L'allarme generale dell'OMS circa i possibili sviluppi del contagio da coronavirus, possibile preludio ad una pandemia globale, ci portano a riflettere sulle possibili conseguenze in termini di leggi speciali e limitazioni delle libertà individuali e collettive possibili.
Indipendentemente se il contagio sia reale o meno o che rappresenti la vera causa delle patologie respiratorie riscontrate, occorre immaginare come le autorità possano sfruttare questa opportunità per serrare i ranghi dell'umanità ed in che modo.
La prima conseguenza di questo possibile isolamento totale della Cina dal resto del mondo, è di natura economica. Data la mole di prodotti cinesi esportati non riesce difficile immaginare la stagnazione globale che ne deriverebbe in moltissimi settori della vita economica planetaria. Questa crisi economica avrebbe ripercussioni sull'alta finanza e sulla gestione dei debiti pubblici degli stati con conseguenze geopolitiche potenzialmente allarmanti.
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Nel settore sociale potremmo scivolare verso la chisura di intere porzioni del territorio planetario, a cominciare da alcune grandi città, situazione drammatica in cui sarà arduo poterle approvvigionare dei beni di consumo primari indispensabili e di mantenere quindi un qual ordine civile.
I possibili impedimenti agli spostamenti potranno facilitare i controlli sommari e intimi della popolazione, ben al di sotto dei livelli minimi dei diritti umani. Una quarantena obbligatoria potrebbe essere un preludio a carcerazioni arbitrarie, a punizioni sommarie dettate dall'emergenza e dalla promulgazione di leggi speciali.
In caso di vaccinazioni forzate, una parte della popolazione non ne vorrebbe sapere, andando a creare una situazione conflittuale civile e nei confronti delle autorità. Ciò darebbe la stura a controlli intimi e localizzati, suscitando la creazione di liste discriminatorie di chi ha accettato il giogo vaccinale e chi no.
Altra conseguenza possibile potrebbe essere quella della punizione esemplare del reato di negazione. Così come per la shoa e il riscaldamento globale, potrebbe essere impedito con la forza di avere opinioni che neghino o ridimensionino il fenomeno pandemico, la sua origine e il suo sviluppo.
In definitva, l'occasione per le autorità è ghiotta. Con lo spauracchio della pandemia potrebbero imporre a tutto il pianeta un sistema di controllo esaustivo e antidemocratico, dettato da motivazioni emergenziali e gestito quindi da organizzazioni prettamente sataniche e disumane tipo ONU o OMS all'interno delle quali prosperano personaggi ben poco raccomandabili.
Abbiamo già avuto alcuni sentori di questo scenario futuro sia da Hollywood che da precedenti situazioni di allarme sanitario o ambientale in cui per giorni furono sospese le libertà individuali di base. Tutto in nome dell'emergenza, parola magica che tutto ammenda. Speriamo che così non sia ma riflettiamo sulle poche libertà che possediamo oggi e sulla possibilità che si assottiglino ancor di più.