25/03/20

Intervista al Virologo Giulio Tarro

Tarro e Sabin nel 1973

Intervista al Dott. Giulio Tarro, il Virologo che nel 1973 isolò il vibrione del colera a Napoli. Oggi presidente della Fondazione Teresa e Luigi De Beaumont Bonelli Onlus per Le Ricerche sul Cancro, candidato di recente al premio Nobel per la Medicina.

Che pericolosità può avere la pandemia provocata dal coronavirus?
Chiamarla pandemia è ormai una questione semantica: poteva essere già definita tale, avendo coinvolto da tempo tutti i continenti, se si esclude l’Antartide. Il tasso reale di letalità è decisamente più basso di quanto può sembrare. Questo perché non vengono conteggiati moltissimi casi lievi o asintomatici, considerando i quali la percentuale si attesta al di sotto dell’1%, simile a quella di altre influenze stagionali. Il dato è relativo a uno studio fatto su un migliaio di pazienti ricoverati in 552 diversi ospedali cinesi, pubblicato da Anthony Fauci, direttore dell’Istituto statunitense per le malattie infettive, in un editoriale del New England Journal of Medicine.

Per quando prevede il picco dei casi in Italia?
Osserviamo quanto successo a Wuhan: la prima segnalazione ufficiale all’Oms è del 31 dicembre 2019, ma il virus circolava da ottobre. Se consideriamo che l’ultimo paziente è stato dimesso dall’ospedale cittadino solo pochi giorni fa, sono passati 5 mesi. Un decorso simile alla Sars, sviluppatasi tra novembre 2002 e aprile 2003. In Italia la situazione potrebbe risolversi entro il mese di maggio, con un picco alla fine di marzo.

Su cibi e vestiario quali sono le precauzioni da prendere?
Bisogna tenere in considerazione che si tratta di un virus respiratorio che si diffonde in maniera diretta. Per oggetti e superfici dunque basta seguire le norme igieniche di base: escludo che il coronavirus si possa prendere con il cibo.

Quali potrebbero essere secondo lei le cause della diffusione del virus?
I primi casi dello Spallanzani hanno dimostrato la provenienza del virus dalla Cina e in particolare dai pipistrelli che hanno nell’intestino circa 50 coronavirus diversi. Nella Pianura Padana il Covid-19 ha trovato terreno fertile a causa dell’elevato tasso di polveri sottili (PM10), particelle inquinanti la cui presenza accomuna tale zona a Wuhan (e alla presenza inaudita della ferale rete 5G - ndr). Saranno gli esperimenti in laboratorio a stabilire se c’è stata una variante italiana del virus, ma intanto escluderei un’origine artificiale dello stesso.

Potrebbe ricomparire in futuro?
Potrebbe ripresentarsi il prossimo anno con la stessa probabilità con cui potrebbe tornare la Sars o esserci una nuova influenza stagionale, ma per allora spero sia pronto anche il vaccino. Certo, chi guarisce dal Covid-19 e ha un buono stato immunitario non potrà prenderlo di nuovo. 

I dati sono errati per stessa ammissione di chi li da

24/03/20

La Deriva

LA DERIVA

Ai pochi a cui è rimasto ancora un filo di ragione mi rivolgo. E’ chiaro come il maggior pericolo che stiamo affrontando non sia un’epidemia virale ma una deriva autoritaria che solo i nostri nonni hanno avuto la sfortuna di vivere. L’unica differenza con i regimi dittatoriali del passato è che questa attuale dispone di mezzi tecnologici di inaudita potenza e pervasività, le entità che ne muovono le fila sono infatti sempre le medesime.

Questa dittatura tecnocratica che si sta delineando all’orizzonte ha un nome e un cognome: si chiama NUOVO ORDINE MONDIALE. Noi ‘complottisti’ sono almeno vent’anni che proviamo a comunicarlo ai nostri simili, più o meno invano. A partire dall’auto-attentato dell’11 Settembre 2001 è cominciata da una parte una colossale operazione di controllo mentale di massa, dall’altra un’irregimentazione di tutti i sistemi di potere, dai più grandi (ONU, UE, Nato…) ai più piccoli (politica/spettacolo, scuole, ordini professionali, sindacati…).

Queste due operazioni congiunte hanno consentito di approdare dove siamo oggi: in una dittatura tecnocratica in cui tutti i diritti civili sono sospesi ed in cui vige il pensiero unico del regime autoritario in corso, un regime freddo e desolante che non ha neanche il coraggio di mostrarsi per ciò che è.

Dopo gli scandali di pedofilia e abuso su minori che hanno riguardato i massimi sistemi di potere mondiale e le amministrazioni locali (pensate al caso di Bibbiano, ad esempio) è stato chiaro alle elite occulte di essere in serio pericolo. La carta ‘pandemia’ è stata così giocata per seminare caos e scompiglio, per sottomettere le popolazioni mondiali risvegliate (quella italiana in primis) ed impedire che tali scandali venissero ancor più alla luce, svelando il vero volto del potere mondiale: un volto predatorio, sanguinario, propriamente disumano.

Quello del Nuovo Ordine Mondiale è un progetto antico, molto antico. I regimi totalitari del nostro recente passato ne erano solo pallidi prodromi, dei test per valutare l’impatto sulla popolazione e sull’ambiente di tali disumane restrizioni.

Sentir parlare di restrizioni alle libertà fondamentali nel 2020 potrebbe apparire surreale ma è la realtà, quella realtà che tanta gente un po’ più sveglia dei propri simili ha tentato in tutti i modi di diffondere e condividere, rimediandoci spesso derisione, allontanamento, ostilità.

Questa che stiamo vivendo non è una battaglia sanitaria ma una guerra tra umano e disumano, tra chi vorrebbe ridurre l’essere umano ad un automa e chi vorrebbe conservare il libero arbitrio, l’unica caratteristica che ormai ci separa dai nostri temutissimi robot.

In piedi uomo o tra poco non sarai più lo stesso!

18/03/20

Controllo mentale: la vera pandemia


Questa pseudo-Pandemia da coronavirus, è generata in realtà da un insieme di concause, tra le quali il massiccio inquinamento ambientale multilivello* presente nelle provincie lombarde. La mortalità di questa affezione è comunque bassissima e colpisce soprattutto maschi molto anziani e con serie patologie pregresse. I tagli al sistema sanitario nazionale hanno creato negli ultimi anni il solito collasso delle strutture ospedaliere proprio in questo periodo dell’anno, caratterizzato dai picchi delle affezioni respiratorie, influenza stagionale in primis. Una volta ricoverati in gravi condizioni è assai facile venire contagiati da virus e batteri che insistono da sempre negli ospedali.

Data la sostanziale innocuità del coronavirus, le domande che tutti dovremmo porci sono: cosa sta accadendo? Perché i media di regime stanno spingendo verso questo allarme ingiustificato? Dove vogliono arrivare le autorità mondiali? Che ruolo hanno in questo orrido gioco gli abbattimenti delle grandi alberature nei centri popolosi e l’instaurazione della ferale rete 5G? Che apporto danno e hanno dato nel tempo le ferali irrorazioni clandestine comunemente conosciute come ‘scie chimiche’? Perché assistiamo in un momento di emergenza come questo allo svolgersi di massicce esercitazioni militari congiunte? Dove è finito il morbillo dal quale dovevamo, solo un anno fa, difenderci manco fosse la peste? Avete capito che ci prendono in giro oppure no?

Siamo di fronte ad un’operazione di controllo mentale di massa, purtroppo ben riuscita. La potenza di fuoco dei media di regime, che da decenni (se non da sempre) manipolano i fatti e danno una percezione artefatta della realtà, ha impresso nella popolazione un indottrinamento ipnotico grazie anche alla persuasione del dominio delle immagini: un essere umano intubato (magari di repertorio) vale più di mille sagge parole.

Ricordiamoci che il mondo della politica e quello dello spettacolo (assolutamente coincidenti) sono totalmente controllati in tutto e per tutto. Abbiamo imparato a non fidarci di loro, non facciamolo ora. Avete visto le raccomandazioni dei media di regime? Cito: 'l'emergenza da coronavirus è una cosa seria.' ... avete capito? E' l'emergenza ad essere seria non l'affezione o la malattia! Svegliamoci.

* vaccinazioni forzate, radiazioni della rete 5G, inquinamento da polveri e nanopolveri.

15/03/20

Colpo di Stato o Pandemia?


Mentre alcuni concittadini si dimenano sui balconi e sbertucciano verso chi osa avvicinarsi ad un altro essere umano a meno dei tre metri d'ordinanza, altri leggono, ricercano, comparano, riflettono e comunicano. Questa residuale parte dell'umanità pensante, si sta prodigando in un impegno notevole, quello di far riflettere i propri simili, simili ... ma non uguali, purtroppo.

Alcuni aspetti di questa presunta pandemia non quadrano: i morti accertati per il coronavirus secondo l'ISS (ossia la massima autorità sanitaria italiana) sono, forse, due...DUE! Il virus che pare si stia diffondendo in Italia NON è quello cinese, come affermato dal Presidente dell'Ordine dei Biologi italiani. CIò significa che non siamo di fronte ad una pandemia. Ogni inverno le strutture sanitarie del nord sono al collasso, grazie ai tagli alla sanità dovuti ai diktat disumani dell'Eurolager. L'età media dei deceduti CON coronavirus (e non PER) è di oltre 80 anni. I tamponi sono sostanzialmente inefficaci e danno un'alta percentuale di falsi positivi.

Ciò premesso, dovrebbe sorgere spontaneo ai nostri consimili (sempre più diversi) chiedersi il perché di misure poliziesche come gli arresti domiciliari di massa o lo stop alle attività umane e vitali del paese. Perché? La pandemia non è. Eppure si continua bellamente ad avvelenare il cielo con le scie chimiche, ad installare le pericolosissime antennine per il ferale 5G, a tagliare alberi ed a comportarsi male, a corrompere ed essere corrotti, raccomandare e rubacchiare. E' inutile cantare l'inno massonico di Mameli quando non si è patrioti! E' tradimento, spergiuro, indecenza.

Gli acuti e preziosi autori di Tanker Enemy hanno preparato una denuncia che invito tutti a leggere con la massima attenzione: DECRETO-COVID19-DENUNCIA-TIPO 

Buona fortuna a tutti e resistete. Lo so che la maggior parte dell'umanità non si merita nulla ma teniamo comunque alta la bandiera della ragione, dell'empatia, dell'umanità. Aiutiamo il più debole, l'isolato e chi combatte in prima linea contro questo male/melassa che ha ipnotizzato gran parte della popolazione umana.

Sgarbi: denunciare Conte per Procurato Allarme


Vittorio Sgarbi, una delle menti più lucide e preparate dell'italietta dell'ultimo ventennio, è una delle poche personalità pubbliche che ha il coraggio di dire la verità, probabilmente perchè è una delle poche non a libro paga di qualcuno, oppure sotto ricatto o, peggio, controllo remoto.
 
L'articolo de Il Giornale: Coronavirus, la furia di Sgarbi: "Conte da denunciare per procurato allarme" - Secondo Vittorio Sgarbi in Italia non ci sarebbe alcuna emergenza coronavirus: "Il governo finge. Subito un esposto alla Corte Costituzionale per procurato allarme" - Giuseppe da Conte dovrebbe essere denunciato per procurato allarme perché in Italia non c'è alcuna epidemia di coronavirus: è questa l'opinione di Vittorio Sgarbi riguardo quanto sta accadendo nel nostro Paese.

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero, il noto critico si è scagliato contro le misure adottate dal governo giallorosso per limitare la diffusione del Covid-19. I provvedimenti presi dall'esecutivo, sostiene Sgarbi, sarebbero inutili e dannosi per l'economia nazionale. Peggio: ci hanno “ridicolizzato davanti al mondo”. Sul web, qualche giorno fa, era diventato virale il suo intervento alla Camera con il quale attaccava a testa bassa il governo per la gestione coronavirus: “Dopo il mio intervento sono venuti tutti a dirmi che avevo ragione”.


Sgarbi è un fiume in piena ed è letteralmente incontenibile: “Tutti a dirmi che avevo ragione e poi tutti hanno votato per estendere all'intero Paese misure inutili dettate dalla follia totale per questo coroanvirus”. Il giudizio del deputato è secco: “Il governo finge un'emergenza che non c'è. Bisogna presentare subito un esposto alla Corte Costituzionale per procurato allarme”. Il responsabile numero uno, prosegue il critico, come un rullo compressore, sarebbe niente meno che il premier Conte: “Non sa nulla e ha voluto dimostrare di essere più bravo di Attilio Fontana e di Luca Zaia. È tutta una grande finzione”.

Il coronavirus non ha cambiato le abitudini di Sgarbi, che continua a girare i musei italiani e visitare mostre: “Ho continuato a vedere tutti i posti chiusi facendomeli aprire. Come si fa a chiudere i musei e i luoghi d'arte per un pericolo che non esiste!”. È anche per questo motivo – sostiene il critico - che Conte, assieme all'intero esecutivo, ministri compresi, dovrebbe rassegnare le dimissioni.

"Il governo ha umiliato l'Italia davanti al mondo"

Tornando al suo intervento in aula, Sgarbi sottolinea di aver semplicemente detto quello che pensava: “Il governo si è fatto prendere in giro da Salvini. Invece di mitigare le misure adottate dalle Regioni le ha radicalizzate in modo ridicolo. Hanno umiliato l' Italia davanti al mondo. Perché non si può andare al museo egizio di Torino e invece al Mart di Trento le persone stanno una attaccata all'altra? Siamo alla demenza assoluta: sono morti solo anziani che avevano già gravi patologie”.

Il problema, aspetto sanitario a parte, sarà trovare una soluzione per far ripartire l'economia dell'Italia. “Hanno provocato dei tali danni all'economia che non sarà semplice ripartire. Hanno bloccato le aziende, l'export, tutto”, ha aggiunto Sgarbi. Quando poi gli viene chiesto che cosa avrebbe fatto lui al posto di Conte, il deputato ha la risposta pronta: “Nulla. Avrei preso qualche precauzione ma niente di più. A Prato c' è la più grande comunità cinese d' Italia, una delle più grandi d' Europa, e in Toscana è tutto tranquillo. Dov' è il pericolo che ha portato a chiudere le fabbriche, gli uffici, i musei, i teatri, gli stadi? Sembra che sia tornata la peste manzoniana”.

Per quanto riguarda il rischio mortale rappresentato dal coronavirus, Sgarbi non è d'accordo con chi si lascia prendere dal panico: “Ho ascoltato cos'ha detto la virologa dell' ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondi, ho letto le relazioni del Centro Nazionale delle Ricerche dalle cui analisi risulta che il tasso di mortalità del Coronavirus è identico a quello di qualsiasi altra influenza. Che in quarantena ci vada Conte, invece di andare in tivù come una soubrette”.

13/03/20

Coincidenze

 
 
1) Si crea o si sfrutta un evento drammatico (in questo caso rilascio intenzionale di un ceppo virale aggressivo ma non completamente mortale, quel tanto che basta a generare l'allarme che stiamo subendo)
 
2) Si uniforma l’informazione mediatica rendendo indiscutibili le misure repressive dei cosiddetti esperti 
 
3) Si vietano gli assembramenti
 
4) Coprifuoco

5) In nome della sicurezza si isola socialmente la popolazione 24h su 24 e nelle citta’ sempre in nome della sicurezza si chiudono le zone verdi per fiaccare ancora di piu’ la resistenza delle persone, persuase all'adozione di abitudini quotidiane fondamentalmente insane, come e' appunto lo stare tappati in casa tutto il giorno.


6) Si diffonde panico (paura di contagio)


7) Si tiene aperta la Borsa anche e sopratutto in caso di crollo finanziario dovuto all’emergenza - e questo è proprio ciò che è successo


8) Militarizzazione del territorio


9) Fine della stessa libertà di espressione (da piu' fonti sarebbe data come imminente la restrizione di internet)


Queste le coincidenze con un golpe, nel nostro caso globale.


Inoltre, particolare affatto trascurabile, non sarebbe per nulla un caso che l’OMS abbia aspettato il giorno 11 per dichiarare lo stato di pandemia (allerta planetaria) lasciando sottendere una involuta preordinazione esoterica dell’emergenza in corso.


La finalita' ultima di tutto cio', compresa la conseguente crisi economica epocale ormai alle porte, sarebbe l'esigenza di ricalibrare i parametri esistenziali, subordinandoli definitivamente ad una supervisione artificiale


Annichilmento definitivo delle menti

Controllo delle coscienze
Predazione dell'animo

Ad una democrazia posticcia subentra un reale totalitarismo tecnocratico


L'innovazione adesso mostra il suo vero volto

Clamoroso: il Virus italiano non è quello cinese!


Ulteriore prova della sostanziale artificiosità di questa emergenza mediatica è l'assoluta indipendenza delle presunte epidemie in Cina e Italia. Così scrive il Sole 24 ore: Coronavirus, studio Iss: il contagio è avvenuto in Italia - Chiarita la natura sostanzialmente “autoctona” dell'infezione da coronavirus in Italia smentendo le ipotesi di una sua “importazione” da un altro Paese Ue. 

Di cosa stiamo parlando? Di un allarme mondiale basato su emergenze locali! Di una truffa bella e buona di cui qualcuno, un giorno non lontano, dovrà rispondere di fronte a tutta l'umanità. L'articolo di Nogeoingegneria: Dunque, il braccio operativo del Ministero della Salute, l’ISS – l’Istituto Superiore di Sanità (ossia in rappresentanza dei massimi esperti italiani in materia sanitaria, ndr), ha divulgato ieri il seguente studio, che giunge a conclusioni veramente clamorose. 

Lo studio lo trovate al LINK. In primo luogo si conclude che il contagio avvenuto in Italia NON ha a che fare con la Cina, ossia è autoctono. Questo conferma anche le anticipazioni di Vincenzo D’Anna, presidente dell’ordine dei biologi italiano, il quale aveva affermato alcune settimane fa che esistono due virus: uno certamente pericoloso, cinese, ed uno quasi innocuo italiano, autoctono, cresciuto nella pianura padana dai fanghi industriali (!!!) o da altro (LINK)(LINK) - Tale assunto era stato per altro indirettamemte confermato in alcune sue estensioni da eminenti studi scientifici che avevano concluso che esisteva un virus S diverso da un virus L con pericolosità differenti (uno pericoloso ed uno quasi innocuo, ndr) con effetti di fatto variabili sui pazienti (LINK). - Già questo aspetto è impressionate. Se uniamo tale considerazione a quanto affermato dalla dott.ssa Gismondi, responsabile della virologia dell’ospedale Sacco, secondo cui il contagio in Italia è avvenuto a Novembre dello scorso anno e non a gennaio/febbraio 2020 come precedentemente indicato, ossia contemporaneamente al contagio Cinese – sebbene con effetti, là, molto più devastanti – ovvero a 5.000 chiilometri di distanza, la faccenda si fa addirittura sconcertante: come è possibile che esistano due virus in circolazione? E come è possibile che abbiano iniziato a contagiare gli umani nello stesso momento ma a 5.000 km di distanza? - Già questo sarebbe abbastanza per porre seri interrogativi su quanto accaduto.

Lo sguardo al passato


In questi giorni di bombardamento mediatico, prendiamoci un attimo di pausa e riflettiamo con lucidità. Pensiamo alle tante pandemie che nella storia hanno colpito la popolazione umana. Da quelle più lontane, a quelle più vicine. Cosa hanno portato? Morte, desolazione, dolore...ma poi? Poi la vita è rinata con un'energia più forte di prima. Possiamo chiamarla selezione naturale oppure sopravvivenza del più adatto ma noi oggi siamo miliardi grazie alle tante selezioni del nostro passato.

L'essere umano ha conquistato il mondo perché ha vissuto pericolosamente, perché ha attraversato mari e monti, perché ha gioito, riso e pianto, perché si è anche ammalato, è guarito oppure morto. Non sappiamo chi o cosa conduca le nostre vite, se il nostro DNA sia terrestre o meno, se siamo ingegnerizzati o meno. Non siamo certi della totale artificiosità degli eventi o meno, compreso questo che stiamo vivendo proprio ora.

Ciò che possiamo fare è però guardare al passato, rileggere gli annali delle pandemie e considerare ciò che è accaduto dopo. Una palingenesi, una desolazione, una continuità? Comunque sia la vita. Una vita da vivere non chiusi in casa sommersi dalla paura a sfregarci le mani con prodotti chimici ma in una relazione stretta, continua e appassionata con il prossimo e con l'ambiente.

La principale vittima di queste restrizioni autoritarie è proprio il senso profondo dell'umanità. Vedo miei simili (ma non uguali) inveire contro chi non si maschera, esce di casa (!) oppure mette in dubbio le sacrosante verità del sistema! Come possiamo fidarci di chi ci ha mentito per decenni se non secoli? Ci stanno irrorando di materiali sconosciuti da oltre vent'anni, ci hanno impaurito con falsi attentati terroristici, ci hanno costretto ad avvelenare i nostri figli, ci hanno svenduto al peggior offerente...ebbene no, io non mi fido.

12/03/20

Riflessioni condivise ai tempi del contagio


Solo un anno fa, eravamo bombardati mediaticamente da pseudo notizie come questa: da inizio anno c’è una vera e propria emergenza legata al morbillo, una malattia infettiva esentemica altamente contagiosa causata da un virus che, nei casi più gravi, può portare anche alla morte. Nei primi mesi del 2017, infatti, si sono registrati oltre 700 casi quando in tutto il 2016 erano stati 844: in sostanza, confrontando lo stesso periodo dell’anno, l’aumento dei casi di morbillo è stato di oltre il 230%. La maggior parte dei casi è stata registrata tra Lombardia, Piemonte, Lazio e Toscana.

Ebbene, era tutto falso, una palese menzogna per imporre inutili e dannose vaccinazioni pediatriche forzate nazistoidi contro una malattia del tutto innocua che provoca direttamente da 1 a 5 vittime l'anno in Italia. E noi oggi dovremmo fidarci di questi qui? Ciò premesso, consideriamo cosa abbiamo di fronte:

1) questo virus corona 2019 è bio-ingegnerizzato. Oltre a numerosi voci scientifiche in proposito, la coincidenza che la sua fuoriuscita sia avvenuta nella città cinese con il più grande laboratorio di bio-sicurezza di quel paese è probatoria. Che sia avvenuto per una negligenza o per intenzione non è dato saperlo per il momento.

2) I governi locali e mondiali e le istituzioni sovranazionali di dominio e controllo, stanno spingendo in modo evidente verso l'instaurazione di un regime paramilitare mondiale. Allo stesso modo spingeranno per una improbabile vaccinazione forzata di massa, dimenticando di dire che un vaccino per un coronavirus è inutile e potenzialmente dannoso. La gente, purtroppo, correrà a farselo iniettare comunque.

3) Oltre al crollo della borsa e dell'economia italiana tutta, stiamo assistendo a movimentazioni militari di uomini e mezzi davvero sospetta soprattutto per la tempistica. Trattandosi di un'esercitazione non era forse meglio rimandarla tra qualche settimana? Vediamo militari ammassati senza mascherine né guanti, stringere le mani ai loro ospiti, com'è mai? Non sono esseri umani anche loro?


4) Il consiglio d'emergenza dell'italietta alla deriva si riunisce a porte chiuse con decine di funzionari ammassati a pochi centimetri l'uno dall'altro, senza indossare mascherine, senza guanti, parlando e bofonchiando, com'è mai? Non sono esseri umani anche loro?

Inutile ricordare gli appelli di Bill Gates e Signora, verso il rischio pandemico, vero? Il famigerato vaccinatore compulsivo seriale di bambini così si esprimeva pochi mesi orsono:

 

Occorre aggiungere altro per comprendere come questa epidemia sia stata progettata per scopi sinistri? Non sappiamo se sarà letale per migliaia o milioni di esseri umani, non sappiamo se servirà solo per imporre pesanti restrizioni delle libertà individuali (che stiamo già subendo), per mettere la mordacchia a internet o per eliminare il dissenso. Ciò che possiamo dire è stiamo calmi e sereni.

Aiutiamo il prossimo, soprattutto se solo e indigente. Non facciamoci prendere dalla rabbia perché quelli la non vedono l'ora di reprimere con la violenza tumulti popolari. L'Italia è ormai saltata, siamo una provincia povera nordafricana di Francia e Cina. L'orgoglio nazionale è ormai solo aria fritta per i militari a cui va rivolta la nostra commiserazione, necessaria per chi, come loro, lavora per i traditori del popolo e dell'umanità. Non ci resta che basarci su noi stessi e sul vero senso di umanità, su quella calma serenissima e profondissima che alberga in ognuno di noi, sempre.

08/03/20

Mantenere la calma e andare avanti


Marcello Pamio - “Keep calm and carry on” (“mantenete la calma e andate avanti”) era lo slogan ufficiale del governo britannico nel 1939 agli albori della Seconda Guerra Mondiale. Lo scopo era quello di invogliare la popolazione a mantenere l'ottimismo e soprattutto a non farsi prendere dal panico. Oggi questo motto è ancor più attuale: quindi stiamo calmi, respiriamo....e andiamo avanti! Allontaniamoci per un attimo dal quadro e cerchiamo di vederlo nel suo insieme ma con occhi scevri da paura e condizionamenti...

Respirare - Ci dicono che il problema principale di questa influenza interessa i polmoni e quindi diventa prioritario, per non dire vitale, migliorare l'efficienza del nostro apparato polmonare, potenziando e nutrendo quell'albero respiratorio che la Natura ha funzionalmente concepito proprio per questo. A tal proposito è utile ridurre la paura, anche perché una persona inpanicata non respira correttamente!

Paura - Quanto appena detto sulla respirazione è assolutamente perfetto perché il senso biologico degli alveoli polmonari è permettere lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica. La massa polmonare va in conflitto quando viviamo la sensazione che ci manchi pericolosamente l'aria, non a caso si attiva per qualsiasi cosa noi riteniamo possa ucciderci! Con l'attuale livello di terrorismo mediatico è così tanto strano avere paura di morire dopo un tampone positivo al coronavirus? Se è vero che uccide più la lingua della spada, possiamo negare che diagnosticare una banale influenza ad una persona che tossisce, abbia lo stesso impatto nel dirle che il suo corpo è invaso da un virus letale? Che sia per questo che i bambini piccoli non avendo paura della morte sembrano immuni al problema?

Sistema immunitario - Fin da piccini ci hanno detto che per essere in buona salute è necessario avere un sistema immunitario forte e sano. Si sono però dimenticati di avvisarci che paura e stress liberano dalle ghiandole surrenali un ormone chiamato cortisolo, il quale non solo diminuisce la potenza del sistema immunitario, ma è di per sé immunodepressivo! Quanto più viviamo nella paura e nello stress tanto più riduciamo il funzionamento del nostro esercito privato, con tutti i rischi annessi e connessi...

Movimento corporeo - Nel sistema immunitario gioca un ruolo importante anche il midollo osseo. Sollecitare in maniera intensa i muscoli delle ossa lunghe e piatte facilita la produzione del midollo stesso, potenziando indirettamente l'apparato osteo-articolare e immunitario.

Conclusione: se quanto appena detto è vero, allora i consigli degli esperti vanno, come avrebbe detto Fabrizio De Andrè, in “direzione ostinata e contraria” al buon senso.
 
  • Invece di stare sigillati dentro le mura domestiche con guantini in lattice e fodero carico di amuchina, sarebbe molto più utile uscire all'aperto - non per assaltare al market le ultime pennette raffinate - ma per inspirare a pieni polmoni più aria possibile. Il verde della Natura è terapia allo stato puro a differenza del grigio topo-morto dei centri commerciali. L'aria della montagna e del mare curano ogni malanno, d'altronde quanti ammalati ci sono in queste zone?
  • Invece di stare seduti sul divano davanti alla televisione a guardare ipnotizzati i bollettini di guerra dei telegiornali, sarebbe molto più congeniale uscire e muoversi, camminando per mobilitare l'apparato circolatorio, osteo-articolare e midollare.
  • Da millenni le culture orientali insegnano la potenza della meditazione e delle tecniche respiratorie, strumenti che sappiamo oggi abbassare il livello di stress e cortisolo.
  • Infine vocalizzare suoni come mantra e/o canzoni, incrementa non solo le capacità polmonari e ossigenative ma rappresenta anche una importantissima valvola di sfogo...
Detto questo, ricordo che nel cosiddetto libero arbritrio possiamo decidere di vivere questo momento epocale come fa la maggior parte delle persone, con panico e terrore, trasudando angoscia da ogni alveolo, ma così facendo, da una parte ci stiamo allontanando sempre più dalla Vita e dall'altra stiamo lucidando con le nostre mani il legno della bara. Un'alternativa a questa lenta morte potrebbe essere la distrazione, e questa passa per lo spegnimento totale dei media mainstream! Solo con un isolamento mediatico possiamo cogliere l'occasione e trasformare questa folle psicosi di massa in un momento florido per rinsaldare i legami familiari, iniziando a fare tutto quello che fin prima della comparsa di questo virus non facevamo: vivere la Vita per esempio!

Approfittiamo dell'occasione che questa epidemia ci sta portando incontro, vera o presunta che sia, per iniziare a vivere e godere le gioie della Vita. Potrebbe essere dal punto di vista evolutivo molto intrigante. Ricordo infine che esiste un'unica certezza: prima o poi tutti moriremo, sta a noi però decidere se vogliamo schiattare tremanti e impauriti con l'amuchina in mano, oppure tranquilli e felici con gli affetti più cari...questa semplice riflessione ha preso spunto da un interessante messaggio di Boris Bazzani, maestro yoga e formatore.

07/03/20

Cronologia breve, prima dell'avvento terminale


Solo pochi mesi fa le sedicenti autorità lanciavano il ridicolo e criminale allarme morbillo. Sembrava che la popolazione italiana dovesse ammalarsi in massa e perire tra atroci agonie per l'innocuo morbo che miete e continua a mietere dalle una alle cinque vittime per anno! Ma ricordiamo pure altri eventi criminali preparatori per questa ennesima attuale emergenza pandemica da coronavirus che assomiglia sempre più all'evento definitivo, il cui avvento è stato tanto agognato dai manipolatori occulti:


Ci hanno impoverito pesantemente e requisito l'oro, proprio come aveva fatto il crudele Yahweh agli ebrei nel deserto. Sono sorti dal nulla migliaia di botteghe 'compro oro' per rastrellare il prezioso metallo e toglierlo dalle mani della popolazione stremata dall'indigenza indotta. Privare dell'oro una popolazione equivale a tenerla sotto controllo. L'oro è un bene incorruttibile e riconosciuto in tutto il mondo ed è quindi scambiabile ovunque, altro che criptovalute!

Ci hanno tenuto in uno stato costante di allerta per epidemie farlocche (suina, aviaria, ebola, aids, mucca pazza, morbillo...) e per inesistenti atti di terrorismo integralista. Sembrava davvero che dovessimo tutti perire a causa di una bomba o per contagi strampalati.

Hanno tagliato tutte le grandi alberature presenti nei centri urbani ove verrà installata la ferale rete 5G. Le chiome delle alberature schermano efficacemente la radiazione per cui, con la risibile scusa della sicurezza, hanno provveduto ad eliminare gli ostacoli per un prossimo letale irradiamento di massa.


Hanno intensificato le dispersioni aeree di materiale bio-chimico ben conosciute con il nome di 'scie chimiche'. Dato che si tratta di un'operazione clandestina, non esiste controllo sulle sostanze disperse in atmosfera. Doveroso chiedersi che correlazione ci sia con questa improbabile diffusione virale.

Hanno costretto milioni di genitori a gettare i propri figli nelle mani della farmacopea di regime con l'imposizione disumana delle vaccinazioni forzate infantili. Un'azione degna del peggiore regime nazista ai danni della popolazione ignara. Prove generali di iniezioni coatte?

Ci hanno saturato di poveracci, balordi e avanzi di galera (come se non ne avessimo già abbastanza di propri) deportati da paesi africani per diffondere litigiosità sociale, confusione e sospetto oltre che per mettere a dura prova le istituzioni locali, già devastate dai tagli finanziari imposti dalla crudele Comunità europea. Le hanno chiamate migrazioni ma il loro nome è deportazioni secondo Kalergi

Mi sfugge senz'altro qualcosa ma la direzione intrapresa dai manipolatori disumani è evidente: restringere le libertà personali, imporre leggi marziali, obbligare alle vaccinazioni forzate, eliminare la privacy e la proprietà privata, procedere a isolamenti e confische generalizzate ed immotivate, diffondere un caos funzionale alla loro predazione.

L'agenda dei manipolatori è questa, sono anni che si preparano. Il nazismo non è mai terminato, ha solo cambiato aspetto per poter colpire in modo più efficace. Oggi grazie ai media di regime, il compito si preannuncia davvero facile per i nostri aguzzini. Sono tanti i poteri occulti che si azzufferanno per una parte del bottino (tutti noi), speriamo che qualcuno si decida a far saltare tutto.


Che ruolo possiamo avere noi? Quali strategie di sopravvivenza potremmo percorrere? Come comportarsi verso questa imposizione dittatoriale? Ognuno avrà la sua direzione prediletta da scegliere. Una cosa però cerchiamo di evitare: l'omaggio ossequioso e cieco che gli ebrei impauriti dedicarono al loro sedicente e malvagio signorotto militare. Teniamo la schiena dritta.