SOPRA:
Sole
filtrato dalla consueta coltre artificiale di elementi biochimici. La luce al
terreno è fredda, giallognola, diffusa. Enormi scie chimiche diurne a bassa
quota sfregiano ulteriormente il cielo. Elevatissime temperature innaturali
indotte. Umidità assai variabile.
SOTTO:
Deriva
autoritaria del Governo centrale, abbandono del territorio, malesseri generali diffusi
quali cefalee, confusione, stanchezza e dolori articolari. Traffico veicolare impazzito.
Abbandono del Territorio, disorientamento. Disgusto localizzato, indifferenza ed apatia invece, assai diffuse.
Aggiungerei solo: odore metallico insopportabile, incazzature localizzate in crescita, possibili effetti collaterali imprevisti a carattere sistemico con effetto paradosso (a furia di legare l'asino dove vuole il padrone si rischia di finire per legare il padrone dove vuole l'asino... Piloti, parlate. Sacrificatevi. Salvateci. Tutte le forme di vita ringraziano).
RispondiEliminaMi associo Emanuele ... ciao
EliminaSpero che la tua virtuosa eloquenza funga da sveglia a molti asini. Nelle Marche la giornata campale è stata mercoledì. In un sol giorno 6 amici mi riferiscono di mal di testa fortissimi e raffreddori e mal di gola con febbre ai bambini. Un altro mio caro amico è in ospedale (presunta disbiosi con amnesia improvvisa. Presunta da me non dai medici che brancolano nel buio) preceduta da fortissimi mal di testa.
RispondiEliminaI veleni compiono il loro lavoro, pian piano ... tra i loro effetti collaterali, temo che sia presente anche un'anestesia di massa! Ciao
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