29/11/19

Due pensieri sulla Raggi e il Movimento 5 Stalle


Quando si riflette sull'attuale Sindaco di Roma, Virginia Raggi, il pensiero vola allo sfascio in cui giace la Capitale, all'assenza di idee e programmi, alle figuracce di inaugurazioni in pompa magna per opere di manutenzione ordinaria delle quali in genere, semmai, ci si vergogna. Si pensa inoltre al pianeta delle conventicole, dei favori e delle mafie a cui l'attuale giunta non ha certamente dato il 'colpo di grazia', chissà perché.
 
 
Poi ci si sofferma sul lato umano del personaggio e qui cominciano i problemi. Il pensiero non riesce a trasformarsi in parola. Si è trattato di un candidato scelto davvero bene. Non è possibile odiarlo e nemmeno amarlo, è sfuggente alle definizioni. E' come lo stile post-moderno, come prendere posizione? E' stata attaccata giustamente dalla stampa e dai suoi avversari politici ma nessuno ha avuto le capacità intellettuali per definirla nella sua interezza, per delinearne un suo, seppur sommario, profilo umano. Com'è mai?
 
 
La Raggi rappresenta bene il movimento 5 stalle, ne è una sua metafora ambulante. Il danno che il movimento produce è evidente eppure si tratta di un fiume senza capo né coda, di un oggetto gelatinoso imprendibile, in fondo per questo, e solo per questo, affascinante. A partire dai suoi ridicoli ed inquietanti vertici oscuri (Grillo e Casaloggia - dalle cariche addirittura ereditarie che nemmeno Kim Jong Su!) sino all'ultimo dei suoi adepti, echeggia nel movimento il senso raggelante del vuoto, attualissimo e futuristico vuoto.
 
 
Quel vuoto che ti impedisce di infierire, di tentare di comprendere, di giudicare. Un blob ben confezionato da chi la sa lunga sulla manipolazione della pubblica opinione, altro che movimento spontaneo! Semmai spintaneo. Che dire? Il nostro paese doveva subire anche questo: una ennesima intrusione volatile nel suo substrato amministrativo. Nel frattempo, i predoni globali razziano il razziabile indisturbati. Complimenti, come diceva Bush: mission accomplished!

28/11/19

SpaceX esplode in Texas...


Dal sito di SpaceX: Elon Musk è il capo di Space Exploration Technologies, dove supervisiona lo sviluppo e la produzione di missili e veicoli spaziali avanzati per missioni verso ed oltre l'orbita terrestre. Fondata nel 2002, la missione di SpaceX è quella di consentire agli umani di diventare una civiltà spaziale e una specie multi-pianeta costruendo una città autosufficiente su Marte. Leader globale nei servizi di lancio commerciale, SpaceX è il primo fornitore commerciale a lanciare e recuperare un veicolo spaziale dall'orbita, collegare un veicolo spaziale commerciale all'ISS. Elon guida anche Tesla, che produce auto elettriche, batterie giganti e prodotti solari.

Siamo di fronte ad una probabile colossale frode, senza adeguati supporti tecnologici ma, stranamente, ben foraggiata dal punto di vista finanziario. Tutto il carrozzone che ruota attorno a Elon Musk sembra una struttura di copertura per un idea di società (credenze, ideali, obiettivi comuni) che deve, in qualsiasi modo, essere tenuta in piedi. Questo ulteriore fallimento è l'ennesima prova della mancanza di seria ricerca e capacità tecnologica del gruppo. Vedi inoltre: Le bufale di Elon Musk: la Tesla Cybertruck

26/11/19

Ma gli alberi continuano a fiorire e stupire


Nelle montagne dello Zhongnan, nel giardino del tempio buddhista Gu Guayinin in Cina, si può assistere allo spettacolo delle foglie dorate cadute del Ginko. Nonostante la guerra in corso contro la biosfera, il regno vegetale resiste. E' una resistenza aurea, vibrante, profondissima, commovente, disattesa, misconosciuta ma c'è.


Il regno vegetale è il portatore di indirizzi etici e morali indiscutibili. La sua presenza sul pianeta, autorizza la vita di tutto il resto della biosfera. La sua portata positiva è incommensurabile. Forse dovremmo porre maggiore attenzione sulla forma di vita più sorprendente che è sempre accanto a noi. Essa comunica con tempi e modi profondissimi, il suo silenzio è assordante. Non dimentichiamolo mai. Dimostriamole riconoscenza. 


Un chiaro messaggio ai pesciolini nella scatola


libreidee - Care Sardine, volete decidervi a dire qualcosa di importante? Ovvero: «Perché non vi rivolgete ai veri padroni delle cose italiane, a quelli che decidono cosa si fa in Italia, invece di polemizzare con questo o quello, come se il problema nostro fosse l’immigrazione o le eventuali tendenze neofasciste?». Per la cronaca: oggi le frange “nere” sono relegate in «minuscoli raggruppamenti dello 0,0%, che non esprimono nemmeno un parlamentare».

Secondo Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, «pensare di liquidare la Lega parlando di xenofobia e neofascismo è un’idiozia: la Lega non è né fascista né xenofoba, e il tema dell’immigrazione Salvini l’ha posto in termini democratici». Al movimento delle Sardine, piuttosto, una domanda netta: «Perché non scendete in piazza per chiedere una Costituzione politica europea, l’emissione degli eurobond per far sparire il ricatto dello spread e 200 miliardi di investimenti per l’Italia?». Servirebbero giusto per «rilanciare l’occupazione, fare manutenzione del territorio e riammodernare i trasporti». Insiste Magaldi: «Consiglierei alle Sardine di puntare il dito verso coloro che davvero, dall’Europa e dalle grandi centrali della globalizzazione, hanno deciso politiche neoliberiste, mortificatrici dell’interesse collettivo italiano».

Per inciso: «Non credo che la Lega possa vincere, in Emilia, una Regione peraltro governata piuttosto bene dagli amministratori locali del centrosinistra». Clamoroso, se Lucia Borgonzoni riuscisse a battere Stefano Bonaccini: «Sarebbe come se il Pd conquistasse il Veneto, o la Lombardia». Consultazioni irrilevanti, dunque? Tutt’altro: la posta in gioco, secondo Magaldi, non è la presidenza della Regione, ma il trend elettorale che emergerà. «E’ sull’aumento della Lega in Emilia Romagna che si misura il tipo di mutamento che sta avvenendo nella politica italiana», di cui non si potrà non tener conto. Alle ultime regionali, nel 2014, in Emilia la Lega ottenne il 19%. Stesso risultato alle politiche del 2018. Poi, un anno di governo ha “miracolato” Salvini agli occhi degli elettori emiliano-romagnoli: alle europee di maggio, la Lega è volata al 33,7%. Per questo, oggi – anche se Magaldi resta scettico – i sondaggi la accreditano addirittura come possibile vincitrice della gara.

25/11/19

Un'ottima casa di legno e cartone a 30.000 euro


Questa unità abitativa è realizzata in legno e strati di cartone pressato. E' ideata per durare almeno 100 anni e per costare 30.000 euro. Comprendendo il costo del terreno, gli oneri amministrativi, il trasporto e la spedizione, ci aggiriamo attorno ai 50.000 euro di spesa finale. Per uno stile di vita diverso, in un contesto naturale, un concept da prendere in seria considerazione. Ne sono già state realizzate e vendute oltre 60 dalla ditta olandese che le produce e che le personalizza agli usi e costumi dei propri clienti. Non ha bisogno di fondazioni, è resistente e ben isolata, inoltre permette il suo riposizionamento a costi ridotti.



Cosa fu Tangentopoli? L'inizio della fine?


Nella foto qui sopra, Bettino Craxi all'uscita dell'hotel Raphael a Roma, dietro Piazza Navona, ove si era da poco conclusa una manifestazione del partito della sedicente sinistra (credo si chiamasse PDS l'allora già smembrato PCI). Chi scrive era presente e vide ed udì la pioggia di monetine cadere sui tetti delle auto della scorta di Craxi.

Fu la fine politica di un sistema, collassato dopo Tangentopoli, un periodo del bengodi di cui i più maturi ricordano bene gli eventi, non senza una vena di malinconia. L'Italia marciava forte in tutti i settori, giravano tanti soldi e le imprese crescevano. C'era tanto ottimismo ed anche tanto malaffare, senz'altro. Da quel momento conclusivo ci siamo avviati su di un piano inclinato sino alle disastrose condizioni attuali. Fondamentale quindi ripercorrere quegli eventi storici e porsi delle doverose domande.

Il malaffare è connaturato al sistema finanziario occidentale. Occorrerebbe quindi rileggere quegli eventi giudiziari che hanno portato alla fine di quel periodo d'oro e scorgerne possibili mandanti o quanto meno beneficiari. La sinistra italiana (quella che discende dal defunto PCI) sembra sempre più il cavallo di Troia utilizzato dal globalismo rapace per inficiare e sabotare la potenziale enorme ricchezza umana e produttiva del nostro paese. Interessante in merito questo stralcio di una intervista a Stefania Craxi, tratto da quotidiano:

Che cosa è stata Tangentopoli? Stefania Craxi guarda dritto negli occhi e accusa: «Un grande attacco al primato della politica, sostenuto e voluto dal potere della finanza internazionale». A quali ambienti si riferisce? «Io li definisco come massoneria finanziaria, ma comunque parlo di quegli ambienti, di stampo sicuramente anche americano, che hanno operato in quella brutta vicenda per contribuire alla caduta del sistema politico e dunque alla caduta di Craxi». E la magistratura, l’industria e la finanza italiane, la sinistra, il Pds, che ruolo hanno avuto? «Non parlo della magistratura che è stata uno strumento, fatta spesso di controfigure utilizzate e dopo scaricate: come Antonio Di Pietro e lo stesso Borrelli, che ha finito la sua parabola di vita in totale solitudine. Voglio citare, invece, le forze che si sono messe al servizio di quel golpe mediatico-giudiziario: le grandi famiglie industriali, che non a caso erano anche proprietarie dei giornali, e il Partito comunista, che al posto della via del socialismo riformista e democratico sceglie la via giudiziaria al potere. Pagandone le conseguenze e facendone pagare le conseguenze a tutti». (...)

24/11/19

Vaccinazioni Forzate: avete ancora dubbi?


Le vaccinazioni pediatriche, andrebbero definite per quello che sono: operazioni occulte di avvelenamento sistematico della popolazione infantile, con il fine di ingenerare patologie più o meno gravi, a breve, medio e lungo termine.

Il dibattito sulla sicurezza o sull'efficiacia delle vaccinazioni pediatriche non tiene in conto, spesso, di due argomentazioni fondamentali. La prima riguarda gli ingredienti che le case farmaceutiche inseriscono nel cocktail vaccinale. Si tratta di elementi di varia origine, quasi tutti molto pericolosi per la salute umana. La seconda riguarda gli elementi che le case farmaceutiche non dicono di aver inserito nel cocktail vaccinale, e qui entriamo nel penale. Numerose analisi scientifiche indipendenti (una delle quali eseguite nientemeno che da una delle massime autorità ufficiali italiane in merito - il Presidente dell'Ordine dei Biologi!), hanno confermato la presenza di numerosi elementi dannosi e pericolosi per la salute umana, vera e propria spazzatura biochimica.

Esiste una terza argomentazione spesso solo superficialmente affrontata. Si tratta della velatura sulla vera natura degli ingredienti ufficialmente inseriti nei vaccini, indicati nei bugiardini. Chiamare colture organiche umane, le cellule di feti abortiti, equivale a non dire tutta la verità. Definire il mercurio (neurotossico) con una sigla tecnica o commerciale impersonale è pura mistificazione.

Quanto meno siamo di fronte all'occultamento colpevole della vera natura degli ingredienti vaccinali, una procedura che ricorda l'uso del 'latinorum' di manzoniana memoria. Insomma: i vaccini pediatrici sono vere e proprie bombe a tempo, pericolosissime per la salute dell'infante. La propaganda serrata per il loro utilizzo indiscriminato e la demonizzazione di chi instilla dubbi sull'efficacia e sicurezza delle vaccinazioni forzate, dovrebbe far quantomeno riflettere il genitore che ha la enorme responsabilità di seguire le indicazioni della Republic of Italy Spa, oppure agire come istinto e ragione gli consiglierebbero di fare.

Da una intervista al Dr. Sefano Montanari:  

... i vaccini sono prodotti usando ogni sorta di porcheria, da antibiotici controindicati nei bambini a sostanze non utilizzabili per uso umano o animale come il Medium 199, passando per sostanze dichiarate cancerogene da molti anni come la formaldeide, transitando per altre sostanze come l’alluminio che l’Istituto Superiore di Sanità stesso ha dichiarato neurotossico (cosa nota da tempo immemorabile ma qui stiamo parlando di burocrati e non di scienziati) per finire ad inquinanti assortiti, dal glifosato alle nanoparticelle. Questo per non fare che una cernita operata tra un numero incredibile di veleni di ogni specie. A chi avesse qualche dubbio consiglio la lettura delle schede tecniche compilate dai produttori stessi che sono pubbliche anche se i medici, commettendo una grave scorrettezza deontologica, non le fanno leggere ai loro clienti. Dunque, tutto sommato, dal punto di vista tecnico usare tessuti di feti umani non aggiunge molto al cocktail. Un po’ di DNA estraneo non cambierà sostanzialmente un panorama già di per sé non proprio rassicurante. Ma, se tolgo il camice e faccio l’uomo della strada, non posso non restare esterrefatto del quoziente intellettivo e dell’onestà di chi ha sostenuto un’assurdità davvero insostenibile e offensiva verso coloro ai quali è indirizzata.

Da una intervista a Vincenzo D'Anna, Presidente dell'Ordine dei Biologi:

Il Tempo- E i risultati di queste analisi quali sono stati? D'Anna- Hanno rilevato decine di impurità in più lotti. E al momento sono state individuate 43 sostanze improprie, nel senso che lì non si sarebbero dovute trovare. Il Tempo- Improprie? Cioè? D'Anna- Anticrittogamici, diserbanti, glisofato, antibiotici, antimalarici ... Il Tempo- La fermo. Non sono uno scienziato. Se mi dice diserbanti capisco che non dovrebbero esserci. Ma se mi cita gli antibiotici, le chiedo perchè: non devono esserci in un vaccino? D'Anna- No, un antibiotico non deve stare in un vaccino. Un antimalarico neppure. Come un erbicida. Si è trovata alle analisi tutta una serie di inquinanti che lì non dovrebbero esserci ... Il Tempo-In quantità minuscole, spero ... D'Anna- Certo, parliamo di nanogrammi, di nanoparticelle. Ma tenga presente che non si tratta di sostanze ingerite, ma iniettate, assorbite e in alcuni casi (ad esempio l'alluminio) non smaltibili. Ma non è nostro compito accertare né la nocività, né la tossicità dei materiali. Però da quelle analisi è venuto fuori altro. Come l'assenza del virus della rosolia, che in sé potrebbe configurare una frode in commercio, perché migliaia di bambini che si sono vaccinati con quel lotto non sarebbero coperti verso la rosolia. E poi sono state rilevate quantità improprie di dna fetale ... Il Tempo- Dna fetale? D'Anna- Sì, perché i virus vengono fatti replicare per fare le dosi occorrenti su materiale fetale da aborto, oppure su uova di galline. Ed è per quello che trovi i diserbanti o il glisofato, gli anticrittogamici e gli antiparassitari ...

22/11/19

Le bufale di Elon Musk: la Tesla Cybertruck


Durante la presentazione del grottesco CyberTruck della Tesla, presente Elon Musk, i cristalli laterali - spacciati per infrangibili - sono stati invece infranti dalle sfere d'acciaio lanciategli contro per evidenziarne le inesistenti proprietà antiurto.

Tutto il brand Tesla - auto, vettori spaziali, satelliti, bio-robotica - sembra sempre più una ridicola e pomposa messinscena senza solide basi tecnologiche, né finanziarie. Probabilmente è solo un catalizzatore di soldi pubblici, in attesa di sostituzione e trasferimento di capitali dalla morente NASA verso enti privati ove il controllo pubblico è palesemente molto più blando.


Si tratta di coperture mediatiche, assai comode per propagandare un modello cosmico di regime, che fa ormai acqua da tutte le parti. Le auto elettriche di Tesla, come tutte le auto elettriche, sono oggetti inquinanti e sostanzialmente ed attualmente inutili ed inattuabili.

La figura umana del suo fondatore, Elon Musk, utilizzata come modello per l'ideatore di Iron Man, sembra appunto una sagoma fumettistica, senza consistenza, utile per la propaganda a favore dell'uomo cablato, quel cyborg transumano, a cui le tecnologie Tesla fanno sempre costante riferimento.

L'inquinamento dell'aria rende scemi


wakingtimes - Uno studio condotto in Cina da ricercatori della Yale School of Public Health negli Stati Uniti ha dimostrato che l'inquinamento atmosferico provoca una "evidente" riduzione dell'intelligenza. Mentre la ricerca si è svolta in Cina, che è nota per avere gravi problemi di inquinamento, i ricercatori suggeriscono che il 95% della popolazione mondiale respira aria non sicura a livelli che provocherebbero una significativa riduzione dell'intelligenza.

I dati raccolti nello studio, che è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, hanno mostrato che livelli elevati di inquinamento erano correlati a punteggi di test più bassi in lingua e matematica. È stato stimato che questa riduzione dell'intelligenza ha avuto un impatto simile alla perdita di un anno di istruzione.

Xi Chen, uno degli scienziati coinvolti nello studio, ha affermato che esistono diversi fattori che determinano quanto la capacità mentale di una persona venga ridotta dall'inquinamento. “L'aria inquinata può far sì che tutti riducano il livello di istruzione di un anno, il che è un fatto dirompente. Ma sappiamo che l'effetto è peggiore per gli anziani, in particolare quelli con più di 64 anni, per gli uomini e per quelli con scarsa istruzione. Se calcoliamo la perdita per quelli, si potrebbe trattare di alcuni anni di istruzione", ha detto Chen.
    
Rebecca Daniels, dell'ente benefico per la salute pubblica del Regno Unito Medact, ha affermato che il Regno Unito sta affrontando problemi simili. "L'aria del Regno Unito è inquinata illegalmente e danneggia ogni giorno la salute delle persone. Le attuali politiche non sono all'altezza della sfida: il governo deve impegnarsi a portare l'inquinamento atmosferico al di sotto dei limiti legali il più presto possibile", ha affermato Daniels. Precedenti studi hanno anche dimostrato che respirare l'inquinamento atmosferico potrebbe toglierti qualche anno dalla vita, soprattutto se hai già una storia di malattia mentale.

21/11/19

La memoria dell'acqua


Divertente osservare come nel campo della ricerca scientifica, si rincorrano ipotesi e paradossi, scoperte e smentite. Uno dei temi più controversi degli ultimi anni è stato quello relativo alla presunta 'memoria dell'acqua'. Mi limito a riproporre e poi commentare una parte dell'articolo di scienza e conoscenza, aggiungendovi un video su di una recente ricerca tedesca:
 
Per memoria dell'acqua si intende la possibilità dell'acqua, in forma liquida, di mantenere una “impronta” delle sostanze con cui è venuta in contatto. Fu l’immunologo francese Jacques Benveniste a pubblicare nel 1988, sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature”, i risultati di rivoluzionari esperimenti che dimostravano come l’acqua fosse capace di mantenere una memoria/informazione di sostanze in essa disciolte o diluite; tali risultati non solo avrebbero potuto fornire una base scientifica ai principi della medicina omeopatica ma, soprattutto, avrebbero scardinato consolidate conoscenze di fisica, chimica e medicina, costringendo ad una revisione e riscrittura di più nozioni.
 
1) l'acqua agisce come un recettore, essendo in grado di ricevere le frequenze d'onda e di memorizzarle (memoria); 2) l'acqua agisce come trasmettitore, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione). Queste caratteristiche biofisiche, chimiche ed elettro-magnetiche dell’acqua sono state messe in evidenza da esperimenti indipendenti l’uno dall’altro, che confermano il contributo di Beneviste. Fu Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina, a confermare l’emissione di onde a bassa frequenza (EMS) in alcune diluizioni di filtrati provenienti da colture di microorganismi (virus, batteri) o dal plasma umano infettato dagli stessi agenti patogeni. 

Essendo la dimensione delle strutture che generano le EMS molo piccole, ciò ha giustificato la loro denominazione di “nanostrutture”. Gli studi seguenti fecero presupporre a Montagnier e ai suoi collaboratori come potesse essere l’organizzazione dell’acqua a spiegare tutto. L’acqua non solo è in grado di interagire con le molecole disciolte in essa, stabilizzandole, ma le stesse molecole di acqua possono formare aggregati o polimeri (strutture comunque piuttosto labili).
 
Fu poi Emilio del Giudice, scienziato di fama internazionale, e il suo gruppo di lavoro, a proporre e mostrare come l’acqua potesse organizzarsi in domini di coerenza, con la dimensione di nanostrutture ed in grado di autorigenerarsi e mantenersi con l’emissione di onde elettromagnetiche. I Domini di Coerenza sono il risultato della capacità di aggregazione e cooperazione per una finalità che i campi elettromagnetici informati hanno di organizzarsi in strutture complesse. Emilio del Giudice capì come l’acqua, che è il miglior solvente universale, fosse in grado di memorizzare le informazioni ricevute dai soluti con i quali entrava a contatto, aggregandoli in gruppi di molecole chiamate ”bioclusters” (domini di acqua corrente dotate di un proprio Campo Elettro Magnetico, CEM) attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazione.
 

19/11/19

Tetto di 5000 euro per tutti i funzionari governativi - legge di iniziativa popolare - facciamola girare!


Iniziativa popolare: il tetto invalicabile di retribuzione mensile per tutti i dipendenti statali, provinciali e comunali di 5000 euro. Un concetto che ribalterebbe per sempre il senso del servizio allo stato. 5000 euro devono essere ritenuti sufficienti per condurre vite agiate. 5000 euro al mese devono portare i 'servitori dello stato' a usufruire dei mezzi pubblici, dell'istruzione pubblica e delle strutture sanitarie pubbliche in modo da costringerli a renderle umane e civili. 5000 euro avvicinerebbero i potenti alle masse popolari in modo da fargli provare con mano cosa sia la vita vera, non quella ovattata dei privilegi e della ricchezza immeritata. Proviamoci! Chiediamo ad ogni candidato, parlamentare, consigliere di ogni istituzione e grado di appoggiare fattivamente tale iniziativa popolare, parliamone a giornalisti e blogger, influenzer e persone comuni, facciamo girare!!!

Esce il libro: "Attacco dal cielo: geoingegneria clandestina ed altri crimini governativi"


Quando esce un volume come questo, ci sentiamo spalleggiati, coperti, paradossalmente rincuorati. Ci sono persone che incarnano l'impegno ambientale, quello vero, non compiacente, e che procedono in linea retta, senza abbagli o defezioni. Oltre a l'ovvio invito a comprarne più copie possibile, mi permetto di aggiungere una mia sintetica postilla alla esauriente prefazione degli autori, non avendo ancora avuto il piacere di leggere il volume.

La manipolazione della biosfera è in corso con un dispendio di energie inaudite. E' ovvio che si voglia giungere ad una sorta di resettaggio del concetto stesso di vita sul pianeta Terra. Se i loro progetti avranno successo, diverremo testimoni di una palingenesi artificiale, di un nuovo stato esistenziale di cui temiamo l'avvento perché lo percepiamo come fortemente limitante dei nostri già esigui spazi di libertà.

Tutti noi siamo, più o meno consapevolmente, collaboratori del sistema. Potremmo e dovremmo agire altrimenti, vivere in contesti più puri possibile con un obiettivo esistenziale diverso e collaborativo. Acquisire informazioni e diffonderle quindi è un compito difficile ma indispensabile per realizzare quella spinta interiore che ci renda in grado di alzare la testa, modificare la percezione, agire altrimenti.

Dal mio esiguo impegno contro la geo-ingegneria clandestina, ormai pluridecennale, ho compreso come la manipolazione della biosfera viaggi su più livelli contemporaneamente. Nanoparticolato dall'alto, radioonde dal basso, delocalizzazioni produttive, deportazioni massive, terapie farmaceutiche forzate (vaccinazioni obbligatorie), avvelenamento sistematico dell'acqua e del cibo...

Da non sottovalutare infine l'enorme impatto che hanno le operazioni di propaganda, indispensabili per agire nell'ombra e mantenere in piedi la grande finzione che tutti ci cattura, quel paese dei balocchi (sempre più amari) in cui ci fanno condurre le nostre esistenze terrene.

Non so davvero perché ma una sorta di ottimismo mi ha sempre accompagnato. Siamo nel bel mezzo del rimestamento malefico, al centro del calderone dello stregone, eppure una via d'uscita è sempre presente e forse molto più vicina di quanto pensiamo. Occorre trovarla, utilizzarla, rivelarla. Buona lettura a tutti quindi e ... restiamo uniti, attenti, umani.

18/11/19

Svezia: il ghetto per ariani


Era ovvio che saremmo giunti a questo: una pubblicità di un comune svedese che non accetta immigrati e clandestini, adatto perciò ad una società tipicamente svedese, ariana direi. Perché in Europa è diventato vietato poter condurre una vita tra i propri simili, senza attriti ed anzi in un clima di condivisione e socialità naturale?

L'immigrazione forzata in Svezia ha portato immani catastrofi. Zone ad accesso limitato, scontri violenti tra etnie diverse, attentati e stupri che hanno portato la Svezia dall'essere uno dei paesi più sicuri al mondo ad uno dei meno sicuri, soprattutto per le donne.


Con Zingarelli che ciarla di ius soli e ius culturae, dove stiamo andando? Non hanno ancora capito i kapò del PD(ue) che gli italiani non stanno più con loro neanche dipinti di vernice rosa? 

17/11/19

Colpo di reni o è finita

 
La maggioranza crede che le istituzioni (quello che una volta veniva definito 'il sistema') siano prodotti dell'evoluzione sociale dei popoli. Credono cioè che esista una qual forma di progresso civile e sociale che inevitabilmente produrrà benefici per tutti quelli che hanno la pazienza di attendere.
 
Questa maggioranza studia, lavora, paga, spende e socializza per condividere questa eggregore imposta che è la vita civile, con i suoi valori/lavori, usi e costumi. Non si chiede da dove vengano tali usi e costumi, chi li abbia ideati e poi imposti alle masse. Non si domanda se possa esistere un modo alternativo per condurre le proprie esistenze terrene.
 
Gran parte dell'opera è stata fatta dalla propaganda. Ogni regime si fonda essenzialmente sulle armi di persuasione, occulte o palesi che siano. L'individuo è cullato sin da bambino sopra una rete di concetti prefissati dai quali non potrà uscire tanto facilmente e comunque a carissimo prezzo.
 
Non passa giorno che non si oda il grido di un operaio licenziato 'ridateci la dignità del lavoro!'. Senza chiedersi se quel lavoro, non a caso inserito nell'art.1 della nostra massonica costituzione, non sia stato ideato proprio per togliere dignità e creare una massa obbediente, sottoposta, schiva e collaborante.
 
 
Le masse umane sono difficili da gestire, lo immaginiamo. Qualcosa di oscuro però si agita ai vertici dei sistemi di gestione. C'è una soglia del potere che diviene inintellegibile, quasi divina. Di ciò ci aveva ben avvertito il grande Paolo Villaggio: il suo megadirettore galattico nasconde bene la sua vera natura vorace e predatoria. Il sottoposto è abbacinato dal suo splendore.
 
Il potere è depravazione, collusione con forze oscure, gerarchia innaturale, devianza. Le elite hanno fatto patti pesantissimi con entità oscure e fameliche. Queste elite conducono il gioco e si avvalgono della collaborazione di milioni di servi a cui elargiscono mance. Ognuno quindi dovrebbe chiedersi se sia un soldatino del progresso oppure un servo dell'eccesso.

15/11/19

Oggi antiabbandono, domani Microchip


altroconsumo - Dal 7 novembre 2019 è in vigore il decreto attuativo sui dispositivi antiabbandono. Nonostante le indicazioni del Consiglio di Stato e le nostre richieste, contemporaneamente è entrato in vigore anche l’obbligo di avere il dispositivo in auto e le relative sanzioni.

Il dispositivo anti-abbandono, è un preludio al microchip impiantato sottopelle per tutti i bambini. Così come il reddito di cittadinanza non è altro che un escamotage per rendere abituale il pagamento tramite carta elettronica senza contante, l'obbligo per il dispositivo anti abbandono nei seggiolini per bambini apre le porte al controllo intimo dell'individuo, sempre con la ridicola scusa della sicurezza.

Infatti, se un genitore dimentica il suo bimbo in auto, è ovvio che si tratta di un individuo disadattato e stressato, che conduce uno stile di vita insalubre ed innaturale, in contesti artificiali privi di riferimenti rasserenanti e benefici. Non occorre aggiungere l'ennesimo inutile dispositivo elettronico: occorre cambiare stile di vita, valori, relazioni familiari, contesto sociale.

Pian pianino, dopo le immonde vaccinazioni forzate, renderanno obbligatorio il microchip sottocutaneo per i nuovi nati e, perché no, per vecchi, malati, VIP, ... tutti insomma. E' solo questione di tempo.

Riflessioni per immagini

QUALCOSA NON TORNA, TROPPE ANOMALIE
FERMARSI AD OSSERVARE, SENZA TIMORE
NELLA SALA DI CONTROLLO C'E' AGITAZIONE E STUPORE
UN IMPOSSIBILE TRAMONTO CON LUNA E OMBRE SBAGLIATE, 
UNA PROIEZIONE PROPRIO COME NELLA REALTA'
LA FORMA DELLA TERRA
LE DIMENSIONI DEL SET, L'ENORMITA' DELLA FINZIONE
LA CONSAPEVOLEZZA DELLA RAGGIUNTA CONSAPEVOLEZZA
IL DISPIACERE E LA SOLITUDINE DEL CREATORE/INGANNATORE
CHE RAZZA DI FONDALE STAI OSSERVANDO, TRUMAN?
TOCCARE CON MANO LA CONSISTENZA DELLA REALTA'

13/11/19

Tutto va bene - L'orrore nella pubblicità


Se c'è una potenza manipolatoria delle masse efficace e garantita, quella è la pubblicità. Ormai è pura pubblicità anche la politica, l'istruzione, la sanità e perfino la giustizia. La pubblicità è il valore aggiunto al nulla, l'appendice che diviene sostanza, l'involucro che diventa contenuto. La pubblicità è ovunque e comunque, non si ferma mai neppure nelle tragedie del vivere quotidiano.

E' data per scontata: esiste e basta, eppure non è proprio così. C'era un tempo in cui la pubblicità era inscritta in recinti ben delimitati, annunciati da squilli di trombe o cornici ben visibili. Oggi è invece il complemento a qualsivoglia contenuto espressivo tanto da arrivare all'impossibilità di distinguerla da altre forme comunicative.


Di ciò si erano accorti gli artisti POP, gli epigoni di ciò che veniva definito una volta 'Arte contemporanea'. Nelle loro opere cedevano volentieri il passo al nulla aggiunto, segnalandone la priorità oltre qualsiasi possibile contenuto. La pubblicità impone se stessa con una spregiudicatezza imbarazzante. Nemmeno i regimi totalitari più espliciti erano riusciti ad imporsi alle masse con tanta forza persuasiva.

Il potere della pubblicità risiede senz'altro nelle tecniche di manipolazione mentale impiegate dai persuasori occulti, quei tecnici della mente al soldo delle multinazionali ben descritti da Vance Packard nel suo imperdibile 'I persuasori occulti', del 1959. Riflettiamo sul fatto che tali centri di persuasione, dopo la pubblicazione del suo libro, sono di fatto scomparsi, mentre invece hanno potenziato di molto la loro capacità offensiva.


La pubblicità sconfina nella pornografia, nella perversione, nell'indecenza. E' al di sopra di ogni categoria etica e morale. Tutto divora e corrompe, distorce e manipola al solo fine di essere efficace: entrare nelle menti dei fruitori e indurli a pensare e comportarsi come desiderato. Guardandoci attorno possiamo affermare senza dubbio la vittoria di tale enunciato.

Occorre infine ricordare come il suo potere sia quello che noi tutti le concediamo. Ormai però è l'unica forma di pensiero coerente possibile, l'unico contenitore di valori sociali condivisi ed imperituri. Vivere al di fuori della pubblicità oggi significa infatti vivere in isolamento da disadattati ... e quindi, ora ... pubblicità! 

12/11/19

Piovono fibre plastiche nelle montagne del Colorado - Sulla cosiddetta sindrome di Morgellons


Questo incantevole paesaggio sono le montagne del Colorado, dove un ricercatore chimico ha raccolto campioni di acqua piovana per analizzarli, come riportato da The Guardian. Con sua grande sorpresa ha constatato come nell'acqua piovana si trovino quantitativi significativi di fibre plastiche. Per chi ha una dimestichezza con la cosiddetta sindrome di Morgellons, non sarà difficile scorgerne nette somiglianze con quelle fibre che, negli affetti da tale malattia, fuoriescono dai tessuti interni del corpo umano producendo gravi lesioni epidermiche e pesanti invalidità psico-fisiche.


Dall'abstract della ricerca di , è possibile rilevare come le fibre appaiano di vari colori ben definiti (blu, rosse, argento, viola, verdi e gialle) e, dato che i campioni di acqua piovana sono stati reperiti ad un'altitudine di oltre 3000 metri slm, è possibile dedurre come l'inquinamento da sostanze plastiche non sia appannaggio solo delle aree urbane industrializzate. Alla ricerca di Wetherbee (tecnico governativo) manca ovviamente l'ovvio collegamento con le scie chimiche e la cosiddetta sindrome di Morgellons, scontato dato il luogo, il colore, la dimensione e la forma di queste fibre.

Queste fibre vengono disseminate nell'atmosfera tramite le funeste dispersioni clandestine di materiale bio-chimico note come 'scie chimiche', un'operazione segreta che da oltre venti anni imperversa in tutto il pianeta. Le fibre sono in realtà nano-organismi auto-assemblanti a cavallo tra organico ed inorganico, andando infatti a costituire un ponte inatteso tra la biologia e la robotica, dimensione esistenziale terrifica verso la quale i manipolatori stanno traghettando l'umanità, assieme a tutta la biosfera. Dalle statistiche della cosiddetta sindrome di Morgellons infatti si può rilevare come, tra i malati possessori di animali da compagnia, risultino afflitti anche questi ultimi.

L'aspetto paradossale della cosiddetta sindrome di Morgellons è che il malato rappresenta invece l'individuo sano, l'individuo cioè che respinge il cablaggio forzato di massa, indotto in modo subdolo e disumano tramite l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, il cibo che consumiamo. Il malato della sindrome di Morgellons, per sue caratteristiche genetiche peculiari, non tollera questo cablaggio forzato ed espelle dall'epidermide gli apparati che dovrebbero invece collegarsi simbioticamente agli organi interni ed ai tessuti neuronali.

     
Il malato di Morgellons apparterrebbe ad una parte esigua dell'umanità che respinge questa manipolazione genetica di massa nella quale non solo siamo tutti coinvolti ma che sembrerebbe vicina al suo obiettivo finale: modificare la genetica umana con inserzioni robotiche. A nulla o a poco valgono infatti filtri, cure e protezioni. Mi chiedo: gli afflitti dalla sindrome di Morgellons sono gli ultimi homo sapiens?

La biosfera nei prossimi decenni potrebbe apparire simile a quella odierna ma la sua sostanza sarà inevitabilmente e profondamente modificata, dirottata diremmo. Quali saranno le conseguenze di questa terrifica manipolazione non è del tutto noto. Uno degli obiettivi del transumanesimo è proprio quello di interfacciare il nostro substrato biologico con una interfaccia robotica. Nessuno però vorrebbe e dovrebbe farlo senza il proprio consenso.  Link utili:




11/11/19

Il ruolo delle forze armate in un paese allo sfascio


L'Italia è un paese allo sbando. Le sue infrastrutture produttive sono in grave difficoltà così come le amministrazioni pubbliche e private. Dal punto di vista strategico e geopolitico siamo in balia di forze straniere di cui siamo costretti a seguire indirizzi e velleità indipendentemente se sia in nostro favore o meno. Dobbiamo difatti garantire che una classe politica inetta, asservita e confusa sieda ai vertici del sistema di governo in modo che non rappresenti un intralcio in caso di decisioni che riguardino gli ambiti militari mondiali.

Fatte queste ovvie e dolorose premesse, occorre considerare il ruolo delle forze armate in questo scenario desolante che, negli anni a venire, non farà altro che peggiorare. Ha senso investire negli equipaggiamenti militari? Come districarsi tra le commesse pubbliche e private, interessi privati e pubblici, decisioni e ripensamenti? Sfugge davvero dove sia il vero interesse del paese nel suo contesto militare, chi sia a tirare le fila dell'imponente macchina per difendere e offendere italiana.

Chi decide sulle missioni italiane all'estero? Chi ne valuta i pro e i contro per il nostro paese? Perché il mondo militare non si oppone alle pesantissime ingerenze militari straniere sul nostro suolo patrio, contro la geo-ingegneria per esempio? Perché la marina militare non impedisce lo sbarco di clandestini sulle nostre coste? In due parole: perché le forze armate italiane non fanno il loro dovere?

Questo articolo e l'intervista seguente possono aiutare a farsene un'idea, soprattutto in merito all'affaire F-35. Se siete interessati, buona lettura e visione:

sakeritalia - Napoli, e non Roma, è stata ieri al centro della Giornata delle Forze Armate. Sul Lungomare Caracciolo sono sfilati 5 battaglioni. Ma il pezzo forte è stata l’area espositiva interforze, che ha richiamato per cinque giorni in Piazza del Plebiscito soprattutto giovani e bambini. Essi hanno potuto salire a bordo di un caccia, guidare un elicottero con un simulatore di volo, ammirare un drone Predator, entrare in un carrarmato, addestrarsi con istruttori militari, per poi andare al porto a visitare una nave da assalto anfibio e due fregate missilistiche. Una grande «Fiera della guerra» allestita con un preciso scopo: il reclutamento.

Il 70% dei giovani che vogliono arruolarsi vive nel Mezzogiorno, soprattutto in Campania e Sicilia dove la disoccupazione giovanile è del 53,6%, rispetto a una media Ue del 15,2%. L’unico che offre loro una occupazione «sicura» è l’esercito. Dopo le selezioni, il numero dei reclutati risulta però inferiore a quello necessario. Le Forze armate hanno bisogno di più personale, poiché sono impegnate in 35 operazioni in 22 paesi, dall’Europa orientale ai Balcani, dall’Africa al Medioriente e all’Asia. Sono le «missioni di pace» effettuate soprattutto là dove la Nato sotto comando Usa ha scatenato, con l’attiva partecipazione dell’Italia, le guerre che hanno demolito interi Stati e destabilizzato intere regioni.

Per mantenere forze e armamenti adeguati – come gli F-35 italiani schierati dalla Nato in Islanda, mostrati dalla Rai il 4 novembre – si spendono in Italia, con denaro pubblico, circa 25 miliardi di euro annui. Nel 2018 la spesa militare italiana è salita dal 13° all’11° posto mondiale, ma Usa e Nato premono per un suo ulteriore aumento in funzione soprattutto della escalation contro la Russia.

Lo scorso giugno il governo Conte I ha «sbloccato» 7,2 miliardi di euro da aggiungere alla spesa militare. Lo scorso ottobre, nell’incontro del premier col Segretario generale della Nato, il governo Conte II ha assicurato l’impegno ad aumentare la spesa militare di circa 7 miliardi di euro a partire dal 2020 (La Stampa, 11 ottobre 2019). Si sta così per passare da una spesa militare di circa 70 milioni di euro al giorno a una di circa 87 milioni di euro al giorno. Denaro pubblico sottratto a investimenti produttivi fondamentali, specie in regioni come la Campania, per ridurre la disoccupazione a partire da quella giovanile.

tratto da difesa on line - Ognuno è libero di avere una propria opinione sul velivolo, a patto di una completezza delle informazioni a disposizione. Dal momento che, secondo lo scrivente, tale quadro non è mai stato chiaramente fornito ai cittadini del nostro amato Paese, abbiamo intervistato il già capo di stato maggiore dell'Aeronautica, il generale Pasquale Preziosa. Complice un momento di relax in serena compagnia dei nipoti, il generale ha fornito con la già proverbiale schiettezza alcuni dati che ci mancavano...

Generale Preziosa, cosa è avvenuto con il taglio del 2012 alla quota di F-35? La nostra convenienza sarebbe stata non scendere al di sotto di cento velivoli: avremmo, come è stato, perso una quota del 30% nella produzione di cassoni alari del velivolo. Quale era il valore di ogni cassone alare e quanti avremmo dovuto produrne? Il valore era di circa 10 milioni ognuno. Avremmo dovuto produrne oltre1280, se ben ricordo. Ne abbiamo persi 400.


Quindi scendere a quota 90 ci ha fatto perdere... Parliamo, con le penali, della bellezza di 4-5 miliardi! Questo avviene quando le analisi hanno come obiettivo il Sistema-governo (non il "Sistema-Paese", nda). Una riduzione era "politicamente" richiesta, anche se il governo era allora "tecnico" (governo Monti, nda). Quale sarebbe stata la massima convenienza? Contrarre l'acquisto a 101 F-35, evitando di far perdere all'industria ed in definitiva all'Italia quella montagna di soldi.

Qualcuno sostiene che il programma rappresentasse una fregatura per il nostro Paese... La realtà è l'opposto: gli americani avevano concesso SOLO all'Italia di produrre i cassoni alari e di assemblare il velivolo al di fuori degli Stati Uniti! Un vantaggio tecnologico evidente a chi entra nella FACO di Cameri. Se raffrontiamo la somma degli investimenti nel programma (circa un miliardo), il costo dei velivoli ed i 12-13 miliardi del ritorno industriale, al "Sistema Paese Italia" i velivoli erano forniti quasi gratis! Eravamo il Paese eletto dagli Stati Uniti in Europa per avere il massimo vantaggio. Ognuno di noi può poi fare i propri calcoli per ridurre tale privilegio... In Italia siamo riusciti a compromettere un'opportunità unica. Il taglio effettuato non ha comportato un risparmio, costerà miliardi: quelli compromessi con la perdita della produzione.

08/11/19

Abbattuta la mortalità infantile in Giappone grazie al divieto di vaccinazione (MMR) - aggiornato


Maurizio Blondet - I  giapponesi sono ben istruiti sui pericoli della vaccinazione eccessiva dei loro bambini e si oppongono all’uso di vaccinazioni multi-shot come il vaccino MMR. In seguito al numero record di bambini che hanno manifestato reazioni avverse, tra cui meningite, perdita degli arti e persino morte improvvisa, il governo giapponese ha vietato il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) dal suo programma di vaccinazione, nonostante l’opposizione della grande industria farmaceutica.

Il vaccino MMR è stato introdotto in Giappone nell’aprile 1989 e i genitori che hanno rifiutato il vaccino obbligatorio sono stati multati. Dopo tre mesi di analisi, i funzionari hanno capito che un bambino su 900 ha sviluppato reazioni avverse al vaccino, un tasso che era 2.000 volte superiore al tasso previsto. I funzionari speravano di risolvere il problema passando a un’altra versione del vaccino, ma l’eccessiva quantità di reazioni avverse persisteva, con uno su 1.755 bambini colpiti.

Il test del fluido spinale di 125 bambini ha stabilito che i vaccini erano entrati nel sistema nervoso di un bambino, con due casi sospetti aggiuntivi. Quattro anni dopo, nel 1993, il governo ha cancellato le somministrazioni MMR contro il morbillo e la rosolia. Statistica impietosa: in USA muoiono il doppio dei bimbi rispetto al Giappone.

Intanto nella rossa Emilia che fu...

 


Finchè gli esseri umani non si renderanno conto di cosa sia realmente l'obbligo vaccinale infantile non sarà possibile procedere in nessun senso positivo per migliorare la situazione generale. Gli stati si stanno dimostrando per quello che sono: atroci sistemi di confinamento e controllo dei poveracci che sono nati all'interno delle loro zone di influenza. Purtroppo l'Italia è stata scelta come paese test per gli obblighi vaccinali. Occorre rammentare a tutti quindi come i vaccini siano, oltre che inutili, letteralmente pieni di spazzatura bio-chimica. Fate girare.

Italia e Grecia con un destino comune


 adnkronos - "Italia più rischiosa della Grecia" e quindi il paese più rischioso della zona euro. E' quanto rivela il 'Financial Times' che in un articolo evidenzia come i rendimenti dei bond greci sono scesi sotto quelli dell'Italia per la prima volta dal 2008. Il rendimento dei bond a 10 anni della Grecia giovedì è stato pari all'1,10% mentre il rendimento di titoli equivalenti italiani è salito all'1,16%. "I rendimenti di entrambi i paesi, che hanno avuto un picco durante la crisi del debito in euro, rimangono molto bassi per gli standard storici, ma la riabilitazione del mercato obbligazionario della Grecia è stata la più spettacolare", sottolinea il quotidiano britannico. L'economia italiana, osserva il Ft, "rimane impantanata in una crescita lenta. Sebbene S&P valuti che il debito ​​italiano offre migliore garanzie rispetto a quello greco, l'Italia ha un outlook negativo".

Premettendo che le statistiche siano quasi tutte inventate a favore di chi le compila, il dato è verosimile. L'Italia è stata annichilita e poi spolpata dalle multinazionali straniere. I governi nulla hanno fatto se non facilitare e consentire tale operazione di predazione ai danni di tutti i cittadini italiani.

Fino a pochi anni orsono, sembrava inevitabile privatizzare, liberalizzare, inserirsi in un contesto globale ... vendersi per pochi spicci, in sintesi. La vulgata dei media di regime blaterava delle necessità di aprire le porte ai predoni, di vendere e delocalizzare. Ecco il risultato: un paese povero sull'orlo di un baratro, che reggerà finché avrà le possibilità di pagare i lauti stipendi dei burosauri inutili di cui l'Italia è piena.

Quanto reggerà il sistema? Un anno? Sei mesi? E' chiaro come alla fine o si ripudierà il concetto stesso di debito pubblico oppure saremo costretti ad una austerità senza precedenti e a venderci l'inimmaginabile, come molte famiglie italiane hanno già fatto o sperano di fare. Questa è la ragione per la quale hanno fatto salire al potere politico una massa di inetti senza attributi e senza spirito patriottico.   

07/11/19

Terminator: qui e ora!


Lo spauracchio di un drone autonomo killer è ora realtà. Una ditta cinese di armamenti ha già prodotto e venduto droni volanti, equipaggiati di missili e mitragliatrici, in grado di agire autonomamente (ed anche uccidere) in uno scenario di guerra o sorveglianza.

futurism - Gli appaltatori militari cinesi hanno già iniziato a vendere robot killer pericolosi e autonomi ai clienti del Medio Oriente. Una società cinese chiamata Ziyan sta commercializzando attivamente il suo Blowfish A3 - un drone autonomo simile a un elicottero armato con una mitragliatrice - agli acquirenti internazionali. Secondo Defence One questa notizia significa che finalmente e sfortunatamente, viviamo già nell'era dei robot killer.



Mentre Ziyan lavora per vendere i suoi droni assassini autonomi in Arabia Saudita e Pakistan, il governo cinese è già ben radicato nel commercio di robot killer. "Mentre parliamo, il governo cinese sta già esportando alcuni dei suoi droni aerei militari più avanzati in Medio Oriente, mentre si prepara ad esportare i suoi UAV invisibili di prossima generazione quando saranno online", come ha dichiarato il segretario alla Difesa Mark Esper, a Defence One. "I produttori di armi cinesi stanno vendendo droni pubblicizzati come capaci di piena autonomia, inclusa la capacità di condurre attacchi letali mirati."


Ovviamente a breve si aggiungeranno alla Cina altri paesi produttori d'armamenti. Robot autonomi in grado di prendere decisioni di uccidere esseri umani senza il controllo remoto di altri esseri umani. La guerra del futuro sarà questa e il nemico l'abbiamo creato noi. Evidentemente, l'umanità dovrà affrontare anche questa prova, dopo la guerra contro gli elementi, contro se stessa e contro gli alieni, ecco la guerra contro le macchine di cui Hollywood ci aveva ampiamente avvertito, come sempre.