26/01/21

Sotto un'algida Dittatura

 
Come si vive sotto una Dittatura? Il vero problema di questa emergenza posticcia che stiamo vivendo non sono le restrizioni o il crollo definitivo dell'economia, aspetti trascurabili e recuperabili, ma la mancanza di consuetudine pratica nel vivere in un regime totalitario che i nostri diretti antenati, od anche alcuni popoli anche molto vicini a noi, hanno sperimentato.
 
Noi, la generazione portante dell'Italia odierna, è totalmente sguarnita in questo senso e lo è ancor più rispetto alle subdole tecniche di manipolazione mentale utilizzate dal regime attuale, in grado di fiaccare anche le coscienze più sveglie e reattive.
 
Cosa fare quindi? Il mantra del 'lavorare su se stessi' è sempre comunque valido. Occorre avere un ottimo rapporto con la propria identità e personalità per riuscire a sentir risuonare il vero e tentennare il falso che percepiamo attorno a noi. In secondo luogo è necessario comunicare la propria dissidenza in modo scaltro ed accorto, sempre.
 
In terzo luogo direi che occorre ricordare sempre come sia l'individuo a donare autorità alle autorità. Siamo noi a scegliere il porprio padrone. Siamo noi che doniamo energia al sistema, senza la quale è solo un guscio vuoto. Per ultimo vorrei ricordare la massima solidarietà a chi è dissidente, appoggio anche materiale, oltre che spirituale e vicinanza, resistenza, complicità.
 
Mi raccomando ragazzi, il momento è difficile ma il riscatto è alla nostra portata. Non molliamo.

4 commenti:

  1. Bene hai fatto a metter la foto di Woityla e di Pinochet insieme al balcone, due furfanti. Quello vestito di bianco dà gli ordini a quello in giacca e cravatta, o meglio, li dava, essendo i gaglioffi crepati entrambi ormai. Questo per fugare eventuali resisidui dubbi al riguardo....

    Giuste le osservazioni, giusti i consigli sui comportamenti più consoni da tenere. Molte, troppe persone qui da noi sono a libro paga del potere, e difficilmente si ribelleranno. Gli altri dovranno accontentarsi, allo stato, di una ineffabile libertà interiore. Non molto. Meglio che niente.

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    1. Eliminando la memoria, quella vera, le possibilità di riscatto si assottigliano. Ci costringono a rivere sempre gli stessi eventi togliendoci la memoria di averli già cassati e risolti. La ruota del criceto.

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  2. Exatto...e gli funziona davvero alla grande

    Ineccepibile

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  3. purtroppo sono i nostri simili, i loro comportamenti, la paura unita all'ignoranza che fa si che questi infami abbiano successo ... governare la paura e l'ignoranza e' facile , come dire ad un bambino ''non entrare li che c'e' l'uomo nwero,, .. e quello non ci va ... e il gioco e' fatto. questo hanno messo in pratica , non e' che ci vuole una mente eccelsa per fregare degli ignoranti impauriti

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