27/03/18

5G: la Rete definitiva


Con la dizione 5G si intende un nuovo standard di comunicazione globale, in grado di connettere tra di loro ed alla rete tutti i dispositivi elettrici presenti nella nostra vita quotidiana. Come ogni apparente conquista del progresso inarrestabile della tecnologia, il sistema globale 5G ci verrà imposto a breve dalla tecnocrazia planetaria, si parla infatti della sua attivazione effettiva al 2020, tra poco meno di 2 anni.


Nei contributi che seguono, ci si potrà rendere conto di come tale sinistro standard non celi altro che un sistema di controllo, ubiquo e pervasivo, nelle mani dei pochi che siedono al vertice della piramide occulta di potere. Tale rete impalpabile, sarà in grado infatti di monitorare ogni istante delle nostre vite ed interagire con ogni dispositivo elettrico nel nostro intorno.


Purtroppo, l’interazione non si limiterà all’artificialità ma a tutte le forme viventi organiche, intrise come ormai sono di nanorobot, disseminati ovunque da decenni tramite le mostruose scie chimiche, le irrorazioni mortifere che hanno definitivamente alterato tutti i nostri ecosistemi, rendendo le categorie naturale ed artificiale, organico ed inorganico, dei concetti obsoleti privi di senso.


In questo scenario futuro, cosa ne sarà della nostra anima? Sarà in grado di scardinare questa ulteriore griglia di controllo? Probabilmente, tutto dipenderà da noi e da come saremo in grado di reagire nel nostro profondo.



8 commenti:

  1. Coraggio, niente paura.

    Ancora qualche annetto di attesa....

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    1. Milano, Matera e l'Aquila saranno le città coinvolte nelle sperimentazioni. Beate loro!
      http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/213-normativa/notifiche-e-avvisi/2036226-5g-avviso-pubblico-per-progetti-sperimentali

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  2. devo fare ricerche sui POLTERGEIST...Mia Nonna o la Sorella, una delle due, non si sa quale, avevano la capacità di scaraventare scatole di spille contro il muro. Potrebbe essere una difesa...Indaghiamo !!!!

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  3. Tutto ciò rientrerebbe nel quadro dissolutivo previsto per l’età presente, eppure stupisce per le finalità aberranti che lascia supporre.
    L’ultima espressione della tecnologia dimostra con sempre maggiore evidenza di essere contro l’uomo, peraltro, ciò avviene nel completo disinteresse della collettività.
    Le persone che rimarranno incapaci di ri-affermare sensibilmente in sé il preminente valore dello spirito saranno sempre più esiliate da se stesse e facili prede di ogni iniziativa ‘emancipante’, essenzialmente basata sulla continua azione manipolatoria della mente, che ormai sembra del tutto assuefatta ad accettare un destino globalmente preconfezionato.
    Avvalendosi di complicate modificazioni elettromagnetiche la cosiddetta tecnocrazia intenderebbe scardinare la connessione mente-coscienza dell’uomo. La pop-ipnosi anticipa di qualche decennio tale segreta aspirazione.
    Ancor prima che l’uomo compaia come embrionale stato di seme, mediante un nuovo sigillo elettrochimico, l’obiettivo è impedirlo della sua possibilità elettiva futura, rendendolo incapace a realizzare l’aspirazione sana di un’intima e assidua unione con se stesso, perseguita nella finalità di trascendersi.
    Quest’alterazione delle frequenze 5G, insomma, si rivelerebbe come uno degli atti maggiormente evidenti dell’azione contro-iniziatica.
    L’intenzione non esplicitamente confessata sarebbe quella di esiliarci dentro un dominio sterile e artificiale, vincolandoci tristemente ad una immanente proiezione di dati digitali, che in realtà traducono e delimitano la nostra nuova identità larvale.
    Perciò, a nessun altro contesto, se non all’ultimo segmento temporale del Ciclo presente, sono quanto mai adatte le parole di Plotino: una grande e ultima lotta si appresta per le anime umane.
    Compresi nella loro azione ascetica emblematica, in un certo senso, gli antichi Padri del deserto anticipano le risposte che deve ri-trovare l’individuo odierno stesso smarrito com’è nel senso anomico contemporaneo

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    1. La tecnologia d'accatto che ci permettono di utilizzare è un surrogato che paghiamo a carissimo prezzo...e pensare che l'originale sarebbe gratis!

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  4. "... La pop-ipnosi anticipa di qualche decennio tale segreta aspirazione...."
    Esattamente.
    Oltre al flusso e alle dinamiche del denaro, ampiamente analizzate e individuate, dovremmo prestare molta attenzione al flusso e alle dinamiche della pop-art e in particolare della pop music. Anche perché l'artista, che è il vero nemico da combattere, è colui che potrà rendersi interprete e traduttore dell'inganno disvelato accedendo ai rimasugli di creatività agonizzante di tanti.

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    1. Un tempo l'artista rappresentava una risorsa essenziale per tutti, oggi l'artista pop non è altro che un elemento del sistemone, forse uno dei più perniciosi. Peschiamo quindi quei rimasugli, facendo molta attenzione.

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