09/03/18

Fuga dal Pianeta prigione


1 Giovanni 5,19  
Noi sappiamo che siamo da Dio, 
mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.

Guardiamoci intorno. Viviamo immersi in un sistema di controllo e contenimento, un prison planet come lo definisce qualcuno. Questo sistema è coadiuvato da mezzi tecnologici tanto potenti quanto subdoli ed ubiqui. La piramide di potere si basava un tempo unicamente sulla forza e sulla gestione dei simboli. I simboli archetipici venivano, per così dire, dirottati per un utilizzo immediato ed univoco da parte dei controllori.

La stessa procedura possiamo osservarla anche oggi. Tutti i media non fanno altro che propagare nell’etere messaggi artificiali, con l’intenzione di attirare l’attenzione popolare e manipolare le menti onde ottenere una massa umana attonita ed ubbidiente, anche nell’esecuzione di un’apparente rivolta.

La diffusione dell’apparato simbolico alterato viene oggi gestita principalmente dai sistemi mediatici (religioni comprese) saldamente nelle mani dei manipolatori. Anche la cosiddetta cronaca non è altro che un costrutto artificiale. La storia è stata sostituita da un insieme di elementi programmati ed inseriti nello scorrere del tempo nello stesso modo con cui si interviene in una sceneggiatura di un remake. Tutto cambi perché nulla cambi.


Nel bel mezzo di questo sinistro palinsesto, l’essere umano fin dall’infanzia viene strattonato a destra e a manca, inoculato con strutture pensiero che non gli appartengono e che imprimono in lui un sigillo profondo davvero difficile da rimuovere.

Dalle città stato sumere ad oggi assai poco è cambiato. Oggi come allora esistevano i pochi dissidenti ma oggi come allora venivano lasciati fare fin quando venivano tollerati. L’inquisizione ha solo cambiato nomi e metodi ma la sostanza rimane sempre la stessa.

Con queste premesse è ovvio come il lavoro interiore di ognuno di noi sia essenziale per tenersi il più lontano possibile da tutti i sistemi, recuperando il preziosissimo rapporto umano diretto, sincero e profondo, per questo a volte difficile e raro ma necessario per il nostro affrancamento.

Un duro lavoro individuale ci aspetta, con l’aspetto gioioso però di poterne condividere percorsi e risultati con chi è in cammino insieme a noi.

La logica ti può portare da A a B. L’immaginazione ti può portare ovunque.” Albert Einstein

La tua ansietà è direttamente proporzionale alla tua dimenticanza della natura, perché tu porti in te stesso paure e desideri illimitati.” Epicuro

Nessun commento:

Posta un commento

I COMMENTI RIPETITIVI, VOLGARI OD OFFENSIVI VENGONO RIMOSSI A DISCREZIONE DEGLI AMMINISTRATORI DEL BLOG