L’Italia
è stata, parafrasando Paolo Villaggio, ‘venduta a trance al mercato mondiale
del pesce’. Seguendo con tutta evidenza un piano ben definito è stata
smantellata, pezzo per pezzo, e svenduta al miglior offerente con l’unico
distinguo della sua estraneità al paese.
La
classe dirigente, negli ultimi vent’anni, ha provveduto a questa distruzione
che assomiglia ad una svendita fallimentare. Ciò è potuto accadere innanzitutto
annichilendo l’economia. Leggi, trattati internazionali ed operazioni
clandestine di distruzione ambientale hanno mattato la vita materiale del
paese, indebolendo e poi affondando soprattutto le attività tipiche degli
italiani (artigianato, agricoltura, edilizia) con una precisione ed efficacia
diabolica.
L’invasione
di giovani maschi dall’Africa e dal Medio oriente soprattutto, sta contribuendo
ad una specie di pulizia etnica degli italiani che, nel giro di poche
generazioni, lasceranno il posto ad altre etnie, altre religioni, altri usi e
costumi. In poche parole, l’Italia non sarà più se non come mera espressione
geografica, un paese che fu, con potenzialità infinite, fallito miseramente ed
anche scomparso immotivatamente.
Potremmo
chiederci il perché si è desiderato annichilire un popolo ed un paese. La risposta secondo me è da ricercarsi nelle
immense ricchezze e capacità che l’Italia e gli italiani possedevano, magari
senza rendersene conto del tutto. Un’altra caratteristica degli italiani che
furono era la loro contiguità con la diffidenza verso il potere costituito. Una
certa vena libertaria serpeggiava nel nostro paese, perlomeno come habitus
mentale.
In
fondo i satanisti/massoni che hanno distrutto il paese hanno avuto un qual
diritto a farlo: l’Italia unita è stata progettata e voluta proprio da loro,
con quell’orrido periodo storico che ha annichilito diversità e ricchezze
locali: il risorgimento.
Con
il consueto gioco funereo di parole, il risorgimento è stato invece l’inizio
della fine.
Questo
processo è irreversibile a meno che non si assista ad un’insurrezione popolare
diffusa in grado di rovesciare e sostituire la classe dirigente attuale,
abbandonando subito l’Europa e la moneta unica, chiudendo le frontiere alle
invasioni e gestendo un processo di liberalizzazione immediato e generalizzato
ed al contempo, gestendo attentamente i settori strutturali dell’energia e delle
risorse ambientali.
Probabilmente,
questa insurrezione non avverrà. Sia scritto però nei libri di storia futuri (scritti
in inglese) che è stata la classe dirigente - di tutti i settori italiani - ad
aver tradito il proprio paese e la propria gente.
Che tristezza. Cmq lei stesso ha detto che resistere è inutile, che ormai tutto è deciso.
RispondiEliminaSalvini dovrebbe dire questo: https://pianetax.wordpress.com/2017/07/04/vaccini-obbligo-sale-a-13-moige-e-roulette-sulla-salute-dei-figli/
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