La
Chiesa di Roma è solo un’istituzione di copertura per affaristi, pedofili e satanisti?
Quanti
sono gli scandali emersi negli ultimi anni che coinvolgono prelati, spesso di
altissimo livello gerarchico, in cui emergono messe nere, abusi continuati su
minori, uso di droghe, orge? Quanti sono gli eventi avvenuti ma mai denunciati
per paura, pudore, ignavia? Verrebbe
da immaginare un’istituzione che nei secoli si è distinta sempre per
mostrare il lato peggiore dell’umanità, come ad una copertura organizzata per
pedofili e satanisti.
Abusi
di potere, violenza continuata, predazione ed accumolo di ricchezze,
mantenimento in schiavitù, attentati alla sicurezza nazionale … quanti sono i reati ascrivibili alla Chiesa di
Roma? Ovviamente, come istituzione non è la sola a dover sopravvivere con
questi marchi d’infamia, ma la sua ‘mission’ terrena, tanto strombazzata dai
media accondiscendenti (chissà perché lo sono?), era ben altra. Il fumo di
Satana si è infiltrato nelle alte gerarchie vaticane. A dirlo, uno dei più
famosi esorcisti da poco scomparso.
Questa
istituzione è una delle corporation più ramificate, ricche e potenti del
pianeta. Ha orecchie ed occhi ovunque, riserve auree ed immobiliari
stratosferiche, una notevole esperienza sapienziale (mal spesa) e ritualistica,
depredata ed assorbita da ogni parte del globo. Imbarazzanti sono i suoi
vertici, raccapriccianti le testimonianze delle numerose vittime,
ingiustificabili i soprusi consumati all’interno dei palazzi di tutto il mondo.
Oggi,
tale coacervo di nequizie preme in modo forsennato alla deportazione coatta di
giovani maschi africani e medio orientali nei lidi europei, definita diabolicamente come 'migrazione'. Occorrerebbe
chiedersene il perché. Con la scusa dell’accoglienza, stanno creando il
substrato sociale ideale, sopra il quale le gerarchie ecclesiastiche possono
gongolare ed imporre i loro sordidi voleri. La Chiesa di Roma (come ogni entità parassitaria) desidera un’umanità
bisognosa, malata, sofferente, confusa ed ignorante. Per millenni si è adoperata
perché ciò si realizzasse.
Il sospetto che si tratti solo di una trasposizione defilata delle vestigia antico imperiali è fondato. Il collegio dei cardinali altro non è che il senato romano delle famiglie patrizie, mentre il pontifex altro non è che una figura amministrativa di controllo dell’impero che fu. L’impero immateriale della Chiesa di Roma è tutt’altro che effimero ed anzi diremmo che è prettamente materiale. Che peso possono avere le parole dell’attuale vescovo di Roma? Parole a cui non seguono mai i fatti. Parole retoriche e melense, inutili e dannose. Esiste forse una parte della Chiesa di Roma propositiva e positiva. Si ma, dove sta?
Il fatto che altri prelati e l'attuale papa dicano le stesse cose della Bonino e Boldrini la dice tutta. Basta questa considerazione...
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