30/04/15

Offresi Paese

 
All’indomani della seconda guerra mondiale, l’Italia veniva di fatto divisa in 3 protettorati: il Sud (affidato alle Mafie), il Centro (sorvegliato dal Vaticano) ed il Nord (in mano agli Oligarchi) – il tutto controllato dalla forza militare statunitense, presente in ogni dove. Dopo la promulgazione della sua massonica e distorta Costituzione, che di fatto ha impedito la governabilità dello Stato, l’Italia si avviava comunque e nonostante tutto a diventare un modello di sviluppo misto a livello planetario. La piccola e la media impresa si fondevano con il ricco territorio, creando un sistema produttivo diffuso unico al mondo, ciò specialmente nelle zone una volta abitate dagli Etruschi.

Tale escalation verso il benessere venne brutalmente arrestata con l’omicidio simbolico di Enrico Mattei, un personaggio lungimirante che evidentemente aveva ‘volato troppo in alto’, molto più di quanto gli era stato concesso.

Altro omicidio chiarificatore del destino futuro, fu quello del Presidente Aldo Moro che, come Tommaso Moro secoli addietro, moriva a seguito di un processo popolare. Un altro messaggio al Paese, quello di rimanere nei ranghi e non tentare di alzare la testa in nessun modo.

Nei decenni a seguire non è stato fatto altro che abbandonare ambiente e beni culturali ai vandali o alle intemperie, contenere ed ostacolare la piccola e media impresa e svendere il patrimonio industriale.

Mi sembra palese come tutto abbia seguito un progetto di smantellamento di un piccolo Stato che faceva però paura: cultura, creatività ed esperienza popolare si fondevano con le meraviglie ambientali del territorio, andando a costituire potenzialmente il substrato per rendere l’Italia un vero paradiso terrestre, con un apparato produttivo vario e rigoglioso ed una popolazione laboriosa e creativa.

Oggi, nell’A.D. 2015, siamo alle battute finali per esautorare del tutto il parlamento dalle sue residue competenze e per completare quella cessione di sovranità residua alle grandi sovrastrutture internazionali. Le picconate fiscali e regolamentari all’impresa hanno azzerato l’iniziativa privata, distruggendo proprio quel tesoro che rendeva unico il sistema produttivo italiano.

Tutto ha contribuito all’affossamento del Paese: la politica con la sua pochezza, la burocrazia con la sua sordità e le sue ruberie, la popolazione con la sua ignavia. A monte di tutto ciò però mi sembra scontato intravvedervi un progetto unitario di riduzione dell’Italia ad un ‘contenitore’ di genti sempre più sfiduciate, confuse, annacquate e rese inermi dalle leggi illibertarie e dallo spauracchio della povertà, sempre dietro l’angolo.

In quest’ottica è forse più semplice comprendere la funzione delle scie chimiche, il flagello che viene dal cielo, che iniziavano la loro azione mortifera in contemporanea all’instaurazione di quella deleteria mega-struttura massonica denominata Comunità Europea.

Un quadro d’insieme desolante con pochissime vie d’uscita. Siamo nel pugno serrato di poteri forti che hanno deciso anni orsono di smantellare letteralmente il Paese e consegnarlo nelle mani del maggior offerente. Anche il ridicolo evento denominato EXPO è un chiaro messaggio alle genti italiche, quello di arrendersi al loro unico futuro: farsi camerieri dei desideri altrui (con tutto il rispetto per l'onorevole duro lavoro del cameriere, ovviamente).
 

28/04/15

Operazione Elmo di Giada


 
Un probabile prossimo crack economico degli Stati Uniti porterebbe la popolazione alla ribellione, per questo è stata programmata per il 15 Luglio prossimo un’estesa esercitazione militare interforze che coinvolgerà gli stati del Texas, Utah, Colorado, Nevada, California ed Arizona. Tale operazione è stata denominata ‘Jade Helm’ (Elmo di Giada).

Sono state approntate ingentissime risorse militari per l’operazione. Si ricorda come gli Usa stiano da tempo prevedendo una sommossa popolare di ingenti proporzioni. Sono stati predisposti treni speciali di detenzione e dislocamento e campi di concentramento. Le forze di polizia sono state dotate di armamenti pesanti e mezzi blindati in grandi quantità. Giungono poi voci e documenti (anche filmati) di enormi basi sotterranee militari e civili in cui sono state immagazzinate scorte gigantesche di provviste ed armamenti.

Quale che sia l’elemento scatenante di questa probabile futura sommossa (un attentato false flag, il crack economico, una finta invasione aliena, un contagio virale esponenziale o qualche calamità naturale – ovviamente indotta) è certo come qualcuno stia ‘soffiando sul fuoco’ affinché questa eventualità si realizzi.

Uno stato di emergenza e la legge marziale, porterebbe alla privazione sostanziale di tutti i diritti civili, lasciando la popolazione in balia dei vertici militari.
 
 

23/04/15

Quando i 'Servizi' sbagliano


 
Quando i servizi segreti sovranazionali creano eventi posticci come quello della presunta strage alla Scuola statunitense di Sandy Hook, spesso sbagliano. Compiono errori marchiani nel programmare e poi eseguire l’evento. Tali errori conducono, chi abbia uno sguardo critico e meno disattento della stragrande maggioranza delle persone, a svelarne senza difficoltà la natura contraffatta.

In un’altra presunta strage ad una scuola di bambini (sempre eseguita dal nero e barbuto integralista di turno, ovviamente), quella avvenuta a Peshawar il 16 Dicembre scorso, compare sempre, assieme alle tante altre immagini delle presunte giovani vittime pakistane, una fotografia che ritrae uno scolaro della scuola Sandy Hook, Noah Pozner! E non si tratta di una qual forma di 'tributo'. 

Accadimento senz’altro bizzarro ed apparentemente collaterale. Evidentemente occorreva segnalare la medesima valenza simbolica dei due eventi oppure indicarne indirettamente la matrice comune o, infine, potrebbe trattarsi di un banale errore di scenografia. Un'altra emergenza artificiale e programmata. Per ulteriori informazioni e documenti, si veda:
 
 

20/04/15

InvaSion


 
L’Immigrazione è uno degli strumenti messi in atto per indebolire le società europee, quella italiana in particolare. Si tratta per ora di una falsa emergenza, sia per la sua consistenza ed il relativo impatto sociale che per la sua chiara origine artificiale

Siamo sotto attacco, ve ne siete accorti?

Ogni giorno vengono scaricate in atmosfera, sotto forma di aerosol tossici, tonnellate di materiale non identificato da velivoli di varia natura ed origine.

La crisi finanziaria sta arrecando colpi di maglio morali e materiali alle popolazioni, soprattutto quelle della fascia mediterranea dell’Europa.

Legislazioni assurde (in ambito economico e sociale) impoveriscono il carnet dei diritti degli individui ogni giorno che passa.

Sprechi immani si consumano all’ombra degli uffici della burokràtzia, impedendo il dovuto flusso di denaro verso le fasce più bisognose della popolazione.

A queste operazioni si aggiunge ormai da decenni quella dell’immigrazione controllata.

Non si tratta certo di un fenomeno spontaneo. Come ho avuto modo di apprendere tramite i racconti di due avventurosi reporter inglesi, esistono nell’immediato retroterra nord africano decine di veri e propri campi di concentramento nei quali vengono fatti affluire migliaia di africani provenienti dalle zone interne e centrali del continente.

Tali esseri umani vengono poi smistati e condotti sulle coste dove sono costretti ad imbarcarsi (sotto minaccia armata) sul primo natante disponibile per poi subire la deportazione verso le coste italiane.

Siamo di fronte ad una vera e moderna tratta degli schiavi organizzata, non a moti spontanei per necessità.

Intendiamoci, la necessità di condurre vite decenti a monte esiste eccome. Dai resoconti di alcuni medici italiani in zone remote, quelle di origine dei migranti, escono fuori situazioni preoccupanti, ma è chiaro come la spinta alla migrazione sia indotta da un’organizzazione vasta che opera in maniera occulta e non certo solo per denaro.

Siamo di fronte all’ennesima operazione in corso di ingegneria sociale, ovviamente portata avanti in modo clandestino, che ha lo scopo, essenzialmente, di indebolire le società europee, di generare conflitti e difficoltà logistiche ed economiche, oltreché di porre in essere la cosiddetta società multietnica che è solo uno dei desideri dei burattinai e che nessuno (migrante od ‘indigeno’ che sia) desidera.

La società multietnica è uno degli obiettivi del nuovo ordine mondiale, davvero utile per ridurre ulteriormente diritti e possibilità alle popolazioni autoctone, generando una continua tensione sociale (che aumenterà parecchio nel giro di pochi mesi, temo) e problemi di ordine pubblico.

Tale invasione programmata, sarà utile inoltre per il teatrino della politica da utilizzare per le prossime campagne elettorali per tenere la popolazione occupata nell’ulteriore inutilissimo dibattito.

Ciò premesso, cosa dovremmo fare?

Aiutare i profughi, vittime come noi di un progetto ferale di annichilimento di popoli, culture e tradizioni, fermo restando le profondissime e bellissime differenze interiori che caratterizzano gli individui di tutto il pianeta.

La ‘differenza’ non è un problema ma una ricchezza. Amalgamare gli essere umani in un continuum grigio indebolisce e depaupera tutto e tutti.

La società multiculturale è fallita anche nell’attentissima Francia, ove si sono costituiti gruppi umani che condividono lo stesso territorio in uno stato di tensione e reciproco sospetto, ovviamente indotto ad arte con l’ausilio di falsi attentati come quello della sede del giornale satirico Charlie Hebdo, per esempio.
 
Il programma degli assassini è semplice: da un lato creare associazioni sedicenti integraliste e farle compiere azioni immonde, dall’altro fomentare l’emigrazione di esseri umani prevalentemente islamici verso i lidi cristiani del sud Europa: il gioco è fatto!

Se poi ci aggiungiamo la destabilizzazione programmata di tutti gli stati del nord Africa, eliminando i loro leader storici (Mubarack e Gheddafi in primis - che garantivano comunque una certa stabilità in quei paesi) il processo di disintegrazione delle culture subirà un rapido incremento.

Ultima notazione curiosa: è l’Italia il paese più colpito del ‘gruppo’ europeo. Il nostro paese subisce in pieno l’ondata di tutti i mezzi distruttivi messi in atto dagli ingegneri del male. Com’è mai? Troppa Storia? Troppa cultura? Troppe difese? Troppa creatività? Troppe risorse?

Chiediamocelo prima che sia troppo tardi e che l’Italia non esista più. Non come vuoto contenitore di popoli ma come somma felice di realtà preziosissime ed uniche al mondo.

-  il logo di Google di questi giorni -

Un'ultima ipotesi, in forma di domanda: non è che creando consuetudine alla presenza del 'diverso' che viene da lontano si voglia preludere ad una assuefazione forzosa di 'realmente diversi' provenienti da ancora più lontano?
 

19/04/15

IlluSion


 
Gli attentati dell’11 di Settembre 2001 negli Usa (di cui in molti ormai riconoscono l’origine artefatta e la natura ‘false flag’) non sono da considerarsi un evento isolato anomalo in un continuum di normalità ma come un naturale approdo di un andamento invece ben coerente e lineare.

Abbiamo osservato come i cosiddetti eventi (o meglio ciò che i media ci propongono come tali) non siano altro che messinscene utili per la scansione del tempo e per dare spessore e continuità al controllo mentale che il sistema attua sopra i suoi sudditi, alcuni dei quali ancora beatamente inconsapevoli.

La sempre citata ‘Matrix’ è quindi un sistema illusorio basato sulla creazione di elementi artificiali attuati in un contesto predisposto ad accoglierne ed a amplificarne la portata simbolica, anch’esso composto della stessa natura degli ‘eventi’.

La finalità principale del sistema è quella di alimentare se stesso.

Lo scopo per cui è stato creato è quello di sorvegliare e controllare il genere umano.

Si tratta, in pratica, di un complesso di soggetti cooperanti in sincronia che giocano (nel senso proprio del termine) ruoli prefissati alla creazione ed alla diffusione della menzogna.

Negli ultimi tempi il gioco si è colorato di tinte deprimenti e superficiali. Il meccanismo stesso con il quale si costruivano le sceneggiature spacciate per vita reale, per Storia, è affiorato rendendosi non solo visibile ma mostrando le sue caratteristiche miserevoli ed avvilenti.

La ‘Matrix’ quindi sta prendendo le sembianze del suo stesso principio di funzionamento dato che il sottilissimo velo che ne impediva la visione diretta è stato lacerato in più punti.

Ciò è avvenuto per due ragioni principali. Da un lato grazie all’intuizione ed all’opera di alcuni illuminati ricercatori e liberi pensatori sparsi per il globo, dall’altra si tratta evidentemente di una strategia voluta.

Lasciarne intravvedere la struttura potrebbe ingenerare timore in chi l’ha scorta, data la sua complessità, oppure facilitare il compito di chi deve propagandarne e reiterarne i contenuti. In questa seconda ipotesi si potrebbe immaginare un qual difetto di comunicazione ‘interna’ tra i registi dell’opera posticcia ed i loro dipendenti ed esecutori finali.
 
 
Questo schermo di luci, suoni e simboli posto dinnanzi a noi a copertura del reale, servirebbe essenzialmente per coprire le immani operazioni sulla natura che avvengono quasi indisturbate. Mentre cioè qualcuno opera a livello massivo sui fondamenti della nostra vita, i soggetti dotati di coscienza sono dirottati a pensare in luoghi artificiali per occuparsi di una serie infinita di sottosistemi artificiali, abilmente reiterati ed alimentati dalle accademie e dal sistema mediatico, che con il reale hanno solo pochissimi elementi in comune.

In altre parole, le discipline nelle quali il nostro libero pensiero è stato costretto, altro non sono che contenitori sterili, progettati appositamente per non giungere a nessuna conclusione utile e pregnante.

Ogni tanto nella storia qualche mente umana sconfina da questi contenitori ed allora occorre intervenire con i mezzi spicci dell’inquisizione, sempre attiva, che spaziano dalla derisione pubblica, alla denigrazione, alla ‘bollatura’ di malato di mente, sino a giungere all’eliminazione fisica od all’internamento dei soggetti più pericolosi.

Non è difficile comprendere quindi chi abbia squarciato il velo illusorio chiamato realtà ed abbia approfittato per condividere le sorprendenti scoperte dal mondo reale.

La mistificazione organizzata però è giunta anche a creare tanti falsi eroi della ‘verità’, come Snowden od Assange per esempio, ed ad organizzare una posticcia operazione di intimidazione a loro carico. Eppure la Verità e soprattutto la buona fede posseggono una forza loro propria che le rende invincibili e ben riconoscibili.
 

17/04/15

Pedofilia e Potere: un Connubio Indissolubile


 
Pedofilia e Potere sembrerebbero ad oggi quasi sinonimi. Raggiungere una carica che comporta un àggio indiscriminato sul prossimo ‘inferiore’, come accade nelle nostre pseudo democrazie, comporta proprio quel senso di sfrenatezza, e vertigine di onnipotenza che l’abuso sui minori dona a chi lo pratica malauguratamente.

Alcuni rituali, anche molto antichi, di magia nera prevedono l’abuso sui minori fino al sacrificio maggiore per incrementare il proprio potere e rendersi più forti ed invulnerabili. Tali credenze stregonesche sono filtrate nel secolo appena passato attraverso le grandi logge occulte dedite alla magia nera, soprattutto inglesi, che hanno propinato e diffuso tali falsità in giro per il mondo.

Il potente, da sempre, sa che deve proporre sacrifici (ricordate i 'sacrifici' paventati dalla Fornero e sottolineati da Monti e le sue celebri lacrime preventive?) per prorogare il suo potere. Ricordiamoci dell’esenzione straordinaria che Yahweh fece ad Abramo, chiaro indizio invece di una consuetudine interrotta al momento, di una pratica diffusa di immolazione di minori da parte degli umani potenti alle forze arcontiche le quali sono da sempre assetate di energia umana e quindi di quella parte più pura ed intensa di quell’energia insita probabilmente nella nostra natura infantile.

Il sacrificio e l’abuso sui minori, nelle credenze deviate dei ‘mostri’, dona quella quantità di energia in più utile per migliorare le proprie performance stregonesche ed acquisire sempre più il carisma deleterio ed oscuro necessario per occupare posizioni di privilegio e sopraffazione.

Si tratta ovviamente di un miserrimo abbaglio. Eppure su tale abbaglio si fondano molti centri di potere, collegati tra di loro in modi impensabili da una fitta rete di complicità dedita alle coperture, sino ai massimi livelli del potere terreno, e forse anche oltre.

Basti rammentare il celebre caso del cosiddetto mostro di Marcinelle, il caso Dutroux, che stava facendo tremare l’intera comunità europea ed alcune case reali sempre europee. L’insabbiamento sulle complicità che il ‘mostro’ aveva cominciò immediatamente dopo la scoperta dei suoi crimini più recenti. Nulla venne fuori sui suoi miserevoli ‘clienti’, probabilmente appartenenti alle fasce più elevate ed in vista della popolazione da chissà quanto tempo.

Una vasta rete di sfruttatori e torturatori di minori è quindi tutt’oggi all’opera in tutto il mondo e protegge se stessa, andando ad occupare i vertici del potere terreno da cui dipenderebbero le operazioni investigative, repressive, legislative e giudiziarie.

Sono per fortuna numerosi i siti e i ricercatori indipendenti che si occupano di questo aspetto mostruoso della nostra vita collettiva. Poche al confronto le inchieste capaci di incidere su questo spaventoso traffico di esseri umani. L’immigrazione apparentemente incontrollata (ed invece accuratamente etero diretta) favorisce senz’altro le pratiche di tortura, grazie alla capacità di rifornire di esseri umani inermi la macchina del sopruso. Le varie associazioni che reclutano o affermano di tutelare (con finalità apparentemente edificanti) infanti e ragazzini, sarebbero sempre da osservare e considerare con la massima attenzione. Sulla scomparsa di oltre 100.000 minori nel mondo ogni anno aleggia quindi un traffico davvero oscuro ed opaco oltre che appunto, letteralmente 'mostruoso'.
 

14/04/15

NO-EXPO


 
Parlar male del prossimo EXPO italiota dedicato alla nutrizione, si sa, è come sparare sull’ambulanza. Ritardi, subappalti, truffe e corruzioni, cementificazione, sprechi ed inutilità … troppi sono gli argomenti a detrimento di questo brutto ed inverosimile carrozzone di cemento ed asfalto. Occorre però sottolinearne due aspetti importanti.

Il primo riguarda l’origine del cibo, la sua provenienza. Non si tratta solo di promozione degli alimenti cosiddetti a ‘chilometri 0’ ma di verificarne l’origine genetica, ossia se sono o meno frutto di manipolazione artificiale.

Gli alimenti ed i loro derivati infatti, se di origine geneticamente modificata, sono assai nocivi per la salute umana e nessuna emergenza alimentare di nessun tipo ne dovrebbe autorizzare l’uso. Lo slogan dell’EXPO ‘Nutrire il Pianeta’ infatti potrebbe generare scenari illusori di una qual necessità di ottenere urgentemente cibo sufficiente per gli esseri umani sul pianeta Terra. Ebbene il cibo naturale c’è ed in abbondanza. Quello che manca è solo la volontà di condividerlo. Non c’è alcuna emergenza cibo che possa giustificare in alcun modo l’utilizzo di alimenti GM, semmai esiste una drammatica emergenza di disporre dell’acqua potabile ma questa è un’altra storia, lunga e disgustosa. L’associazione EMERGENZA = PERDITA DEL CONTROLLO DEMOCRATICO = SOLUZIONI DELETERIE IMPOSTE, è infatti il rischio peggiore da tenere d’occhio, non solo in campo alimentare.

Gli ’imponderabili ‘benefattori’ Bill Gates e Signora, ad esempio, invece di propinare pericolosi vaccini in giro per le zone più disastrate del Pianeta, potrebbero fornire acqua potabile: l’antidoto naturale per tutti i mali. Ed invece no: proseguono con la loro opera nefasta e diffusa di inoculazione di sostanze pericolose.

 
Secondo aspetto dell’EXPO che merita, a mio parere, considerazione: l’occasione persa. Associare l’edilizia moderna all’uso corretto dell’ambiente naturale per finalità agricole e commerciali avrebbe potuto rappresentare una sfida avvincente per i progettisti e gli urbanisti che avrebbero potuto esprimersi in proposte all’avanguardia, biocompatibili ed integrate. Si è preferito invece procedere ‘alla vecchia maniera’: cementificando l’inverosimile, utilizzando materiali obsoleti con logiche obsolete e modalità costruttive deleterie.

Il risultato sarà un’accozzaglia di cattivi propositi, pessima progettazione, cemento ed asfalti, cibi ‘ansiogeni’ e ruberie varie. Una perfetta fotografia del lato peggiore del mondo attuale, di cui l’EXPO è davvero un formidabile e non deformante specchio. Tutto ciò lascia immaginare quale sia il fine ultimo delle cosiddette 'grandi opere': redistribuire ingenti fondi ai soliti noti, il resto è un 'accessorio'. 

Da non dimenticare la sarabanda che girerà attorno all'evento, fatta di gruppi organizzati, pacchetti premio, pubblicità e propaganda, panini OGM, arie condizionate e sudore, voli low-cost, B&B improvvisati, torpedoni inquinanti … contribuirà a infliggere al pianeta ferite deleterie, all’insegna dell’inutile e dell’assurdo: aggettivi che davvero mal si conciliano con le parole cibo ed ambiente. Da qui discende un monito funesto che viene associato all’EXPO tutto: l’impossibilità di immaginare un futuro migliore; ed anzi peggio: l’inutilità di cercare soluzioni migliori alle attuali. Un futuro oscuro è prefigurato dall’EXPO in cui nulla è possibile fare perché tutto è stato già deciso. Un futuro che è già passato.
 

10/04/15

Attacco Bio-Chimico sulla Capitale


Roma, 10 Aprile 2015: Attacco Bio-Chimico sulla Capitale

Centinaia sono stati i voli rilevati oggi sopra la Capitale (e l'Italia intera) che hanno disperso in atmosfera sostanze non identificate.
 
Il tiepido cielo azzurro di prima mattina si è trasformato presto in una gelida coltre bianchiccia. Il sole di tardo pomeriggio filtrava i suoi debolissimi raggi attraverso uno spesso schermo opalino. Data la più che buona riconoscibilità della forma degli aerei, la quota di volo non poteva superare i 2/3000 metri di altitudine slm, quota alla quale la formazione di scie di condensa è pressoché impossibile.

Stiamo assistendo in queste ore ad una operazione di un’intensità con pochi precedenti.

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Quanto Libero Puoi Diventare?

 

 
La libertà è uno stato naturale dell’essere.

Prima dei limiti e della schiavitù c’era la libertà.

Senza partiti, senza leggi, senza mandati. Semplicemente era così.

La libertà era ed è un concetto puro e semplice, una forza senza eguali.

Senza di essa, tutto degenera in una programmazione.

La Matrix, l’immagine centrale, è una bugia. Ma non una bugia qualsiasi.

E’ una profonda, condivisa ed ipnotica rappresentazione della realtà.

La gente ha bisogno di più energia – energia individuale, al fine di resistere ed operare al di fuori della Matrix.

L’intero affresco della Realtà imposta ha come obiettivo quello di diminuire il potere dell’individuo. In aggiunta del mio lavoro di reporter investigativo, ho cercato le abilità individuali per oltrepassare questa muraglia di realtà. Pensare, agire e creare contemporaneamente al di fuori ed al di dentro della Matrix: questo è l’obiettivo.

La gente è immobilizzata, consciamente od inconsciamente, da sistemi costrittivi. E’ in attesa di qualsiasi cosa prodotta dai ‘sistemi’. Questa fissazione è una forma di Controllo Mentale.

La libertà non è un sistema.

Ma la libertà ha bisogno di Potere Creativo.

In un momento o nell’altro, ogni essere umano che vive su questo pianeta ha abbandonato il suo potere creativo. La domanda è: lo rivuole indietro?

Non se ne va via mai completamente. E’ sempre qui. E’ la base di ogni vita che vuole essere vissuta. Una vita che può essere il frutto di una scelta.
 
La gente sceglie ruoli che non richiedono questo potere. Pensano che ciò sia una strategia vincente.
Non è così.
 

09/04/15

Maghi

 
Quando ci si accosta ad un libro di magia, lo si fa con circospezione, guardandosi un po’ attorno, per poi perdersi in un oceano di simboli e numeri sconosciuti, o meglio, di cui si è persa la memoria.

Autori quali Israel Regardie, Dion Fortune, Franz Hartmann regalano una prosa avvincente in un contesto che siamo stati abituati a definire surreale, immaginario, irreale.

Le parole di questi grandi maghi del nostro recentissimo passato invece sono profonde, sagge e ponderate. Le loro riflessioni spaziano dalla natura dell’uomo, all’inconscio, alle leggi fondanti dell’universo senza porsi ridicoli limiti accademici. L’insieme del visibile e dell’invisibile viene dipanato come se consistesse di un’unica natura. Si fa continuo appello alla verità ed alle forze primigenie e genuine creative dell’universo.

Le parole di Hartmann in particolare risuonano come aurei moniti per l’uomo contemporaneo che ha smarrito la ricerca del Vero inseguendo l’accrescimento dell’Ego, alimentando le larve che risiedono nel suo inconscio, che lo privano di energia e lo conducono verso l’oscuro e l’oblio.

Forti echi gnostici risuonano nelle opere di questi moderni pensatori che la letteratura accademica ha relegato nel settore ‘esoterismo’ e che invece hanno fatto della divulgazione una loro ‘mission’ terrena.

In fondo Gesù Cristo era un mago e sul suo insegnamento si è fondata la più poderosa religione organizzata terrestre. Eppure oggi la magia è relegata negli scaffali più polverosi delle moderne librerie. Verrà un giorno in cui diverrà di dominio pubblico e sarà un gran giorno per tutti.

Nel frattempo infine, chi detiene le fila del potere continua a far riferimento a testi magici, simbologia occulta e rituali esoterici senza posa. La lingua del potere è però a disposizione di tutti: si tratta di un idioma antico, una specie di ‘codice macchina’ della creazione demiurgica che è necessario perlomeno riconoscere.
 

01/04/15

Shhh ... parla Enki!


 
In questa lunga e sorprendente ipnosi terapeutica condotta da Calogero Grifasi, irrompono nelle vesti dei noti parassiti composti di sola energia (i Lux) nientemeno che ciò che resta degli Anunnaki. A parlare per loro conto emerge un Lux che si definisce dapprima ‘Dio’, poi ‘il Supremo’, per indicare se stesso come ‘il giusto’ (a partire dal minuto 48 in poi). Tale essere afferma infine di essere Enki, il ‘mitico’ dio sumero dell’Abzu, artefice (secondo le genesi sumere) della celebre manipolazione genetica che ha prodotto l’homo sapiens: noi.

Ridotto ad un essere solo energetico senza corpo, si alimenta tramite azioni di parassitaggio energetico nei confronti dell’essere umano, assieme ai suoi simili. Si raccomanda attenzione e pazienza nel visionare queste ipnosi, buona visione.