03/12/19

Sessualità, potere e le criptochecche di governo


E' di Vittorio Sgarbi l'affondo sulle preferenze sessuali di alcuni alti esponenti dell'attuale governo.  Traggo da una sua recente intervista: Hai detto che è un governo di criptochecche: Spadafora che oggi è ministro della Gioventù è il capofila di un gruppo di criptochecche che sono Di Maio, Bonafede e Conte, la cui bisessualità è palese nello stare la mattina con Salvini e la sera con Zingaretti. E’ meraviglioso”. Ma tu parli anche di bisessualità vera? Conte ha una fidanzata: “Beh, anche quella, sicuramente c’è. Quelle di Conte e Di Maio sono tutte ragazze dello schermo. Si inventano queste biondine che poi sbaciucchiano per far vedere che loro sono persone normali, hanno l’incubo della normalità. Per loro l’omosessualità, che invece è una cosa assolutamente normale, è una anormalità”.

Insomma, questo è un governo pieno di criptochecche?: “Si, si, è meraviglioso. Beh, questo è un dato oggettivo, ma questo è anche un fatto positivo, finalmente è un governo moderno in cui l’omosessualità è al potere e va benissimo, insomma. Agli Esteri, alle Politiche giovanili, alla Presidenza del Consiglio, poi c’è Fraccaro, poi Bonafede, cioè tutto un gruppo di criptochecche meravigliose, bellissime, al posto giusto. Io le guardo con molto favore. Dico che sono delle criptochecche che non hanno il coraggio di dichiararsi omosessuali. Ma io sono felice che lo siano. Cioè io li ho denunciati perché loro sono ipocriti. Ma che loro siano meravigliosamente checche, ne sono felice”.


Se fosse vero ciò che afferma Sgarbi, il problema sarebbe gravissimo. Non si tratta ovviamente di definirsi o meno omosessuali, ché le preferenze erotiche personali sono un fatto privato ed ininfluente a livello politico, ma di dover costruire una sessualità posticcia di facciata in cui, non solo c'è di mezzo una o più attrici pagate (da chi? Con che denari?) ma soprattutto una regia che gestisce l'immagine, non di un attorucolo di Hollywood come Clooney, ma addirittura di un Presidente del Consiglio e di un Ministro degli Esteri! E' ovvio come questa regia possa influenzare e ricattare i suoi sottoposti. E' un problema cioè di sicurezza nazionale.

Alti esponenti del governo che non possono o vogliono dichiararsi omosessuali sono un problema di sicurezza nazionale. Chi ne cura l'immagine? Chi ne organizza la vita privata? Chi li controlla? Chi sono le ragazze che li accompagnano loro malgrado? Perché non tacciono sulla loro vita privata? Perché tutta questa mascherata? Chi c'è dietro di loro? Domande cruciali in un paese democratico. Allo stesso modo era importante sapere tutto del bunga-bunga di Silvio proprio perché erano in essere gli elementi per un possibile ricatto dell'uomo teoricamente più potente del paese.

5 commenti:

  1. Quando si parla di criptochecche mi viene alla mente il vatic-ano chissa' come mai.....

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    1. Beh, il Vaticano (a cui Conte riferisce e riverisce, altro che italiani) sembra sempre più un'istituzione di copertura per devianze sessuali di ogni genere, sempre che di devianze si possa parlare. Secondo me è deviante essere ipocriti o mistificatori, menzogneri o violenti, il resto è tutto lecito.

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  2. ma... Checca è il diminutivo di Francesca o di Domenica?
    La PCF pallida Cont Fessa è la più "delicatto"

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  3. Gli omosessuali sono da sempre presenti in gran numero nei servizi segreti. Sono piu' facilmente manipolabili.
    Nell'ultimo ventennio il numero e' aumentato, grazie, sembra ai vaccini(vedi Paolo Vanoli). Parte del programma di destabilizzazione.

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    1. Nelle strutture piramidali in genere. Pensiamo alla Chiesa di Roma. Come negli harem dei sultani.

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