17/08/17

Matrigna Teresa di Calcutta


Che la Chiesa di Roma e tutte le sue ramificazioni vogliano conseguire l’obiettivo di mantenere la popolazione sotto il loro dominio in uno stato dolente e bisognoso, è evidente oggi e rileggendo i fatti della nostra storia. Che alcuni personaggi del nostro moderno appartenenti ad essa siano assurti alla beatificazione e santificazione senza averne merito è un fatto forse meno noto. 

In realtà, tutte le religioni e le forme pensiero organizzate e gerarchiche hanno come obiettivo lo sfruttamento generalizzato ed occulto dei loro sottoposti, vedi le mafie, le massonerie perfino il buddhismo e le sue mille ramificazioni. Tutte queste eggregore hanno poi bisogno dei loro eroi da venerare per implementare l'inganno verso i sottoposti (che dire ad esempio di quella grottesca figura mediatica del Dalai Lama?).


In questo secolo appena passato abbiamo visto papi satanici convertiti in santi, cardinaloni beatificati ed anche suore oscure santificate, come è accaduto per madre (matrigna) Teresa di Calcutta. La sua vicenda terrena infatti è tutt’altro che limpida e lineare. Molti sono stati i report che l’hanno vista non solo indifferente al dolore umano ma addirittura compiaciuta di questo dolore, al punto da non fare nulla in concreto per ridurne le evidenze.

La sua missione ha ricevuto ingenti denari da personaggi di tutti i tipi ed estrazioni ma il grosso delle sue attenzioni si limitava all’incameramento dei dolenti in spazi recintati, senza dispensare le cure necessarie e le attenzioni umane che ci si aspetterebbero in situazioni di questo tipo.


Per completare il quadro assai poco edificante, occorre ricordare come la ‘santa di Calcutta’ abbia espresso più volte la sua indecisione teologica sull’esistenza di Dio stesso. Un personaggio in ombra quindi, ben lontano dalle caratterizzazioni della propaganda della Chiesa di Roma che, occorre ricordare, può contare su due millenni di esercizio acuto, scaltro ed efficace. La propaganda cattolica è lo strumento fondamentale del suo potere apparentemente etereo ed invece strettamente e solamente materiale.

Per concludere, bisogna stare in guardia. Spesso le figure mediatiche dei maestri ascesi, santi, santoni ed arruffapopolo altro non sono che personaggi di comodo costruiti ad arte per imbonire le masse e distrarle dalla loro unica possibilità di salvezza: l'individuo.

Per approfondire, si consiglia la lettura di questo interessante articolo (in inglese): Mother Teresa Exposed: She and the Vatican Were Even Worse Than We Could Have Imagined

2 commenti:

  1. madre teresa di valbrutta, costruita come i cantanti, gli attori, i presentatori...ed i fessi abboccano. E Noi, lo permettiamo con la nostra ignavia o voglia di quieto vivere che è la stessa cosa, che ci porterà alla rovina, se non apriamo gli occhi e da zombies ridiventiamo Animali, magari a 4 zampe per avere più equilibrio. Ci ricrescerebbe anche a Coda.

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    1. Walt Disney (e tutta Hollywood) ci ha indottrinato nell'identificare il bello ed il buono. Siamo vittime di un surrogato dell'ideale greco che invece era basato sull'esattezza delle proporzioni. Questo nuovo bello/buono ha invece proporzioni grottesche. Chi indossa un saio ed ha la faccia contrita è un santo. Chi è mulatto e diventa presidente degli Usa va beatificato. Chi è papa è degno di stima e riverenza. Per quieto vivere e mostruosa superficialità non vogliamo distruggere questi ridicoli altarini moderni, ne va della tenuta del nostro stesso sistema di pensiero, che poi nostro non è.
      Manca, in definitiva, il coraggio e la pazienza di approfondire. La matrix ci propina pasti adulterati e surrogati già caldi e pronti! E tutti ne approfittano ...

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