03/04/18

Vaccini e Battesimi: la resa.


Quell’istituzione carnivora, denominabile come chiesa di Roma/Babilonia, espellerà (in barba ad ogni diritto individuale alla scelta di cura ed all’istruzione) i propri iscritti minorenni che non avranno provveduto ad allinearsi ai diktat del famigerato decreto Lorenzin sulle vaccinazioni forzate. Ciò mentre alcune istituzioni statali locali stanno già facendo alcuni importanti passi indietro in proposito.


La prima riflessione che possiamo fare è: ma che tipo di genitore è uno che consegna i propri figli a quella plurimillenaria istituzione arcontica dalla storia intrisa di sangue, menzogne e raggiri? La seconda è che la chiesa di Roma/Babilonia è uno dei motori portanti della presente dittatura, in assoluta coerenza con il chiaro indirizzo egemonico della sua torbidissima storia.


Riflettiamo ancora: la chiesa di Roma/Babilonia battezza l’infante, grazie all’azione solerte dei suoi officianti (preti), per proteggerlo dal male (Satana) e consegnarlo in eterno alla fede cattolica. Lo stato di Roma/Babilonia vaccina l’infante, grazie all’azione solerte dei suoi officianti (medici), per proteggerlo dal male (virus) e consegnarlo in eterno alla fede scientista.


Possiamo notare solo la differenza di colore dell’abito talare: nero saturnino per i preti, bianco solare per i medici iniettori. Nella sostanza si chiede ai genitori di consegnare il proprio figlio nelle grinfie di un sistema, compromettendone per sempre, senza il suo consenso, la sua libertà, la sua fisicità, la sua anima.


La dittatura carnivora in cui conduciamo le nostre esistenze (per chi non se ne fosse ancora accorto è già operativa), pretende l’adesione totale dei suoi sottoposti. Non ammette defezioni. Il gregge (appunto) umano deve essere uniformemente plasmato in modo che la mietitura avvenga senza intoppi. Un capo di bestiame riottoso e vitale rischia di rendere la mattanza finale più laboriosa. Tu da che parte stai?

9 commenti:

  1. Un ulteriore conferma di cosa sono capaci i senza cervello(anonimi babbei).
    A pasqua ci stavano ammassate nel capace ovile di s.pietro la bellezza di ottantamila pecore, totalmente ipnotizzate dalle spudorate baggianate del re dei lestofanti.

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  2. La Chiesa cattolica è sempre meno cristiana.

    Ciao

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    1. ...si...in effetti l'Avvento del Cristo e' la manifestazione di un prodigio puramente 'immaginale' - il che non significa irreale, anzi tutt'altro: che ri-fonde la dimensione etica alla struttura del reale - e, come i piu' accorti esegeti riconobbero, determina un'irrevocabile frattura nel corso della storia e una felice alterazione nella infida benche' stupefacente preordinazione cosmica. Il simbolo figurale del Cristo si qualifica come acosmico e accade nel punto d'intersezione temporale di due Eta', quando una ha termine e inizia la successiva. Con forza e potenza nostalgica l'allegoria del Cristo arriva a sovvertire ogni ordine gerarchico superfluo determinando la base per una superiore condizione di coscienza che l'uomo del tempo presente pur potendo sensibilmente intuire non potra' mai pienamente realizzare. Il dogma fabbricato dalla Grande Chiesa puo' definirsi come la sovrastruttura cubica e nero-ferrigna di un superbo contenimento ideologico irrimediabilmente intaccato dalla ruggine del tempo. La Grande Chiesa costituisce la proiezione terrena delle gerarchie arcontiche, la cui spessa ombra riveste di cupezza il messaggio di salvezza originario. Cupa e' l'idea del martirio avvenuto per redimere la colpa dell'uomo decaduto a causa del peccato atavico, cupa e' l'idea che il Figlio debba trovare molteplici sofferenze per desiderio di vendetta del Padre. Cupissimo insomma e' il dogma impiantato su di una verita' che in realta' le e' immensamente estranea. La contraffazione e' nel culto stesso reso a dio, paradossalmente esaltato dalle nostre contrizioni. La preghiera stessa e' la catena emotiva che lega l'uomo al proprio giaciglio infero. Nessun perdono e' da chiedere. L'ego implora e si contorce nei suoi irrimediabili motivi contraddittori che lo attraggono invincibilmente alle leggi preordinate del cosmo. Suo motivo di salvezza consiste nella sobrieta' ed empatia. La lotta e' sicuramente contro le passioni che ottenebrano la sua dimensione interiore. Questo perche' (e' ormai cosa nota) la nostra identita' volgare e' la conseguenza visibile della manipolazione demiurgica, essenzialmente costituita da una sorta di programmazione percettiva remotamente istituita nel nostro dna. Cristo e' il simbolo potenzialmente agente in ognuno...ogni coscienza rappresenta l'emblema della Redenzione, ma che a ogni modo non puo' essere realizzato da chiunque. La manifestazione dirompente della Rivelazione dovette essere contenuta, imbrigliata e poi contraffatta dalla struttura di potere che sappiamo e che ingaggio' una lotta disperante con i piu' profondi aneliti di verita' che palpitano nel cuore dell'uomo: ecco pertanto l'infame massacro di Ipazia, il rogo di Ario, la crociata contro gli Albigesi e poi la tentacolare Inquisizione. Ricordiamo tra i molti le figure piu' celeberrime come Margherita Porete e Cecco d'Ascoli e il visionario Bruno da Nola. Inevitabile che l'ordinamento della scienza moderna - che attraverso i suoi motivi sperimentali dimostra indubbiamente di cercare il maggior rafforzamento della nostra 'prigione percettiva' - trovasse comunione con l'ordinamento ecclesiastico, il quale, in definitiva, a ben considerare, pone le basi dottrinarie dell'indagine cosiddetta positiva gia' nei primi secoli in cui sistematicizzava l'incardinamento dogmatico. Lutero stesso, peraltro, seppur da una diversa prospettiva contribuisce a porre le basi del nuovo dogma; la contro-riforma prelude all'eta' dei Lumi. L'uomo del tempo attuale, elettrochimicamente ingabbiato, misticamente sedato, ha il dovere di individuare la via d'uscita dalla rinnovata prigione arcontica...come? Immergendosi sempre piu' in se stesso fuor dalla mente sua

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    2. ...a scrivere in fretta ci si spiega male...e' evidente come Lutero porti la Riforma, cui risponde Roma con la Controriforma, decretando un principio di realta' che porra' fine all'ideale umanista del rinascimento, soffocandone le molteplici istanze puramente immaginali che molteplici approfondimenti e distensioni poetiche seppero conferire all'agire dell'uomo...il saggio di Ioan Petru Culianu 'Iocari serio' sapientemente illustra cio'

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  3. questo testo è eccezionale sia in Intelligenza Emotiva che in Sapienza. Complimenti e ringraziamenti a Chi l'ha scritto. Abbinare l’idea del “battesimo” alla “vaccinazione” di Esserini del Mondo Animale che non hanno voce e non possono dare il loro consenso informato è la perfetta descrizione di un crimine che grida “Giustizia” !!!!! Noi siamo Atei, Vegani e Taoisti che comprendono la necessaria indispensabilità [rafforzativo] del –negativo e del +positivo, del femminile e del maschile, della terra e del seme, del profumo dolce della rosa e quello aspro del bergamotto, ed infine del rifiuto della competizione. E’ Evoluzione. Abbiamo il dovere, oltre quello dellla difesa della Vita Terrestre di combattere per imporLa a tutti.

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    1. ...verissimo...grande inuizione di Ghigo nella correlazione tra vaccino e battesimo!

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    2. Noi siamo Atei, Vegani e Taoisti
      E sti cazzi....peggio pe vvoi!
      Che poi ateo e taoista nun se po proprio senti!

      Nino

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  4. Sono tutti al servizio della massoneria amricana:
    https://pianetax.wordpress.com/2018/04/04/la-storia-ridicola-della-stazione-spaziale-cinese-tiangong/

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