Ci
dispiace davvero per i tanti organi istituzionali più o meno occulti che si
dedicano senza posa alla diffusione di menzogna ed alla propaganda ma la
cialtroneria e l’inefficienza delle istituzioni romane hanno svelato a tutti una
scomoda realtà: il ‘terrorismo islamico’ non esiste.
L’area
del cosiddetto ‘ghetto’ di Roma, al centro dell’Urbe vicino all’isola tiberina
abitata da secoli dagli ebrei romani, dovrebbe essere considerata una zona ad alto
rischio e quindi presidiata notte e giorno, ed invece le scarne transenne ed i
divieti di parcheggio emergenziali sono stati bellamente ignorati dalla
popolazione locale che non ha avuto problemi nel tornare ad occupare i bordi
delle strade (ed i marciapiedi) di questa zona ‘sensibile’ di Roma, con auto e
scooter.
Mesi
addietro, un giornalista dell’Espresso ed il suo cameraman erano penetrati nell’aeroporto
di Fiumicino senza problemi, fino alla zona smistamento bagagli e fino agli
imbarchi degli aerei, documentando con un video esplicito il loro indisturbato ‘raid’.
Quale
considerazione possiamo trarre da tutto ciò? Che il terrorismo è solo un’invenzione
delle elite per tenere la popolazione in uno stato di allerta, per poter poi
promulgare leggi illiberali e magari (già che ci siamo e perché no?) occupare e
bombardare la popolazione di qualche paese straniero innocente.
Il
terrorismo integralista è un’invenzione occidentale utilizzata anche per
mettere in cattiva luce il ricco e spirituale mondo arabo. Come sussurrava Wernher Von Braun alla sua segretaria prima di morire, l’ultima carta che il potere
costituito si giocherà per restare in piedi sarà quella della finta invasione
aliena, non appena lo spauracchio del ‘terrorismo’ avrà mostrato il suo vero
volto evanescente ed artefatto.
Possiamo
infine constatare come la propaganda ‘antiterroristica’ sia il vero terrorismo
che viene poi accostato in modo sibillino alle rivendicazioni campaniliste che
si levano in ogni dove contro l’invasione di genti africane e mediorientali nei
paese europei. Il sospetto che tali flussi migratori siano il frutto di
pratiche di ingegneria sociale è a questo punto molto elevato. Si tiene la
popolazione in bilico tra animosità umanitarie, diffidenze istintive, spirito
di accoglienza e timori infondati in un mix di sensazioni e reazioni programmate
per generare incertezza e disorientamento oppure per cercare soluzioni errate a
problemi inesistenti ed artefatti.
Problema,
reazione, soluzione. Il gioco è sempre lo stesso.
L’immigrazione
anarcoide ed incontrollata dovrebbe rappresentare il pericolo principale per l’antiterrorismo,
no? Prendiamo atto quindi come il terrorismo non esista e neanche l’antiterrorismo,
solo propaganda, finzione e menzogna. Come sempre.
Spaventa il terrorismo di Stato, il terrorismo di servizi "deviati", di potentati occulti ed occultati. Anche i Batavi invasori appartengono alla solita dialettica? Roma militarizzata, un mondo militarizzato, pretesto dopo pretesto: la caserma una volta era una casa.
RispondiEliminaCiao
La cosa che dobbiamo temere di più sono le misure antiterrorismo di Alfano! Il vero pericolo è dentro casa nostra e fanno di tutto per distogliere l'attenzione sulla predazione illiberale che stanno eseguendo ai danni dei loro sudditi. Roma è abbandonata a se stessa in un clima da smobilitazione generale. Però le camionette militari (totalmente inutili ai fini del contrasto al terrorismo) spuntano ad ogni angolo di strada...sui 'Batavi', che dire? Hanno senz'altro dapprincipio lasciato fare per poi reprimere duramente. Tutti eccessi per fare notizia. Intanto furti e rapine aumentano ... ciao
RispondiEliminaRicordo il furto avvenuto ai danni di un alto graduato della finanza (a ostia). Con quanta celerità hanno scoperto e perseguito gli sconosciuti e immigrati criminali. La giustizia e davvero a loro uso e consumo. Occorrerebbe una nuova resistenza contro però le nostre istituzioni. Un saluto. Marco
RispondiElimina'Nostre' istituzioni? Volevi forse dire 'loro'...non abbiamo più il controllo democratico del paese, non ce ne siamo accorti? Le istituzioni rispondono a se stesse ed alla politica. Quest'ultima si autorigenera, autofinanzia e auto-elegge! Peggio di così...comunque hai ragione, quando c'è da attivarsi si attivano eccome a loro salvaguardia. Ciao
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