Ho
avuto la fortuna di leggere ‘Scie Chimiche – La Guerra Segreta – Il Controllo del clima, Un ‘Sogno’ Diventato un’Atroce Realtà’ - edizioni Uno editori,
autori: Rosario ed Antonio Marcianò.
Il
libro ha il pregio di essere esauriente e completo ed al contempo scorrevole e
sintetico. Gli argomenti si susseguono in successione logica, andando a formare
un quadro d'insieme con il quale il lettore, anche se ‘neofita’, può districarsi
senza problemi tra i tanti aspetti di questa colossale e tragica operazione
clandestina dalla denominazione popolare ed appropriata di ‘scie chimiche’.
Nel
libro si trovano le risposte ad ogni possibile dubbio si possa generare
sull’atroce questione; si perché il quadro generale che ne emerge è davvero
desolante e preoccupante. I governi, quelli palesi e quelli occulti, si
adoperano per inficiare le basi stesse della vita in quella delicatissima e
sottilissima ‘pellicola’ vitale denominata biosfera. Una realtà davvero
difficile da accettare.
Il
libro ‘Scie Chimiche – La Guerra Segreta’ dovrebbe comparire sui comodini di
ogni italiano (e non solo) per costringere tutti alla consapevolezza collettiva
di un problema ineludibile, che non risparmia nessuno, nonostante si faccia di
tutto per non curarsene in quello che possiamo ormai definire come: un delirio collettivo
da negazione.
I
nostri cieli sono orrendamente sfregiati da decenni ed i veleni dispersi in
quota si disseminano nell’aria, nei suoli ed infine nei nostri corpi dove
portano solo morte e distruzione. Questa è la realtà. Ogm, radioonde e veleni
vari dispersi nell’atmosfera coincidono nella loro nefasta lotta contro
l’umanità: una guerra segreta che miete vittime giorno dopo giorno, lentamente
ma inesorabilmente.
Comperiamo
allora il libro in varie copie e regaliamolo ad amici e conoscenti. Inviamone
una copia agli amministratori pubblici e privati più sensibili ed intelligenti.
La consapevolezza è il bene sommo da raggiungere ed è quello che fa più paura.
Diffondere informazioni è un dovere assoluto ed è la forma di resistenza più
elevata e durevole che si possa immaginare. Buona lettura.
Grazie infinite, Ghigo, di questa bella recensione.
RispondiEliminaCiao
Grazie a voi per il lavoro svolto. Mi limito a dire ciò che penso. Ciao
EliminaeSSSSe alza gli occhi al cielo, se ti piace quello che vedi hai vinto te.
RispondiEliminaChi cerca, trova.
EliminaUn libro, significativo per chiunque sappia ancora distinguere un cielo da un inferno, un uomo da un servo.
RispondiElimina'Un uomo da un servo' ... molto appropriato come commento. Ciao
EliminaeSSSe...ciò che scrivi nel tuo blog sembrerebbe inoppugnabile...tu stesso ne sei convinto e voglio crederlo. Voglio credere che sei inadatto all’osservazione dell’evidenza, forse per una tua insicurezza mai sinceramente indagata da te stesso in te stesso…non dico risolta, poiché tutti, ma davvero tutti, credo che fondamentalmente siamo irrimediabilmente irrisolti; è nel destino dell’uomo esserlo…ma il tuo compiacimento è davvero disarmante. Insomma, in me qualcosa si rifiuta di ritenere che una coscienza possa essere così profondamente e completamente perversa dal convivere pacificamente con una menzogna tanto chiaramente rispecchiata in se stessa (intendo dire la negazione ostinata delle scie chimiche) e al tempo stesso, così totalmente nascosta a se stessa (intendo dire la dichiarata adesione incondizionata alla cosiddetta “verità ufficiale” che al dunque, ciò che dimostra esser maggiormente veritiero, in ultima analisi, sarebbe un insieme costruito da “rassicuranti”, quanto verosimili menzogne…la storia “accademica” non è forse questo?)...per te, dunque, se così fosse, implicherebbe il convivere con un atroce disistima di te stesso, che è sicura prefigurazione di un intimo conflitto irrimediabile...intendo dire che cadresti nel nichilismo più fondo per eccesso di speranza riposta in quanto si dimostra come sostanzialmente privo di anima: il "progresso" appunto.
RispondiEliminaè la tua ostentata assenza di dubbio, la dichiarazione sottintesa che fai di non amare realmente il senso di quella “ricerca” che dici di perseguire e difendere.
L'anomalia tanto appariscente, costituita dalla tessitura chimica del cielo, delle griglie e reticolati distesi per chilometri, è talmente palese che negare quest'evidenza, in un certo modo, è uguale a tradire l'innata capacità di verifica che è propria ad ogni animo appena un poco consapevole di sé...come credo molti tra noi lo sono...la piena consapevolezza è impossibile in questa vita...(segue)
...è un barlume intuitivo a denunciare alla coscienza lo stato di alterazione artificiale dell’ambiente in cui si vive, ce ne accorgiamo come quando abbiamo la febbre, è davvero palese e ugualmente, ci si domanda se sia una cosa legittima perseguire tale e tanta artificialità con così immenso stolido ottimismo…è auspicabile realizzare per ognuno il vitreo ottimismo adottato dalla “propaganda”? no, non credo affatto.
RispondiEliminaTu eSSSe non comprendi. Negare a priori l'azione della geo-ingegneria e farlo con la "piana" esposizione di una violenza verbale che rievoca, per modalità attuativa, una certa parentela con l’odiosa forma di schernimento da sempre cara agli sgherri e agli aguzzini della peggiore memoria inquisitoria, non rende onore a te e tuoi sodali. Se togli il senso dell’onore allo spirito cosa rimane dell’uomo? La sua parodia…un fantoccio manipolabile e dunque altamente disprezzabile da chi opera per impiantare un sistema fondamentalmente ostile alla sua libera determinazione...non riconosci essere questo il cosiddetto “progresso”? no? Non ti sei accorto che un pensiero disumano determina i piani attuativi delle maggiori corporazioni che influenzano l’economia, la ricerca, e l’idea stessa di medicina? Per te viviamo nel “migliore dei mondi possibili”? E’ proprio lo sfoggio, la boria completamente acritica nei confronti della cosiddetta “innovazione” a costituire l'indizio maggiormente evidente di una diminuita solidità intellettuale.
Libera determinazione non vuol dire non imporsi regole civili e rinnegare il prodigio dell’ingegno, che, di fatto, una feroce automazione invece impoverisce massimamente. Le tue “edotte” confutazioni, si rivelano un insieme di dati convenzionali, assolutamente privi di reale spessore…le tue negazioni che riguardano il fenomeno, fin troppo palese, della "tessitura strategica" dei cieli, di fatto sono ancor meno plausibili delle tesi che pretendi di smentire...e il bello è che non te ne accorgi…dunque in parte saresti anche in buona fede, lo spero per te, ma, sostanzialmente, non hai la tempra del ricercatore autentico, dello studioso sincero. Tu difetti in finezza del sentire interiore, difetti, a quanto posso vedere, di “pathos” e dunque di empatia. A quanto posso comprendere tu e i tuoi accoliti difettate di “Pietas”, il vostro si rivela essere una dannosa forma di basso, trivio cameratismo. La “Pietas” è l’unica cosa che invece dignifica la persona e che sembra caratterizzare autenticamente lo spirito dei fratelli Marcianò, per ciò che il loro pensiero riferisce. In questo senso il loro si palesa essere un autentico spirito di corpo, poiché pervaso di genuina Pietas…non comprendi che qui, anche in questo stesso blog, con tutti i suoi limiti intessuti ai pregi espositivi risuona parte dell’intelligenza dei tempi e la sua gravità. Poi altro non so, non conoscendo personalmente loro e voi.
Giovanni
Di solito cancello i commenti volgari e soprattutto quelli inutili. Questi però sono utili per tentare di comprendere il sordo livore che vi anima. Anima ... parliamo di qualcosa che neppure conoscete e tantomeno possedete ... mi dispiace per voi. Le leggi dell'universo sono state davvero ingiuste con voi. C'è sempre il tempo di redimersi. Auguri.
EliminaGiovanni Renella non avrei saputo esprimere quello che penso in maniera migliore. Auguro a tutti una buona giornata e buona energia.
RispondiEliminaCiao Fabio...grazie per la condivisione e buona giornata a te
EliminaeSSSei...evidentemente le nostre considerazioni originano da una diversa qualita' del "sentire"...e, in un certo senso,per me questa tua risposta e' davvero illuminante
RispondiEliminaeSSSSe, dopo ciò che ha scritto Giovanni, le tue risposte sono davvero avvilenti.
RispondiEliminaÈ più forte di te a quanto pare, non riesci a comprendere, ma fa capire a me un po' di cose.
Allora, togliendo il fatto che anche senza prove l'inquinamento del cielo è più che evidente, di prove dell'esistenza delle scie chimiche, su Tanker Enemy e non solo, ce ne sono fin troppe, e tu con ogni probabilità già le hai trovate. Giusto per accontentarti ecco un link ad un articolo, cui tengo precisare essere del 2008, quindi se desideri hai 7 anni di nuove osservazioni con cui divertirti http://goo.gl/B7pIWV ; se poi consideri come prove attendibili solo ciò che viene pubblicato ufficialmente non posso farci niente. Riguardo il libro non so dire, non l'ho letto.
EliminaLe ammissioni a cui si rieferisce Ghigo immagino siano queste https://goo.gl/DfW3F
Eh vabbè. CVD :)
EliminaTieni l'importantissimo link
http://www.scribd.com/doc/30642315/Risposta-della-Presidenza-Della-Repubblica-sulla-questione-scie-chimiche