30/04/19

Anabasi


Densi e decisamente effervescenti i commenti al mio precedente post. Ringrazio di ciò i lettori/autori. Aggiungo queste mie brevi riflessioni come possibile sintesi in libertà.

Ci sono tante dimensioni esistenziali quanti individui. Guardandosi attorno è possibile rendersi conto della estrema varietà di sentire, percepire e vivere quell’insieme di dati energetici multidimensionali che denominiamo realtà.

L’anabasi è impresa assai più dura del nichilismo. Lo sforzo di risalire la china dell’inferno è ingentissimo. Siccome però la via più difficile è sempre preferibile, credo che sia un esempio da condividere quello di proporre un cammino di risalita per quanto duro e paradossale possa apparire. Abbandonarsi al mare oscuro di una entropia immaginata è una modalità esistenziale troppo comoda per noi esseri umani.

Anche le dimensioni esistenziali dominate dalle interferenze sono frutto di una nostra scelta. Dobbiamo esperire, questo è fuor di dubbio. Un mio saggio antenato mi diceva che inferno e paradiso sono qui, assieme a noi. Io condivido profondamente queste parole.

Per modificare la propria dimensione esistenziale basta quindi pochissimo: volerlo. La parte difficile è rendersi in grado di desiderarlo. Non si creda di dover sbarcare su di un piano sociale ebetoide, pieno di inutile ciarpame ridanciano, tutt’altro. Occorre raggiungere il proprio ideale piano d’esistenza, nonostante tutto e tutti. Credo si tratti di un imperativo morale, la vera ragione del perché siamo qui, nel mondo sublunare.

Un memento all’agire sempre è un nostro postulato. I contenuti dei commenti al post precedente confermano queste riflessioni, credo.

27/04/19

Liberarsi dalla matrix o soccombere da schiavi


Tutti i tentativi di ridurre la realtà che ci circonda ad un sistema meccanico stimolo/risposta, sono miseramente falliti. La realtà è sfuggente, multidimensionale, sorprendente.

I sistemi di potere e controllo si basano tutti sulla semplificazione perché il sistema scientista sarebbe l’humus ideale sul quale prospererebbero. La propaganda consiste quindi nel far credere che la realtà sia un meccanismo desolante in modo da indurre i sottoposti a reazioni controllate e prevedibili, onde permettere ai controllori di gestire un metodo efficace di previsione e dominio.

Per nostra fortuna la realtà gli sfugge sempre dalle mani. Sono tante le variabili in gioco, tante le possibili cause, gli assiomi crollano. L’uomo artefice della propria realtà procede oltre e sorride. La differenza tra uomo libero creativo e schiavo collaborazionista è tutta qui. L’essere creativo genera realtà impreviste e imprevedibili.

Il sistema stimolo/risposta quindi non funga da spauracchio perché non esiste. La cosiddetta matrix la creiamo noi se vogliamo. Tutto è possibile per l’uomo creatore. Siamo in grado di sfuggire sempre al controllo grazie alla nostra fantasia creativa, la dote più importante dell’umanità che i sistemi, da sempre, tentano di boicottare e ridimensionare.

Siamo sereni quindi, non prevarranno mai. Chi non è creatore, non è nemmeno in grado di immaginare ed è vittima del suo stesso desolante mondo che vorrebbe solo imporre agli altri. Libertà dagli inganni, libertà dalle menzogne. La realtà la creiamo noi stessi perché non ne esiste una sola ma tante quante sono le anime creatrici dell’universo.

23/04/19

Invasione alle Porte

 

Il rischio esodo dal fronte libico: “Pronti a partire in centomila”


Arriva a circa 100mila, il numero complessivo dei migranti posizionati lungo tutta la costa libica, che sarebbero pronti ad imbarcarsi per l’Italia appena dovessero ricevere il segnale di farlo. Se l’offensiva lanciata dal generale Haftar contro Tripoli si trasformasse in una guerra riconosciuta ufficialmente come tale dall’Onu, lo status legale di queste persone cambierebbe, e per il governo italiano diventerebbe impossibile rifiutare di aiutarle. In questa luce, acquista ancora più importanza la seconda telefonata avvenuta ieri tra il presidente americano Trump e il premier Conte:«Ho parlato con il premier italiano riguardo all’immigrazione, agli scambi commerciali, le tasse e le economie dei nostri rispettivi paesi» ha twittato The Donald.

Durante un’intervista con il Corriere della Sera, il premier Sarraj ha detto che circa 800.000 persone potrebbero invadere le nostre coste, tra cui anche criminali e jihadisti. Forse il suo obiettivo era spaventare, per attirare l’attenzione sulla crisi e ricevere aiuto, ma i rapporti di intelligence parlerebbero di almeno 6.000 profughi pronti a partire. La stima complessiva più realistica, effettuata sul campo, dice invece che lungo l’intera costa libica ci sono circa centomila esseri umani praticamente con i piedi nell’acqua. Sul piano legale la materia è regolata dalla Convention Relating to the Status of Refugees del 1951, che garantiva lo status si rifugiati alle persone che hanno fondati motivi di essere perseguitati «a causa della razza, la religione, la nazionalità, l’appartenenza ad un particolare gruppo sociale o opinione politica». Per Roma diventerebbe giuridicamente molto difficile, e moralmente impossibile, tenere chiusi i porti e negare assistenza.

freeskies - inutile ricordare come questa invasione potrebbe rappresentare la fine di un paese (il nostro) ed il principio di una potenziale guerra civile tutt'altro che immaginaria. A farne le spese sarebbero innanzitutto i deportati libici ed africani e poi in seconda battuta i poveri e gli emarginati italiani, sulle cui spalle cadrebbe il peso di questa invasione, mentre i ricchi benpensanti globalisti e satanisti ciarleranno castronerie dall'alto delle loro torri di burro. Armiamoci e partite. Ovviamente nessuno osa dire di come la colpa di tutto ciò sia del governo francese, omicida e genocida.

21/04/19

Alzheimer causato dalla Geoingegneria



La geoingegneria, nota anche come ingegneria climatica, è un argomento controverso. Anche se molte persone liquidano l’argomento come nient'altro che una teoria della cospirazione, ci sono molti altri che insistono con veemenza sul fatto che le organizzazioni governative e di altro tipo siano attivamente coinvolte in operazioni di manipolazione climatica.

La maggior parte di questi esperimenti, dicono, sono diretti a invertire gli effetti del cosiddetto cambiamento climatico, mentre alcune agenzie hanno ragioni più sinistre per voler manipolare il tempo, compreso il desiderio di controllare la ionosfera - e quindi le comunicazioni radio - per scopi militari.

Negli ultimi anni, sono aumentate le prove che forse la geoingegneria non dovrebbe essere rapidamente liquidata come teoria della cospirazione. Sono emersi rapporti che suggeriscono che una massiccia quantità di alluminio viene rilevata nelle precipitazioni. Se questo metallo pesante è presente nella pioggia, è certamente presente in grandi quantità nell'aria. Questo è perfettamente in linea con la teoria della geoingegneria, che afferma che l'alluminio viene spruzzato nell'atmosfera come un elemento utile per controllare le precipitazioni.

Forse la prova più schiacciante a sostegno della teoria della geoingegneria, tuttavia, è il massiccio aumento delle malattie neurodegenerative negli ultimi anni. Secondo l'Alzheimer's Association, il numero di persone che muoiono di Alzheimer è aumentato del 145 percento dal 2000. Questo è significativo, perché gli scienziati hanno avvertito da tempo che l'uso dell'alluminio per scopi di geoingegneria causerebbe un picco nel numero di persone con malattie neurodegenerative. Gli scienziati hanno avvertito l’umanità di questo pericolo da anni.

Come riportato da Waking Times (WT), documenti governativi declassificati risalenti agli anni '70 confermano che i programmi scientifici finanziati a livello federale sono stati attivamente coinvolti in studi dedicati alla manipolazione del tempo. E questi programmi sono stati probabilmente intensificati con l'aumento dell'isteria sul riscaldamento globale.

Questo conferma ciò che gli scienziati hanno detto per anni. WT ha riportato: "Nel 2014, una troupe televisiva della CBS ha intervistato il fisico Dr. Michio Kaku. Nell'intervista, il dott. Kaku ha rivelato che gli scienziati stavano conducendo esperimenti di modifica delle condizioni meteorologiche su vasta scala che coinvolgevano laser e nanoparticelle da spruzzare nel cielo". Affermazioni come questa sono state supportate da prove scientifiche, come ulteriormente sottolineato da WT: "Uno studio scientifico rivoluzionario condotto dal dott. Marvin Herndon, un chimico nucleare e geochimico, ha trovato "prove di attività di geoingegneria che si sono verificate per almeno 15 anni ... l'attività di geoingegneria tramite aerei cisterna-jet sostituisce uno stato naturale, rilasciando una sostanza tossica nell'atmosfera terrestre "che si traduce nel rilascio di grandi quantità di nanoparticelle di alluminio."

Mentre è vero che gli esseri umani sono esposti a grandi quantità di alluminio su base giornaliera attraverso il cibo che mangiamo, l'acqua che beviamo e i farmaci che assumiamo, come spiegato da WT, il corpo assorbe solo circa lo 0,3 per cento di questo alluminio a causa di protezione fornita dal tratto intestinale. L'alluminio atmosferico, tuttavia, è molto più pericoloso: "Quando inalato, l'alluminio atmosferico bypassa i polmoni e ha accesso diretto al flusso sanguigno, da qui può circolare attraverso il corpo e causare una quantità significativa di danni, inclusi cancro ai polmoni, danni ai reni, deformità ossee, convulsioni e ansia.

"Esiste anche una grande quantità di ricerche che rivelano che l'esposizione dell'alluminio può aumentare il rischio di varie malattie del cervello, incluso l'Alzheimer, per questo il dott. Herndon ha proposto che la geoingegneria sia responsabile della diffusione di malattie neurologiche in tutto il mondo".

Quel 145 percento di aumento nella morte di Alzheimer assume un significato nuovo e inquietante se osservato in armonia con questo tipo di informazioni. Sfortunatamente, è quasi impossibile evitare l'esposizione all'alluminio atmosferico, sottolineando l'importanza di cercare di disintossicarsi dai metalli pesanti su base regolare.

20/04/19

Apocalittici e Integrati


L'umanità si divide in due parti: gli apocalittici e gli integrati. Sono un fiero appartenente della prima, come credo lo siano i miei lettori. Mentre l'integrato si muove sul piano orizzontale della normalità, l'apocalittico scala le vette della novità. L'integrato è di solito raccomandato, pavido, sonnolento ed apparentemente attivo, l'apocalittico è febbrile ed originale, indolente magari ma solo apparentemente pigro.

Come tutte le categorie che si tenta di adattare all'essere umano, esse in realtà coesistono. Ogni individuo è integrato per alcuni aspetti mentre non lo è in altri. Esistono sfumature di integrazione più o meno marcate, dal bianco al nero. L'integrato insegue l'apocalittico mentre di solito l'apocalittico è spaventato dall'integrato. L'apocalittico è potenzialmente libero mentre l'integrato è un elemento del sistema, un gregario.

Come non è possibile denigrare un integrato, non è possibile elogiare un apocalittico. In questo bilico sgangherato viviamo noi. Siamo banderuole che svolazzano, ipotesi senza senso. Non abbiamo altri punti di riferimento utilizzabili nella nostra maschera sociale. Solo con noi stessi siamo sinceri, concentrati, onesti. L'integrato mente sempre a se stesso. L'apocalittico preferisce raccontarsi la verità, magari a puntate.    

19/04/19

Le ragioni esoteriche dell'attentato a Notre Dame


Le cause degli eventi hanno motivazioni inaspettate. Sono inaspettate ai nostri occhi perché siamo stati indottrinati, da sempre, da pseudo forme pensiero, come il credo religioso o lo scientismo materialista fine-ottocentesco. Siamo passati da un oscurantismo magico ad un inutile e freddo materialismo meccanicistico in pochi decenni. Tutto è stato utilizzato per mantenere il pensiero umano imbrigliato in labirinti senza fine né scopo. Ascoltare le indagini esoteriche di questi eventi è davvero illuminante.