27/09/17

Potere Genitoriale


Istituti, Asl, direttive ministeriali, presidi sceriffo, disastri edilizi … la scuola di stato si sta trasformando in un’orrida prigione per bimbi e ragazzi. Come se non bastasse, l’impensabile imposizione vaccinale ha trasformato i genitori italiani in Kapò ancora più feroci di prima.

L’ambivalente rapporto figli/genitori è stato da sempre sotto l’attenzione dei manipolatori. Su di esso e sulla cosiddetta potestà genitoriale, sui diritti e doveri di un genitore, agiscono da sempre imposizioni religiose, oppressioni burocratiche e legali, conformismi e manipolazioni propagandistiche.

Il ruolo del genitore/educatore è stato caricato e snaturato nei secoli per poterne ottenere il massimo rendimento nei confronti del minore in termini di controllo, mansuetudine, sterile produttività.


Ad oggi sono pochissimi i genitori che si preoccupano del benessere spirituale in senso libertario dei figli. I più premurosi si prodigano per massificarne usi e costumi, iscrivendoli agli sport più demenziali e coercitivi, corsi di lingue morte, vacanze deleterie in luoghi improbabili, alimentazione industriale, senza ricordarsi che un bambino (o ragazzo che sia) è un essere umano, un individuo in una fase della vita (la crescita) delicata ed importante, non una tabula rasa da raddrizzare e coercire, seppur benevolmente.

Ovviamente, lo stato/padrone italiano è il peggior interlocutore in tema di genitorialità; si limita infatti ad applicare modelli educativi/coercitivi ottocenteschi con indifferenza e violenza. L’imposizione vaccinale odierna è l’ennesima offesa alla libertà di un individuo che si trova nelle nostre grinfie solo per alcuni anni della sua meravigliosa vita libera ed individuale.

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