articolo di: Giovanni Ranella
Le forze che dominano la vita impongono ad ogni
vivente una costante e composita ricerca energetica.
L’evidenza terrena costituisce un frammento dell’estensione
invisibile. L’evidenza materiale, per essa intenderemo l’universo infinito, è
il nucleo di una continua trasformazione inaudita.
La radianza elettromagnetica (spazio-tempo) costituisce
solo una linea delle miriadi possibili, sussistenti fuori dal nocciolo atomico
del multiforme delirio energetico che è il cosmo.
Ciò che hanno compreso nei laboratori avveniristici è l’irrazionalità energetica in cui è deposta l’informazione intelligente
della vita, e profondamente internata in questa intelligenza algebrico-vorace coesiste il valore inesplicabile della coscienza.
La Cesta Vibrazionale (Cosmo) scaturisce da una sorta di incubo
ancestrale (i greci lo definirono il Chaos che generò Erebo e la nera Notte) ma
di questo sostanzialmente riferiscono tutti i miti della creazione narrando di
atroci contrasti e di frenesie ancestrali di non ben definite entità in lotta
tra loro; confusamente accalcate sulla soglia della “nuova apparizione” che andava
rivelandosi nella convergenza di tensioni inaudite.
Nella loro ricerca per sopravvivere al disastro del Grande
Sogno Originario e, infine, poter raggiungere una folle immortalità, questi innumerevoli
Dèi deviarono nella coscienza umana i frammenti intuitivi della loro onniscienza.
Ciò che anticamente erano Dei oggi sono gli Alieni, a
ogni modo parliamo di entità extra dimensionali.
Ogni struttura di potere attualmente è in loro pieno
controllo: una tale asserzione appare tanto irragionevole e insensata quanto
massimamente veritiera ed è stata così tanto inflazionata da risultare
completamente fantasiosa e per nulla credibile.
Il rivestimento d’inautenticità è la forma migliore per
consolidare il loro dominio evidente ma al tempo stesso perciò inavvertibile.
La
maggior parte dei primi concetti del transumanesimo sono stati
sviluppati da genetisti interessati all’eugenetica e al sostegno
delle forme di vita in ambienti sintetici; nello stesso periodo storico
(primi
anni ’20 del secolo scorso) Stati Uniti e Germania ricevono
finanziamenti dalle
medesime corporazioni per portare avanti gli esperimenti eugenetici
simili a
quelli dei nazisti del Sole Nero.
In Germania Nel 1927 venne fondato l’istituto
nazionale di eugenetica: il Kaiser-Wilhelm-Institut, dove iniziarono le
ricerche sui caratteri ereditari.
Sempre nel 1927, in perfetta corrispondenza, negli
Stati Uniti l’eugenetica è regolamentata a norma di legge approvata dalla Corte
Suprema.
Tale
sincronicità può essere spiegata dal fatto che la
Fondazione Rockefeller contribuì a finanziare e sviluppare diversi
programmi
eugenetici tedeschi, che due decenni più tardi a Guerra terminata,
mediante l'Operazione Paperclip trovarono ricongiungimento negli Stati
Uniti.
La Naval Amphibious Base Coronado (NAB Coronado) in California (USA)
Una caratteristica comune della promozione del
transumanesimo è la visione futura della creazione di una nuova specie
intelligente – il sub-umano ingegnerizzato – in cui l’umanità progredirà sostituendo
definitivamente l’antico prototipo.
La distrazione in superficie, determinata dagli
eventi, è uno schema ripetuto nei millenni; la motivazione di fondo è l’estinzione
di un tipo di consapevolezza residua interna all’uomo e, pertanto, oggi
riguarda l’estinzione dell’umanità così come è stata negli ultimi millenni.
Il transumanesimo si propone la modificazione del
corredo genico, rimarcando l’importanza di una tale manomissione con la
prospettiva evolutiva e fingendo di ignorare completamente la funzione
elettromagnetica del DNA umano, la realtà della residua coscienza, della
funzione anima-spirito che sono le nostre interne vie multidimensionali,
sebbene occluse da più crolli identitari occorsi attraverso le Ere.
Il transumanesimo domina il nostro tempo
Dietro il transumanesimo agiscono le Entità meta
dimensionali che intendono sigillare il nuovo sub-umano ingegnerizzato in questo
specifico range di frequenze
La parola chiave del transumanesimo è Emergenza.
Per
mezzo dell’emergenza ripetuta affermano di voler porre un fine alla
sofferenza umana, ma tutta l’impalcatura narrativa, a livello ufficiale,
non menziona minimamente i molteplici
dispositivi di “controllo alieni” (i cosiddetti “impianti eterici”)
innestati
da sempre nell’uomo e utili per la sua supervisione mentale e,
soprattutto, per
ottenebrarne coscienza.
Negli ultimi vent’anni siamo venuti a conoscenza della
presenza degli impianti nell’uomo. Questo è stato possibile perché tali innesti
stanno perdendo l’efficacia della loro presa su di noi.
L’Hi-tech costituisce il tentativo estremo per
determinate entità di consolidare gli impianti preesistenti non più in grado di
assolvere alla funzione originaria per via dell’instabilità del campo
energetico di sostegno e per via di questa instabilità che si è potuto
codificare l’inganno della teoria evolutiva.
Il transumanesimo costituisce un cambio di strategia.
Sebbene
le sue radici affondino nell’occultismo,
formalmente nega implicitamente il cosiddetto aldilà, e cosa succede
durante la
morte o, anche, di come funziona davvero il corpo umano o l’Universo,
eppure dichiara di voler controllare ogni aspetto del corpo umano con la
tecnologia
artificiale.
L’uomo è il teatro vivente di una guerra invisibile che
è destinato a perdere, perché la sua sconfitta permetterà di modellare un nuovo
supporto di sostegno alle Entità.
Il Conosci te stesso iscritto sul frontone del tempio di Delfi, varrebbe come l’invito rivolto all’uomo di conoscersi oltre sé stesso: oltre il formidabile inganno che è; oltre la follia
che lo tiene presente nell’immedesimazione e nella speranza dell’aldilà.
La Cesta o Canestro Vibrazionale, costituita di frequenze concentriche, è un luogo crudelissimo
alleviato dall’assuefazione, che talvolta culmina nella percezione della soavità,
(ingannevole anch’essa) e dove i nostri affetti più vivi una volta dissolti
divengono eidolon, gusci eterici indossati dalle entità per attirarci
nuovamente nella trappola percettivo-emotiva una volta che anche noi dismetteremo
la veste mortale del corpo terreno.
Il
vincolo affettivo è la nostra prima risorsa e assieme il primo motivo
di una dannazione infinita. In un certo senso, il Bene si deteriora nell’attaccamento.
Non per la preghiera devota o l’offerta del proprio dolore al Dio Artefice del Mondo che possiamo salvare noi stessi oltre ciò che qui siamo.
Uno generalmente prega per salvare sé stesso o i suoi affetti più prossimi...si dice "la preghiera salva l’uomo"...ma questa è davvero una sciocchezza. La devozione all’Entità Superiore alimenta l’illusione della permanenza nella presenza che è trappola interna alla trappola stessa.
Casomai, occorrerebbe l’esercizio sensitivo di una disciplina tanto compassionevole quanto rigorosa che è praticamente impossibile da realizzare per il 99,99% dell’umanità presente, passata e futura, ed è per questo motivo che l’umanità, proprio per il fatto e Fato d’esser tale non ha la benché minima possibilità di salvezza.