adnkronos
- "Stasera mi rivolgo a tutte le nazioni civilizzate perché si uniscano a
noi per porre fine a questo spargimento di sangue e massacro in Siria e anche
per porre fine al terrorismo in ogni sua forma". Così il presidente degli
Stati Uniti Donald Trump, ha commentato l'attacco missilistico sferrato in
Siria, dove tra giovedì e venerdì è stata colpita la base aerea di Shayrat,
nella provincia occidentale di Homs, con circa 60 missili cruise. Intervenendo
dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha definito Bashar al Assad
"un dittatore" che ha sferrato un orribile attacco con armi chimiche
contro civili innocenti".
freeskies - Trump
si è rivelato per quello che è: un pupazzo in mano al sionismo internazionale.
L’attacco indiscriminato ad un paese sovrano senza aver compiuto le dovute
indagini preliminari ed aver consultato l'Onu (sulla spinta emotiva di servizi mediatici di dubbia
veridicità) è criminale ed inaccettabile. L’attacco alla Siria continua. Si voleva
rendere quella zona un territorio sterile e desolato e lo si fa, punto.
Ovviamente
nessuno avrà il coraggio di replicare a parte le sommesse proteste di Putin,
che sembrano davvero blande opposizioni d’ufficio. L’attentato a San Pietroburgo ha
probabilmente generato l’effetto desiderato.
Infine,
Assad (Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito
della Repubblica Italiana) non è uno spregevole dittatore, come i media di
regime lo dipingono, ma un leader molto apprezzato dalla sua popolazione,
quella vera non gli infiltrati multinazionali della sedicente Isis (Iside).
Trump idiota. Putin intelligente, amico di Assad e anche lui molto apprezzato dal suo popolo.
RispondiEliminaNonostante l'azione costante di bassa propaganda dei media di regime occidentali, sia Putin che Assad sono leader benvoluti dalla stragrande maggioranza delle loro popolazioni, non c'è dubbio.
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