(articolo di PianetaX) - La religione cristiana, al pari di quella islamica (e diversamente da quella ebraica) pratica il proselitismo. Significa che, tra i compiti del buon
cristiano, v’è la conversione dei pagani, i non
credenti appartenenti ad altre confessioni rispetto al
pensiero del Cristo. Come mai allora questo insano
desiderio dell’arcivescovo di Milano? Perché non insegnare invece ai bimbi stranieri neo-arrivati le canzoni di Natale e di celebrare le festività cristiane nelle scuole chiedendo loro di abbracciare
la religione cattolica? La risposta più semplice ma meno ovvia è che
costui è, consapevolmente o meno, al servizio
dell’Abisso (come buona parte della gerarchia ecclesiastica
cattolica) e non di Gesù Cristo.
Lo scopo degli adoratori del tizio cornuto è di mescolare razze e religioni il
più possibile in modo da cancellare ogni religione di Dio. L’islamizzazione
dell’Europa, partita dalla Francia col pretesto delle ex colonie, serve a ciò.
In Belgio è stata eliminata ogni festa cristiana legata alla Pasqua, così come gli “islamici” vorrebbero fare in Spagna, ma essi c’entrerebbero poco con questa “Cristofobia” poiché Cristo e la Madonna sono venerati anche da loro.
Maometto in persona li eresse a personaggi venerandi di cui seguire
l’esempio.
Se ci fate caso, l’Europa sta andando a rotoli
con la sua demenziale moneta unica ma in tutti i paesi comunitari le priorità sono: i
matrimoni-gay, l’aborto al nono mese e mezzo, l’eutanasia, la schiavitù alle
banche, il sesso con animali, la droga libera al pari della pedofilia (col
sotterfugio della “modica quantità”) e l’incesto legalizzato. Tutto contro i 10 Comandamenti. Dopo il ’68, la cricca luciferina,
mimetizzata tra il pensiero radical-marxista, finse di parteggiare per le
rivendicazioni operaie unicamente per fare approvare “democraticamente” aborto
e divorzio. Adesso, al pari degli USA, le elezioni ed i referendum sono superati. Sostituiti dai “sondaggi online” (che sono manipolati) e con le sentenze dei “tribunali
europei” che sono incontestabili altrimenti si è definiti “euroscettici”. Nella città meneghina, Pisapia e Maiorino non sanno più a cosa aggrapparsi
per giustificare “politicamente” i soldi regalati agli immigrati, agli zingari,
alle moschee e sottratti ai cittadini milanesi per i quali
aumentano solo le tasse.
Lo scopo è esoterico. Creare il melting pot
anticristano, abolire ogni riferimento religioso nella vita sociale e nelle
istituzioni scolastiche. Aveva cominciato Tremonti, membro dell’Aspen Group, a volere abolire le feste patronali
“per incrementare il PIL”. L’ho spiegato sul numero di NEXUS
n° 120 in edicola: lo scopo del prelato milanese è di seminare zizzania fra
bambini cristiani e islamici in tal modo da omettere ogni riferimento
spirituale nelle scuole, rimuovere i crocifissi e le
festività riconducibili alla religione cristiana. Pisapia e Scola incontrano il
favore incondizionato del Corriere della Sera, un giornale paragonabile
alla l’Unità
di Renzi. Non vende, è una testata zombie tenuta in vita
artificiosamente, poiché organica al pensiero massonico. Mentre, grazie
all’antipolitica, i giornali di partito, che difendevano le istanze popolari
hanno dovuto chiudere tutti. D’altronde, il direttore in carica Luciano Fontana
ha lavorato 11 anni all’Unità (1986-1997). E non uno di meno.
Per il Corsera lavorava Maria Grazia Cutuli, giornalista che in una coraggiosa inchiesta aveva dimostrato che nei delitti del mostro di Marcinelle, in Belgio, v’erano coinvolti politici e prelati in organizzazioni occulte. Un bel giorno, qualcuno ai piani alti di via Solferino le disse: “Ti mandiamo come inviata di guerra in Afghanistan, è un premio alla tua professionalità nell’inchiesta belga”. Be’, che fine abbia fatto la Cutuli in Afganistan lo sapete da voi, monito a tutti i giornalisti che la “verità rivelata” dai poteri forti non va messa in discussione. Naturalmente questi sono pure quelli delle “quote rosa” e delle manifestazioni contro il “femmininicidio”. Una mera coincidenza.
Per questo, probabilmente, a Milano nessuno mette in discussione le farneticazioni di Scola. Tutto ciò che possiamo fare per quell’uomo è di pregare per lui.
articolo di: PIANETAX