28/02/19

Il confine invalicabile violato


ANSA - La tecnologia estrema sbarca al Mobile World Congress di Barcellona. Un volontario si è fatto impiantare nel corpo, su un palco, un chip minuscolo contenente tutte le credenziali necessarie per aprire la porta di casa (!). Mentre un'altra persona ha raccontato di aver già fatto l'esperimento per poter effettuare pagamenti 'mobile'. Questo di tipo di esperienze rientrano nella disciplina del 'Biohacking' che interviene sulla biologia del corpo per migliorare la performance e a volte il benessere e lo stato di salute.


freeskies – Queste sono astute mosse propagandistiche dei manipolatori per rendere accettabile ed addirittura desiderabile l’intrusione di elementi estranei e tecnologici nei nostri corpi. Stessa funzione hanno, secondo me, i vaccini. Rendere permeabile il corpo e soprattutto la mente umana ai diktat di chi ci manipola e controlla da sempre. Anche le scie chimiche, in ultima analisi oltre alla rete 5G, servono a questo: traghettare l’umanità con tutta la biosfera verso uno stato ibridato tecnologico/organico per ottenere un essere più performante materialmente ma facilmente depredabile (perché reso automatico) dal punto di vista eterico ed energetico.

UNA NANOPARTICELLA DEL COSIDDETTO MORBO DI MORGELLONS

L’ibridazione passa anche per le convulse costipazioni orgasmiche della musica pop, oppure per la mania dei piercing e dei tatuaggi, simboli di appartenenze ad energie oscure, ed anche per la concitazione para-agonistica meccanizzata delle cosiddette ginnastiche. Il passaggio non sarà facile né indolore, sempre che riescano a farlo. La battaglia eterica è tutta qui. Nulla è scontato, la guerra è ancora in corso, proprio sopra e dentro ognuno di noi. Che tipo di futuro abbiamo in mente?

24/02/19

Lo Stato è il vero Stalker?


Un essere umano sul pianeta Terra dovrebbe vivere una vita biologica, spirituale e sociale indipendente, libera e serena. Fin dalla nascita invece, ed anche prima, un’entità al tempo materiale ed immateriale comincia la sua prepotente interferenza sulla sua esistenza.

Si comincia con la gravidanza ospedalizzata, con l’irradiamento del feto nel grembo materno, con le assurde pratiche di inseminazione artificiale e le tante altre manipolazioni pre-parto. Si continua poi con le iniezioni di materiale tossico, chiamate vaccinazioni, e la nutrizione infantile, contaminata da miriadi di sostanze tossiche. Ovviamente tutto ciò è spacciato per sicurezza e sanità.

Appena l’essere umano è pronto per deambulare, ecco gli istituti di (de-) formazione pronti ad imprimere la loro tragica impronta su corpo e psiche dei giovani individui. Si avanza così fino all’adolescenza, mantenendo lo stato ebetoide del singolo grazie a potentissimi strumenti di manipolazione mentale, con l’ausilio della chiesa di Roma, con la sua esperienza manipolatoria più che millenaria.

Fin dalla nascita, ad ogni individuo viene assegnato un codice alfanumerico che favorirà la sua tassazione, il controllo di ogni aspetto della sua vita. Dopo la de-formazione assistita, ecco il giogo del lavoro o il gioghetto/giochetto del RDC, un astuto artefatto per mantenere il controllo anche di chi non lavora.

Le ospedalizzazioni saltuarie, i richiami alla formazione anche in età adulta, le vessazioni burocratiche accompagnano l’individuo sino alla cessazione funzionale del suo contenitore, al tanto temuto trapasso.

L’entità che si occupa del controllo dell’individuo, è lo stato. Il funzionario dello stato non comprende sino a che punto possa nuocere ai suoi simili. Non è la società degli uomini infatti che decide di inoculare sostanze neurotossiche agli infanti o che pretende esborsi in denaro, esorbitanti. Lo stato è solo lo strumento finale di controllo, il giravite, la tenaglia. A monte ci sono altre strutture totalitarie, a loro volta dirette da sovrastrutture lontane, algide, inconoscibili.

A valle però ognuno di noi: la base. Se la base prendesse coscienza della montagna che preme da sopra, potrebbe svuotarla di senso in un solo attimo, senza lacrimogeni né sangue. Basterebbe il pensiero, libero, sereno, indipendente ed anche coraggioso e velleitario, condiviso ed impudente. Questo piccolo passo però sembra un guado infinito a chi ha delegato tutte le sue esigenze effimere a quelle strutture lontane.

23/02/19

Occhio per occhio automatico


ilfattoquotidiano - Gli “occhi elettronici” che punteggiano strade e città saranno autorizzati a controllare se i veicoli inquadrati sono in regola con la revisione e l’assicurazione. Lo prevede un emendamento al ddl Stabilità approvato in commissione Bilancio alla Camera. Gli autovelox, i tutor e le telecamere posizionate nelle zone a traffico limitato, infatti, sono in grado di riconoscere il numero di targa dei veicoli e di comminare sanzioni, la copertura assicurativa e la regolarità della revisione. L’emendamento completa un processo di automazione e digitalizzazione già compiuto in altri Paesi europei.
 
freeskies - Ovviamente della sicurezza stradale non frega niente a nessuno. L’importante è vessare, controllare, sanzionare. Fare soldi ma soprattutto controllare. Mettere in difficoltà il cittadino medio per bene, ché il bandito sa sempre come farla franca. I milioni di videocamere in giro per le strade e le città servono solo per controllare la popolazione normale. Nel sistema automatizzato prossimo venturo, la privacy sarà un concetto obsoleto. Tutto sarà prevedibile, condiviso, verificabile, pubblico. Tra i cosiddetti social media ed i sistemi di controllo e sanzione, gli spazi di manovra si ridurranno a zero, con la nostra attonita complicità. Siamo noi infatti che immettiamo i nostri dati sul web, noi che ci fidanziamo in rete, noi che ci facciamo i selfie e che mandiamo le PEC. Siamo fieri e compiaciuti di avere il nostro posticino nella rete di controllo globale, nella tristissima veste di inutili schiavi.