28/02/15

Siccità ed Inverni Ingegnerizzati

 

(Video di Dane Wigington) - Il Sistema climatico della Terra è stato manipolato e costretto ad indirizzarsi in troppe direzioni in modo tale che sia difficile da comprendere. I governi di tutto il mondo partecipano alla progettazione clima non solo sui propri paesi, esiste anche l'aspetto della guerra climatica tra paesi in conflitto. Quelli in cerca di maggior potere hanno trasformato i nostri cieli blu in campi di battaglia. La geoingegneria è a dir poco un attacco contro la natura. Ormai il clima incontaminato è inesistente, il cielo azzurro non sarà mai più. Dalle nevi da record fino al caldo anomalo ed alla siccità, tutto è oggi manipolato dai programmi di ingegneria climatica, ecologicamente devastanti. Ognuno di noi deve continuare a suonare l'allarme sulla follia della geoingegneria in modo che la popolazione sia costretta a svegliarsi.  La devastazione in rapida accelerazione, che si sta verificando, rende comprensibile quanto orribilmente siano stati violati i principi naturali da chi è al potere. Fai sentire la tua voce, condividi dati credibili con gli altri, accendi piccole fiammelle di consapevolezza ovunque tu vada.  Zen Gardner.
 

Ulteriori Prove della Menzogna e del Complotto


L'ENORME NUVOLA DI POLVERI DI TIPO PIROCLASTICO
All’attenzione dei giornalisti allineati ed ‘anticomplottisti’:
E' in rete da più di 10 anni un sito dal sintetico titolo http://www.ae911truth.org/ che riassume le analisi tecniche di migliaia di architetti ed ingegneri di tutto il mondo sulla dinamica dell’esplosione e del successivo collasso strutturale delle torri gemelle (WTC1 e 2) e del grattacielo 7 (WTC7) in quel dell’11 di Settembre 2001 a New York.
Di quelle minuziose ed accurate analisi effettuate da esperti del settore costruzioni (cioè da chi progetta, verifica, costruisce e collauda tali strutture) se ne possono estrapolare alcuni aspetti sorprendenti che fanno luce sulle vere ragioni di quell’anomalo collasso strutturale di 3 moderni grattacieli in acciaio, al seguito di 2 probabili schianti di aerei di linea.
Riporto i 10 punti critici di tale analisi, ricordando che esiste un ulteriore sito tecnico/scientifico dal titolo 911scholars.org che elenca le analisi parallele di centinaia di fisici e scienziati in merito agli stessi eventi, giungendo a conclusioni simili. Accanto a loro inserisco la mia traduzione in italiano (un poco frettolosa, me ne scuso) tra parentesi - i link ai video esplicativi sono nel testo in inglese in colore nero:
1.         Rapid onset of destruction – (rapidità della distruzione)
2.         Constant acceleration at or near free-fall through what should have been the path of greatest resi stance – (Accellerazione costante vicino a quella di caduta libera, che avrebbe dovuto invece incontrare una elevata resistenza)
3.         Numerous eyewitness accounts of explosions including 118 FDNY personnel(resoconti di numerosi testimoni – tra cui quelli del personale del 118 - che raccontano di aver udito una serie di esplosioni a catena)
4.         Lateral ejection of multi-ton steel framing members distances of 600 feet at more than 60 mph – (proiezione laterale di pesanti frammenti in acciaio a distanze superiori ai 600 piedi ed alla velocità di più di 60 miglia orarie)
5.         Mid-air pulverization of 90,000 tons of concrete, and large volumes of expanding pyroclastic-like dust clouds – (polverizzazione di 90.000 tonnellate di cemento armato e creazione di una nube di polvere di tipo piroclastico di grande volume)
6.         Isolated explosive ejections 20 to 60 stories below the “crush zone” – (Proiezioni esplosive isolate provenienti anche 20 o 60 piani al di sotto dalla zona d’impatto)  
7.         Total destruction and dismemberment of all three buildings, with 220 floors each an acre in size missing from the Twin Towers’ debris pile – (Distruzione totale e smembramento di tutti e tre gli edifici, con 220 piani totali scomparsi in un mucchio di macerie)
8.         Several tons of molten steel/iron found in the debris piles – (diverse tonnellate di acciaio fuso trovato nel mucchio di macerie)
9.         Evidence of thermite incendiaries on steel beams – (tracce di termite incendiaria nei pilastri in acciaio)
10.      Nanothermite composites and iron microspheres found in WTC dust samples – (Compositi a base di Nanotermite e microsferule di ferro trovati in campioni di polvere del WTC)
 
ELEVATE DISTANZE TRA I WTC 1 E 2 (LE TWIN TOWERS) ED IL WTC7 
Quello che avete appena letto è l’elenco sintetico dei punti critici non 'trattati' dalla ricostruzione ufficiale dei fatti, redatta dalle istituzioni governative a seguito degli attentati del 2001. Tra la realtà e la sua ricostruzione ufficiale l’abisso è quindi enorme. Esiste ancora al mondo qualcuno che afferma che il collasso strutturale dei 3 grattacieli di New York si è verificato al seguito dell’impatto di 2 velivoli di linea su 2 degli edifici. Ciò è falso.
E’ talmente falso e difficile da accettare (soprattutto il fatto di essere stati presi per il culo da decenni) che la mente di milioni di esseri umani lo rifiuta. E’ il motivo per il quale si nega l’evidenza. La paura di dover riconsiderare l'oceano di cazzate che ci sono state gettate addosso dall’alba dei tempi sulla nostra origine, sul perché dei sistemi stato, sulla vera motivazione dei conflitti.
La menzogna è un approdo sicuro. Lasciamoci cullare in essa, soprattutto quando a sussurrarla sono le calde voci degli showman/giornalisti di regime. Meglio un decoroso oblio. Uno stato oppiaceo alimentato dal feroce calcio e dalla ferocissima televisione. Una vita all’insegna del disinteresse per se stessi, in balia del primo ‘esperto’ di turno. Buona fortuna a coloro che credono nelle favole. Una vita da fanciullino un pò grullo in un corpo peloso da adulto li attende.
 

27/02/15

Le Prove della Menzogna e del Complotto


 
 
Le Prove della Menzogna e del Complotto

Franco di Mare ha sparato a zero sui cosiddetti ‘complottisti’. Dal grande megafono di mamma RAI è facile dirle grosse, soprattutto se sei senza contraddittorio. Eppure il minuto Franco non sa che le prove dei complotti ci sono eccome.

Il suo intervento poi, più di una prova giornalistica, aveva il sapore amarissimo del sermone o dell'omelia di un prelato. Solo Santa RAI1 infatti detiene la verità e solo un suo funzionario accettato e riconosciuto (con tanto di Imprimatur) può profferirla, tutto il resto è menzogna, anomalia, peccato. Occorre mettere in guardia il gregge (utenti) dai pericoli del maligno (il 'complottista') che si annida dove meno te l'aspetti, come dimostrato dal resoconto biblico del serpente nell'Eden. Ed allora? Vade Retro!      

Una di quelle prove, tra le tante:

L’Iraq è stato bombardato e distrutto perché si era certi che Saddam Hussein avesse le temutissime ‘Armi di Distruzione di Massa’. Ebbene di tali armi non se ne è trovata traccia! Eppure nientemeno che il Ministro della Difesa degli Stati Uniti (l’ufficialità per eccellenza), Colin Powell, aveva giurato di fronte all’assemblea unita dell’ONU che il leader iracheno possedeva tali armi, sventolando la celebre ‘boccettina’ con l’arma chimica e mostrando addirittura le foto e gli schemi costruttivi dei sinistri laboratori semoventi (ed inesistenti) adatti alla loro fabbricazione. Si vociferava addirittura della frenetica attività di un improbabile ‘Alì il Chimico’, un oscuro esperto in grado di confezionarle, che neanche agli autori di Paperinik sarebbe venuto in mente.

Eppure:

Quella menzogna costò soltanto la vita di un paio di milioni di esseri umani inermi (donne, vecchi e bambini soprattutto) ma cosa importa? Meglio non approfondire. Meglio guadagnarsi la paghetta e non dire nulla che possa impensierire i capi dei Media di Regime ed i vertici israelo-statunitensi (… rettiliani/insettoidi?). Potrebbe venirgli il sospetto che esista ed operi un ‘divergente’, un insorgente, un antisemita … ed allora sarebbero cavoli davvero amari.

Probabilmente il 'divergente' verrebbe cacciato con disonore dal cerchio magico ed elitario del giornalismo ufficiale.

Ed allora? ... meglio allinearsi. Meglio vivere tranquilli e beati nel ventre molle di Mamma RAI. Meglio riportare le notizie d'agenzia senza verifiche di sorta. A proposito, com'è mai che la RAI ha in attivo migliaia di giornalisti e poi si compra le notizie generate da poche centinaia di operatori dell'ANSA?

Comunque qualche notizia utile in fondo ed in modo indiretto il Di Mare l’ha data: praticamente quasi tutto ciò che ha confutato in modo goffo e sprezzante è invece vero.

Grazie Franchino, continua così ed addio: chi ti guarda più? A proposito, quant’è che prendi al mese dallo Stato italiano per offrire il tuo preziosissimo servigio? Solo per curiosità. 
 
Ed infine: non ricordi le potentissime truppe di Saddam che si arresero ad una temibilissima troupe della tua RAI TV armata di telecamera? Non ti fece pensare a nulla quell'evento? No? 

Un paio di link per cambiare idea sui tuoi amici, non si sa mai:
 
 

24/02/15

Eredità Inaspettata


 
Questo sopra è un intenso ritratto di giovin signore eseguito da Lorenzo Lotto intorno al 1508. L’uomo si mostra dinnanzi ad un paravento bianco mentre all’indietro di questi la densa oscurità è appena calmierata da una lucerna ad olio e dalla sua debole fiammella. La giovane età del soggetto conduce a riflettere sulla brevità della vita terrena e sulla sua contingenza illusoria che altro non è se non il lieve paravento ondeggiante. La parte più concreta del dipinto invece si intravvede appena ma incombe su tutto: la densa ombra oscura che sembra come circondare la fugace luce di questa fiera giovinezza. La luce tremula nell’oscurità è quindi la vera costante del quadro mentre il resto è destinato a mutare e, sembra, in fretta. Le vesti scure del giovane lasciano poi intendere come la coltre nera ed immota di quell’aldilà apparentemente lontano sia in realtà già presente ed incombente nel divenire presente.

Questo sentire intenso ed apparentemente disperante è un tema ricorrente nelle opere dei grandi artisti. Alla consapevolezza della inanità delle cose terrene corrisponde però la certezza di un flusso coscienziale eterno, fine intimo del loro operare. L’opera stessa è un oggetto terreno e quindi evanescente e deteriorabile eppure l’artista continua a dedicargli la sua esistenza.

L’opera stessa poi diviene per tutti prova tangibile dell’eternità del sentire umano, della sua incorruttibilità e trasferibilità in ogni dove ed in ogni tempo.

Credo che l’enorme pressione contemporanea alla meccanicizzazione delle esperienze umane ed alla trasfigurazione sintetica della nostra coscienza si dovrà scontrare prima o poi con il nocciolo duro del mondo immaginifico e creativo degli esseri umani. La guerra sarà epocale, senza esclusioni di colpi. Sappiamo già però chi sarà il vincitore grazie a Lorenzo Lotto ed a chi, come lui, ha deciso di dedicare la sua breve vita a questa futura ma importante vittoria.

Senza le loro parole colorate saremmo molto più sguarniti oggi. Ecco il senso profondo degli atti creativi: un dono consegnato per un'eredità collettiva. Una difesa profondissima che il genere umano pone in atto da sempre, sulle pareti grezze di una umida grotta oppure (in forma però assai compromessa e diluita) sulle evanescenti luci led di uno schermo digitale. Grazie quindi, lo dico senza retorica perché consapevole e sorpreso di quanto inaspettatamente ed immeritatamente ricevuto.
 

Tempio della Santa Vaccinazione


 
Il Tempio della Santa VaccinazioneJon Rappoport

In articoli precedenti, ho toccato tutti gli aspetti principali della falsa scienza della vaccinazione ... la cosiddetta mandria dell’immunità, quelli del mantra "sicuro ed efficace", etc… .

Ora voglio osservare il modello generale che le religioni organizzate hanno seguito con successo per secoli, perché l’affaire vaccinazioni occupa la stessa piattaforma, la stessa distribuzione delle stesse strategie di base.

E ciò non è un caso.

Se funziona in campo religioso, può funzionare anche nella sede laica, stimolando le pulsioni e le paure di umani ben programmati.

In primo luogo, vi è la cerimonia della puntura-vaccinazione, che conferisce uno status privilegiato al destinatario. Status privilegiato, e, soprattutto, protezione.

Protezione contro il male ed il pericolo.

L’elemento Santo in sostanza è il vaccino. Si scongiura così il nemico più pericoloso ed ampiamente propagandato dalla Chiesa della Medicina: il germe. Tutto il male viene dal germe.

Il germe è presentato come il diavolo. E' la fonte della paura, accordato il dovuto al sacerdote, al medico, a colui che ‘amministra’ l'iniezione.

Solo il medico (o i suoi superiori, i ricercatori) possono misurare l'efficacia del santo vaccino. Il medico solo è dotato di quella conoscenza speciale e segreta.

Il prete (medico) offre l'immunità dal male al destinatario. Nessun altro può.

Nessun altro.

Coloro che dicono che il germe non è da temere sono scettici e traditori. Negano l'esistenza di Satana. Così, sono diventati agenti e alleati di Satana, lavorando per nascondere il suo potere al mondo. Essi devono essere riconosciuti per quello che sono.

Devono essere scacciati dal gruppo di fedeli, dal corpo dei credenti.

"Capisco non hai vaccinato il tuo piccolo Jimmy. Genitore Vile! Noi non consentiremo a Jimmy di giocare con la nostra figlia benedetta e protetta Sally. Jimmy si porta appresso il marchio di Satana, che è il germe non neutralizzato. Lo diremo anche agli altri vicini e lo riferiremo all’Inquisizione (Child Protective Services). Tu sei immondo! Peccatore! Vattene dalla nostra vista!"

Se in un posto pubblico Jimmy starnutisce o tossisce o si pulisce il naso, egli sta dimostrando a tutti la presenza di Satana: il germe.

I suoi genitori sono sospettati di incontrare altri genitori che decidono di non vaccinare i propri figli manifestando la loro opposizione alla Santa Parola (il programma CDC di vaccinazione). (CDC: Center for Desease Control – ndt)

Questi genitori che non optano per le vaccinazioni devono essere membri dell'Esercito di Satana, che sta lavorando per distruggere la legittimità della beatificazione angelica rappresentata dai portavoce per la salute pubblica, dai presentatori dei media di regime, dagli esperti medici vari che appaiono in televisione.

Ma i vettori più ardenti per la causa della Santa Chiesa di Medicina sono i sedicenti "blogger della scienza." Avendo evitato per un pelo di cadere nel sacerdozio essi stessi (nessuno di loro in genere è mai andato a scuola di medicina), si lanciano in imprecazioni violente contro i genitori che non hanno vaccinato i propri figli, al fine di ottenere una riscontro al merito agli occhi della Santa Chiesa di Medicina.

La guerra continua.

Ma grazie agli sforzi instancabili della Chiesa e dei suoi alleati (ad esempio, i legislatori che ottengono Indulgenze dal ‘sancta sanctorum’ della farmaceutica dei vescovi e dei cardinali), la battaglia per stabilire la Santa Parola (orari di vaccinazione) come legge di mandato sulla Terra sta guadagnando terreno.

"Con la grazia di Dio, il giorno della vittoria arriverà. Virtù e giustizia trionferanno, e gli agenti del Germe-Satana saranno gettati nel lago di fuoco, insieme al loro piccolo demone tentatore."

Questo è il modello secolare. Questo è il Tempio della Santa Vaccinazione.

Nessuno in quella Chiesa è mai stato seriamente in libertà di scelta per la vaccinazione. Il suo esercizio rivela subito una propensione al peccato. Aggrapparsi alla dottrina della vaccinazione, d'altra parte, è un segno di bontà essenziale: una qualità di gran lunga superiore alla libertà.

Così dicono i sacerdoti ed i loro superiori.

Infine una nota di cautela della Chiesa: "Alcuni dei 'Dannati' hanno sostenuto che se grazie alla protezione (vaccinazione), un bambino ha veramente guadagnato l'immunità, il suo contatto con un bambino non vaccinato non dovrebbe presentare alcun pericolo. Non ascoltare questo Belzebù della logica! E' una cosa spuria, speciosa ... è progettato per ingannare. E' il Grande Germe a parlare! Il Germe tesse la sua tattica sull’errore, sussurra i suoi sofismi nelle orecchie degli innocenti. Ha anche tentato di assumere la posizione di Dio. Quando lui intona e suggerisce, come il serpente, urla! Cancella le sue parole! Digli: ‘Vade Retro!’ Avvertite le autorità!"

Prendete anche due Valium e chiamate il sacerdote (medico) al mattino.
 

Dominio Militare a Tutto Spettro


 
La scrittrice Elana M. Freeland esamina il funzionamento delle scie chimiche e dei riscaldatori ionosferici (come quelli del progetto HAARP in Alaska) come strumenti di dominio militare a tutto spettro. Questa rivoluzione militare ha bisogno di un medium in atmosfera per assicurare l’accesso wireless ai corpi ed ai cervelli di chiunque sulla Terra, per pilotare missili a ricerca termica, fino ad attuare una forma di controllo mentale.

Come e da dove queste nuove tecnologie sono spuntate fuori? Il rilascio recente di documenti e dati della NSA ha evidenziato come “l’occhio nel cielo” ci stia monitorando, immagazzinando in un supercomputer telefonate, e-mail, post su internet, fino alle frequenze cerebrali di milioni di abitanti.     

Elana M. Freeland dipana la confusione generata dal dibattito tra scie chimiche e scie di condensazione e punta a mostrare come la meteorologia estrema artificiale (geoingegneria) sia utile per accrescere le ricchezze dei capitalisti del disastro e per intimidire le Nazioni.

Una ricostruzione dei brevetti relativi al progetto HAARP, agli studi di Bernard J. Eastlund ad altre agende segrete, come quella di un'infrastruttura globale ‘Smart Grid’ che consente l'accesso a ogni corpo ed ogni cervello sulla Terra, un futuro che cancella le linee di demarcazione tra uomo e macchina, con l’ausilio di ibridi nano-biologici che infestano e danneggiano i corpi umani.

E’ reale e sta accadendo ora. Zen Gardner
 
vedi QUI la videointervista alla E. Freeland
 

23/02/15

Al di là della Cosmologia Collettiva


 
 
Trovo le riflessioni di Jon Rappoport al tempo stesso semplici ed illuminanti. Non si tratta del ‘pensiero positivo’ della new age oppure di una via facile per il ‘successo’ terreno ma della semplice riscoperta di se stessi e del potere creativo proprio a ciascun individuo. Non si tratta di un potere ‘commerciabile’ e neppure quantificabile. Si tratta essenzialmente di libertà dalle imposizioni, di fuga dalle operazioni di controllo mentale in atto sin dall’alba della vita associativa umana. Spero che tali riflessioni siano utili spunti di riflessione per tutti in questo senso.
 
 
Riflessioni dal Sottosuolo - Jon Rappoport    

 
Vecchi pensieri coincidono con vecchi spazi. Perché il pensiero accade nello spazio. Trascinare vecchi spazi porta all’esaurimento dell’energia. L’energia vitale della mente cerca in continuazione nuovi spazi.

Il Controllo Mentale è un metodo per installare vecchi spazi. Produce l’effetto di stare in un museo cercando un quadro, un quadro che non puoi osservare.

La mente creativa possiede il potenziale di un numero infinito di nuovi spazi.

Molte persone divengono inquiete quando scoprono che milioni di individui che pensano alla stessa cosa possono produrre cambiamenti nei campi di energia, nella distribuzione della materia. Ma questo è il modo con il quale il pensiero lavora. Ancora più inquietante è l’effetto di un individuo che crea una nuova realtà. Il pensiero collettivo e la creazione, a lungo andare, frenano la forza vitale individuale. Ciò è quanto la gente non vuole sapere di solito. Loro desiderano solo una matrix collettiva per rimpiazzarne un’altra.

Le religioni tradizionali organizzate definiscono tutte stati mentali e tentano di imporli a tutti. La moderna versione di tutto ciò è rappresentata dalla psichiatria. Più tieni le distanze con la psichiatria e più ti accorgi che è solo un altro sistema di produzione di mappe mentali, il cui obiettivo è il controllo.

L’impulso creativo individuale non è definibile come ‘una lista della spesa’. L’impulso creativo è un cavallo senza briglie. E’ libero, aperto, selvaggio. L’energia che rilascia è spontanea. Non il prodotto di una società o di una collettività.

Tutte le civiltà tendono ad organizzarsi in una serie di sistemi interconnessi. L’individuo non è un sistema interconnesso.

Ciò che la maggior parte delle persone immagina sia il Tibet è la cultura prodotta da una teocrazia. La storia segreta di quel paese, la sua storia primigenia, non possedeva un clero organizzato. Studenti e docenti erano devoti a scoprire il potere dell’immaginazione. Non possedevano una cosmologia organizzata. Avevano solo il desiderio profondo di diventare artisti della realtà. Inventori di realtà nel più ampio dei significati. Non vivevano di una spiritualità collettiva.   

Oggigiorno, nei movimenti spirituali, nelle accademie, nella politica, possiamo osservare una decisa ascesa di un collettivismo spirituale organizzato, una cosmologia collettiva. Questa è propaganda e controllo mentale. Fiorisce su coloro che hanno abbandonato l’idea dell’individualità.  

Il paranormale? La telepatia, la visione anticipata, la visione remota, la telecinesi? Queste esperienze e capacità discendono dall’immaginazione individuale. Non accadono perché ‘ogni cosa è connessa con le altre’. L’universo non dona all’immaginazione il permesso di uscire ed agire.

I cosiddetti valori spirituali sono capovolti. Essi assicurano la supremazia del gruppo sull’individuo. Instillano la limitazione dell’individuo. Costruiscono una visione falsa dell’universo, con la quale depistano ciò che l’individuo può fare. Mettono in prima fila ciò che è in ultima.

Il mio lavoro autoreferenziale consiste nel rimuovere le montagne di ciarpame dall’immaginazione individuale e quindi dire: Eccola l’immaginazione, il potere creativo, la forza vitale. Ecco il modo di esercitarla, espanderla, muoversi con essa in direzioni illimitate e scelte da te stesso. Sei tu. Non lo Stato oppure il Gruppo o qualsiasi organizzazione del Sistema. Sei tu.
 

22/02/15

Misure Anti-AntiTerrorismo


 
Ci dispiace davvero per i tanti organi istituzionali più o meno occulti che si dedicano senza posa alla diffusione di menzogna ed alla propaganda ma la cialtroneria e l’inefficienza delle istituzioni romane hanno svelato a tutti una scomoda realtà: il ‘terrorismo islamico’ non esiste.

L’area del cosiddetto ‘ghetto’ di Roma, al centro dell’Urbe vicino all’isola tiberina abitata da secoli dagli ebrei romani, dovrebbe essere considerata una zona ad alto rischio e quindi presidiata notte e giorno, ed invece le scarne transenne ed i divieti di parcheggio emergenziali sono stati bellamente ignorati dalla popolazione locale che non ha avuto problemi nel tornare ad occupare i bordi delle strade (ed i marciapiedi) di questa zona ‘sensibile’ di Roma, con auto e scooter.

Mesi addietro, un giornalista dell’Espresso ed il suo cameraman erano penetrati nell’aeroporto di Fiumicino senza problemi, fino alla zona smistamento bagagli e fino agli imbarchi degli aerei, documentando con un video esplicito il loro indisturbato ‘raid’.

Quale considerazione possiamo trarre da tutto ciò? Che il terrorismo è solo un’invenzione delle elite per tenere la popolazione in uno stato di allerta, per poter poi promulgare leggi illiberali e magari (già che ci siamo e perché no?) occupare e bombardare la popolazione di qualche paese straniero innocente.

Il terrorismo integralista è un’invenzione occidentale utilizzata anche per mettere in cattiva luce il ricco e spirituale mondo arabo. Come sussurrava Wernher Von Braun alla sua segretaria prima di morire, l’ultima carta che il potere costituito si giocherà per restare in piedi sarà quella della finta invasione aliena, non appena lo spauracchio del ‘terrorismo’ avrà mostrato il suo vero volto evanescente ed artefatto.

Possiamo infine constatare come la propaganda ‘antiterroristica’ sia il vero terrorismo che viene poi accostato in modo sibillino alle rivendicazioni campaniliste che si levano in ogni dove contro l’invasione di genti africane e mediorientali nei paese europei. Il sospetto che tali flussi migratori siano il frutto di pratiche di ingegneria sociale è a questo punto molto elevato. Si tiene la popolazione in bilico tra animosità umanitarie, diffidenze istintive, spirito di accoglienza e timori infondati in un mix di sensazioni e reazioni programmate per generare incertezza e disorientamento oppure per cercare soluzioni errate a problemi inesistenti ed artefatti.

Problema, reazione, soluzione. Il gioco è sempre lo stesso.

L’immigrazione anarcoide ed incontrollata dovrebbe rappresentare il pericolo principale per l’antiterrorismo, no? Prendiamo atto quindi come il terrorismo non esista e neanche l’antiterrorismo, solo propaganda, finzione e menzogna. Come sempre.
 

20/02/15

Il Corso del Mondo Parallelo


 
Il mondo parallelo di quella finzione tragicomica chiamata realtà, offerto a tutti noi dalle suadenti voci e dai volti catatonici degli imbonitori radiotelevisivi, scorre ormai per il suo corso, totalmente separato dal mondo reale.

Girovagando per la città di Roma tra degrado, disastri ambientali, umani che frugano nei cassonetti, attività chiuse ed accattoni organizzati di tutte le risme, basta comparare quanto si vede ai fasti delle sale ovattate dei palazzi storici donati alla politica per notare, come dire, una lieve discrasìa.

Agli spessi velluti ed agli ottoni lucidati si contrappone una città in miseria se non fosse per le prebende dei tanti servitori dello Stato che ancora ‘mamma Italia’ dispensa loro.

Il mondo parallelo prosegue il suo corso ovviamente anche all’estero dove improbabili bellimbusti in tenuta rigorosamente ‘all black’ fingono appunto di sgozzare l’occidentale di turno in una pantomima nauseante di pessimo gusto, reiterata però con orgoglio e gioia festante dai media di regime.

Tutto ciò ha vari nomi: controllo mentale di massa, propaganda, ipnosi collettiva … e non si tratta certo di una novità. Una piccola novità però c’è ed è il distacco profondo che si è venuto a creare tra ciò che viene spacciato per reale e ciò che invece reale lo è davvero. Il divario è oggi così incisivo che la baracca della finzione non regge più il confronto. Il ‘re è definitivamente nudo’.

Nella brutta sceneggiata della politica assistiamo allo stesso paradosso. Le scaramucce nelle camere non riguardano più neppure lontanamente le vite dei sudditi, così come le vicende di Beautiful non possono incidere sulle nostre esistenze.

Credo che dell’esistenza di questo mondo parallelo ed artefatto si siano accorti tutti o quasi. Il passo successivo è prendere atto che questa messinscena è finalizzata a coprire chi detiene realmente il potere sulle vite materiali di tutti noi. Occorrerà forse ancora qualche tempo.

Nel frattempo vorrei consigliare agli spettatori attoniti della finzione politica di rivolgere le loro attenzioni altrove. Alla lirica per esempio, oppure alla letteratura rosa o alle ‘spy-story’ … almeno avranno il piacere di assistere sempre ad una costruzione fantastica ma perlomeno ben sceneggiata, interpretata e diretta, con attori degni di questo nome e, spesso, con colonne sonore interessanti e piacevoli.

Prestare attenzione alla finzione imposta infatti rischia di donargli energie. Le simbologie occulte della finzione poi entrano comunque nel nostro inconscio e lavorano anche a nostra insaputa, ciò nonostante i filtri culturali e critici che siamo in grado di elevare a nostra protezione.

Occorre quindi recidere decisamente il canale di collegamento esistente tra noi e le finzioni. Pensare ad altro, a noi stessi per esempio oppure alla meravigliosa consuetudine alla parola che il genere umano coltiva da sempre come sua inseparabile arma alleata. Altro che fucili, missili e aerei militari.
 

17/02/15

Appunti Sparsi


 
 
Appunti SparsiJon Rappoport
(traduzione: freeskies)

“Dovete capire che esistono diverse dimensioni. Nella dimensione che chiamiamo ‘mondo’, una persona ha bisogno della logica. Ne ha bisogno per analizzare e separare le cose per poi reinserirle nel loro contesto. Ne ha bisogno inoltre per identificare i difetti e scoprire gli inganni.

Ha bisogno di riconoscere argomenti formali e tracciare il loro cammino dalle assunzioni sino alle conclusioni. Ma nella dimensione in cui il potere creativo opera, dove accadono cose che certamente incidono su questo mondo, tutte le scommesse sono spente. Ha bisogno di capire e di fare esperienza per lanciare una sorta di grande libertà necessaria per la sua immaginazione che lo porta totalmente fuori dal regno delle persone normali, i "realisti" provinciali, gli esseri umani dal pensiero meccanico. Deve andare anni luce indietro. Deve smettere di far finta di essere una specie di scienziato. In altre parole, deve smettere di seppellire il suo potere creativo. Due dimensioni, due capacità".    

“Controllo Mentale, lavaggio del cervello, condizionamento ... tutto si riferisce all’imposizione di un sistema per il controllo dell’impulso creativo. Quando siamo di fronte ad una civiltà che consiste di sistemi, siamo sul punto di rimpiazzare l’individuo con il gruppo, con la macchina.”

“Agli alti livelli, le elite stanno inventando realtà per tutti gli altri. Ciò è molto più che mentire. E’ l’inventare un continuum in grande scala. Passato, presente e futuro.”  

L’immaginazione è il contrario del controllo mentale. E’ creazione tra i confini della realtà accettata. E’ molto più che percezione. L’immaginazione espande la percezione.”

Le elite sono artisti perversi che inventano la realtà per gli altri. Parte del loro piano consiste nel convincere gli altri che non possono inventarsi da soli tutta la realtà.”

“La maggior parte delle persone definisce la libertà come liberazione dalle imposizioni esterne. Ma la libertà va molto più in là. Va oltre di come gli individui ordinari definiscono le loro stesse esistenze, le loro credenze, le loro abitudini. Una definizione di una persona si auto impone dei limiti. Questi limiti che ognuno pensa escludono l’immaginazione.”
 

16/02/15

SOS: Salviamo le Nostre Anime


 
La salvezza dell’anima è stata da sempre una priorità per popolazioni anche molto distanti tra loro fisicamente e temporalmente. Lo sciamanesimo individuava (ed individua ancora oggi) la causa delle malattie nella predazione dell’anima o nel suo non corretto allineamento con il corpo. Alcune delle medicine contemporanee più evolute ricominciano a considerare l’interezza dell’individuo e la salvaguardia degli aspetti più immateriali ed indefinibili della sua natura come la giusta via per ricostruire un equilibrio perduto. Pochi decenni addietro, nella nostra civilissima Europa, le popolazioni erano pronte a donare tutto il loro sudato patrimonio terreno pur di ottenere la salvezza dell’anima tramite la compravendita delle indulgenze: pagamenti materiali per ottenere una purificazione immateriale da ostentare poi post mortem al demiurgo di turno come lasciapassare per lidi felici e paradisiaci.

A monte della sua salvezza vi era ovviamente la sicurezza della sua realtà. Solo da pochi decenni le genti planetarie sono state indirizzate (programmate) a disconoscere tale presenza ed a riconoscere invece come valide le uniche vie per la salvezza personale: le mille seduzioni delle tecnologie e della materialità.

Annullando la coscienza di possedere un’anima (o meglio di convivere con essa) tutto diviene lecito per procurarsi il benessere materiale ritenuto erroneamente l’unico possibile.

Tralasciando le interessanti e necessarie ipotesi millenarie sulla natura dei predatori, alieni o demoni che siano, possiamo riflettere su come attuare una valida protezione dalle manie predatorie dei mostri senz’anima.

 
La psicoanalisi europea, a partire dai primi decenni del secolo scorso, ha cominciato a colmare la lacuna aperta dal positivismo scientista offrendo una visione decisamente innovativa del nostro mondo interiore. S. Freud e C.G. Jung hanno felicemente connesso le ricerche occidentali con la sapienza greca ed orientale, riuscendo a ricongiungere un discorso perduto e frammentato in un’unica visione che percorre la storia dell’umanità.

La psicoanalisi ‘classica’ offre senz’altro la possibilità di effettuare un viaggio introspettivo unico ed avvincente. La supervisione del terapeuta concede al navigatore di procedere oltre superando ansie e timori.

Alla psicoanalisi si sono associate poi molte validissime pratiche di ricongiungimento alla propria parte animica che destano interesse e curiosità. Alcune di loro prendono il via da antichissime dottrine orientali mentre altre sono il frutto rielaborato delle visioni psicoanalitiche occidentali.

L’introspezione però può avvalersi anche di un metodo personale ed originale. L’auto-interpretazione dei sogni poi dona sorprese a non finire. Occorre senz’altro una conoscenza del codice espressivo dell'anima e del modo archetipico di comunicare che tale sfuggente realtà utilizza. Spesso la figura del terapeuta o dell’esperto è indispensabile per ottenere quel salto di qualità necessario alla propria introspezione.

Conoscere se stessi è il modo migliore per preservare se stessi. L’uomo è un sistema aperto in continua evoluzione e scambio di informazioni con il suo ambiente ed  i suoi simili. Non è un sistema meccanico. E’ dotato di immaginazione e creatività, doti che si tenta di imbrigliare ed occultare in tutti i modi.

La società in generale tende ad isolare e rendere inadatto chi si avventura in lidi prolifici ed immateriali ed occorre allora ricordare l’adagio di W. Turner: ‘esiste una differenza enorme tra la solitudine e il sublime distacco’.

Purtroppo il distacco necessario alla propria scoperta non è sempre possibile. Le contingenze impediscono spesso il viaggio a ritroso nel tempo che abbisogna invece di pace e serenità. Tuttavia ogni occasione non va sprecata e la soluzione ai nostri problemi è proprio dentro ognuno di noi ed alla portata di tutti.

Se il fine delle tante operazioni di annichilimento della biosfera e di diffusione di menzogna è quello di rendere agevole la predazione della nostra parte animica, allora la difesa migliore da porre in essere sarà quella interiore. Impedire l’accesso ad estranei nel nostro mondo interiore la chiave per impedire ulteriori inasprimenti delle condizioni ambientali in cui viviamo.

Ad ognuno spetta un grande compito nel luogo più misconosciuto: noi stessi. Novelli Teseo dobbiamo imparare ad orientarci nel labirinto e comprendere che il terrifico toro in realtà siamo noi.
 
per approfondire:
   

15/02/15

Ingegneria Climatica e Media


 
Ingegneria Climatica e Media
Dane Wigington  (traduzione: freeskies)
 
L’ingegneria del clima globale non può più essere nascosta alla vista ancora per molto tempo, ed i media di regime hanno dovuto cominciare ad affrontare questo problema su larga scala. Negli ultimi due giorni sono stati pubblicati diverse decine di articoli sui media ufficiali, 22 di loro sono a disposizione per una vostra revisione (al link a fondo articolo – ndt). Viviamo in un mondo di fumo e di specchi. Un gran numero di personaggi del mondo accademico ha contribuito a creare le illusioni che finora hanno nascosto le realtà più terribili che ora abbiamo tutti di fronte. Le bugie per omissione sono una parte importante di quell'inganno a cui siamo stati sottoposti ed ognuno di quegli articoli sono un esempio lampante di tutto ciò.

In primo luogo, ognuna delle pubblicazioni perpetua la menzogna palese che l'ingegneria del clima è solo per ora una "proposta". Inoltre (e questo è estremamente importante da considerare) nessun articolo di quelli citati (per colpa degli scienziati che hanno loro consegnato i dati sbagliati?) si preoccupa mai di menzionare il fatto più eclatante, terribile ed ovviamente importante di tutti per quanto riguarda "le cosiddette proposte di geoingegneria tramite aerosol": ogni singola particella spruzzata nel cielo deve per forza di cose ricadere a terra! Ogni organismo vivente è soggetto a questa contaminazione ma questo fatto indiscutibile non è mai citato.
 
 

La struttura di potere non vuole prendere in considerazione le domande delle popolazioni sugli ovvi pericoli direttamente legati alle operazioni di geoingegneria. Il geoingegnere internazionalmente riconosciuto David Keith è stato interrogato in una grande conferenza scientifica sulla sua "proposta" di spruzzare 20.000.000 di tonnellate di alluminio in atmosfera, la sua risposta dovrebbe scandalizzare qualsiasi persona normale. Ora gli scienziati ed i media omettono sempre di menzionare il fatto che spruzzare particolato tossico nell'atmosfera deve giocoforza contaminare l'intera superficie del pianeta, non vi è altra possibilità. La geoingegneria del clima sta alimentando la contaminazione della biosfera, ogni nostro respiro è ormai contaminato. Tutti sono necessari nella lotta in corso per informare, esporre e tentare di fermare la follia della geoingegneria, fate sentire la vostra voce.