22/09/15

Apparizione Papale


 
"Le religioni ed anche alcuni "sistemi economici", hanno predicato la Povertà come la via della salvezza o, perlomeno per una vita 'più onesta'. La povertà è promossa come una sorta di prova di fede. Ma questi promotori hanno sempre avuto un bel conto corrente in banca. La trappola è questa: per raccogliere i frutti spirituali, un povero deve rimanere povero. In caso contrario, come si può continuare a conoscere la vera gloria? La versione moderna di questo è: una vittima è una vittima per sempre. In caso contrario, potrebbe eliminare la necessità di una 'giustizia sociale' ed i truffatori che la spacciano. Non spendere un paio di dollari per ripulire i sistemi di acqua contaminata nei paesi del Terzo Mondo. Non restituire della terra buona per la crescita che è stata rubata. La povertà e la fame sono 'glamour'. Esse danno luogo alle ideologie umanitarie per quel fronte per il furto che è solo: distruzione su larga scala." The Underground - Jon Rappoport

Lui è qui. Il Papa. E il suo segreto messaggio gesuita è: cerchiamo di eliminare i confini tra nazioni, eliminare il profitto privato per la classe media e tornare a quei giorni gloriosi del Medioevo; la mia Chiesa fiorisce in queste condizioni; sappiamo bene come trattare con la miseria da millenni; oh, qui è il profitto!

Egli fa parte della banda internazionale che si getta contro la parola "capitalismo" come se fosse un peccato mortale. Fare distinzioni non è il punto forte del Papa. Egli ignora le differenze tra mega-società che si allineano con i governi (e la sua Chiesa) per creare un Ordine Globalista ... ed un numero imprecisato di piccole imprese di proprietà di persone che vogliono solo lavorare per vivere e guadagnare un giusto profitto. Per il Papa, è tutto "capitalismo". Tutti dovrebbero vivere senza impresa che, tradotto, vuol dire: quasi tutti dovrebbero essere poveri.

 
La migrazione delle popolazioni? Nessun problema. E' una cosa buona. Dopo tutto, aiuta nel lungo periodo per cancellare i confini tra le nazioni e tornare indietro con l'orologio a tempi ben più duri. Questo è lo scopo dell’operazione, e il Papa ne è un promotore. Lui e Obama vanno d'accordo. Obama ha il compito di assicurare che i membri delle comunità dei centro città divengano poveri e senza speranza. Obama non ha mai avuto intenzione di creare posti di lavoro in quelle città interne o di trasformarle. Non è mai stato sulla sua agenda. Non ha mai voluto parlare di come e perché i posti di lavoro delle aziende sono stati persi, come un globalista con un accordo commerciale dopo l'altro, ha inviato la mano d’opera e le sue fabbriche all'estero. Obama sta sollecitando addirittura nuovi accordi commerciali in tal senso.
 
 
Lui e il Papa si daranno l'un l'altro una gomitata e una strizzatina d'occhio. Se questi due hanno il loro cammino segnato, la "scienza" sul riscaldamento artificiale attiverà dei tagli globali alla produzione di energia (ad eccezione per le società favorite), creando così una povertà ancora più terribile fra i paesi del Terzo Mondo che dovrebbero "beneficiare dalla distribuzione razionale di energia". Questi due uomini sanno come usare le espressioni "umanitarie" per i loro obiettivi reali. Sanno come giocare quella melodia su e giù per la scala, infondendo la giusta quantità di senso di colpa lungo la strada.

Il Papa e il Presidente sono come tappi di champagne che saltano. Sarà una festa. Obama: Santità, io sono un dilettante quando si tratta di PSYOPS. Voi ragazzi ne avete in corso da un paio di migliaia di anni, più o meno. Quindi qualche consiglio vorrà offrirmi ...
Papa: Non sei un bambino, Barack. Stai facendo un ottimo lavoro. Hai iniziato con la salvezza messianica utopica promessa, e poi l’hai messa sulla mensola e ti sei occupato di giustizia sociale, che è una truffa, perché distoglie l'attenzione dal fatto che la maggior parte delle persone vuole solo posti di lavoro e abbastanza soldi per sopravvivere, e di certo è ciò che mai accadrà ...

 
Nei suoi primi commenti alla stampa dopo l'elezione a Papa, Francesco disse: "Questo è quello che voglio, una chiesa povera per i poveri." 1,2 miliardi di utenti, una nazione separata (il Vaticano) che si stima che abbia $ 170.000.000.000 di spesa annua ... certo, un chiesa povera!

La citazione "per i poveri" da parte del Papa è precisa. Come in un ritorno alla massima povertà. In un mondo del genere, i signori feudali si riempiranno la pancia con i profitti.

C'è solo un problema con l'agenda globalista del Vaticano. Essa non lega abbastanza con la visione aziendale del mega-globalismo. Come sempre meno persone di tutto il mondo possono permettersi di acquistare ciò che le imprese stanno vendendo, e si verificherà presto una frattura.
Ma per il Papa, questi sono dettagli insignificanti. Sta con le mega-società in apparenza; ma ad un livello più profondo, il Vaticano vuole ciò che ha sempre voluto: il caos, la povertà ed il controllo totale.
 

2 commenti:

  1. Hahahahahah, ciao Ghigo, l’ho tradotto ieri e prima di farlo (come sempre) ho dato uno scorcio ai blog per non fare un doppione, probabilmente lo abbiamo fatto in simultanea, ma il tuo è meglio impostato 😉 .

    Ciao


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    1. ... molto divertente Wlady! L'ottimo Rappoport descrive le operazioni generali con il dono della sintesi e dell'ironia. La prossima volta mandiamoci una mail prima, va? Un caro abbraccio con il piacere di una piacevole sintonia ed una rasserenante comunità di vedute. Ciao!

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