Inneggiare oggi all'attuale Europa unita è pura follia. Dal controverso (ed in parte inaccettabile) manifesto di Ventotene alle attuali farneticazioni militariste, l'Europa unita non ha perso un momento per ridurre le libertà individuali residue ai suoi sudditi ed impedire di fatto la libera impresa.
Contro il nostro paese ha riservato una cura particolare, demolendo i pochi baluardi della nostra identità e portando desolazione a tutto il nostro reparto produttivo grazie a mille stratagemmi legislativi deprimenti.
L'Europa dei burocrati è uno stato totalitario, un Reich con diversi colori, quelli arcobaleno tanto cari alla sinistra. I dogmi su cui basa la sua azione politica mortifera sono tutti da disconoscere, a partire da quello ambientale, prontamente poi dimenticato per le prossime assurde politiche sul riarmo. L'industria bellica infatti rappresenta la produzione più inquinante in assoluto.
L'Europa oggi è cablaggio informatico, regolamenti restrittivi, geoingegneria clandestina, riarmo, distruzione delle identità nazionali... il tutto ammantato di un alone grottesco a metà strada tra la fantascienza distopica e Disneyland, con un retrogusto amaro di pedosatansimo, il passatempo preferito dalle elite al comando.
Ogni istituzione di proporzione imperiale è basata sullo sfruttamento e sul totalitarismo. Non sarebbe possibile altrimenti... e noi rimpiangiamo le poleis greche o il trentennio d'oro italiano, dagli anni cinquanta agli ottanta, in cui abbiamo goduto di libertà senza eguali nella storia recente dell'umanità.
Analisi impeccabile
RispondiEliminaAggiungerei una breve postilla sul rigoroso impianto rituale, sempre più decadente e disumano, di cui il Potere da sempre si avvale, perché, è cosa nota, o dovrebbe esserlo, questa dimensione è perimetrata da un pianificato sistema simbolico sacrificale-rituale, stabilito sul principio settenario basato sulla replica sessagesimale (vincolo Anunnaki) Esagono che è la medesima traccia 24 (24 ore del giorno) valore 6 = 60 secondi / 60 minuti / così come lo stesso vincolo stabilito nel nostro "terrario" sull'inviolabilità fatta ad ogni civile di oltrepassare il 60° Parallelo
Il Perno Emergenziale è prevalentemente stabilito nella traccia 11/9 (o 9/11)
Agli inizi del 21° secolo la Traccia 11/9 è il Perno su cui Ruota il presente Dirottamento Epocale = ultimo nostro cablaggio alla dimensione antiumana Hi-tech
11/9 vale UNDICI diviso NOVE = 1,22
1,22 è codificato come UNO = Demiurgo < virgola = accostato > alle 22 modulazioni archetipiche della cosiddetta Creazione
Attenzione...adesso la Von Der Leyen volendo imporre la nuova traccia/piano emergenziale sugli armamenti, specificamente si avvale dell'articolo 122 (appositamente esso è legato ad un preciso codice emergenziale = manipolazione cognitiva)
122 è l’ulteriore mimetizzazione della traccia 1 e 22, ovvero il riferimento rituale alla medesima matrice 11/9 entro cui convogliare il fluire degli eventi (eventi che sono disastri pianificati e, propriamente, rovine ingegnerizzate)
Siamo i loro ostaggi storici, solo la consapevolezza/ferma accettazione, riscatta la miseria esistenziale in cui vorrebbero confinarci
Inoltre, consideriamo ulteriormente il Sigillo Sessagesimale
Sigillo Sessagesimale = Esagono = Intelligenza Alveare / Codifica Frattale dell'illusione concreta chiamata Realtà è valore 6
il valore 1,22 diviso 6 è 0,2033, ovvero, 2033
2033 è l'anno indicato nei documenti del WEF Davos come la data in cui, a seguito del Great Reset Agenda 2030, tempo tre anni, vorrebbero realizzare un inflessibile controllo algoritmico globale