04/03/15

Denaturare la Biosfera



Proviamo a comprendere tutte assieme le modalità di inquinamento intenzionale della Biosfera, tentando di dedurne un fine comune, un quadro complessivo.

La Biosfera è uno strato sottilissimo del Pianeta Terra nel quale è possibile la vita. I parametri in quel magico luogo del sistema solare sono infatti adatti a proteggere l’infinita varietà di forme viventi che è sotto i nostri occhi, noi compresi.

Denaturare significa: Modificazione fisico-chimica indotta da agenti denaturanti sulla conformazione tridimensionale di proteine e acidi nucleici, a seguito della rottura dei legami che ne stabilizzano la struttura. Nella ‘nostra’ personale accezione allargata, denaturare significa: rendere permeabile la natura terrestre a forme di intervento distruttivo e manipolativo.

Le forme di inquinamento intenzionale della Biosfera delle quali ci siamo resi conto, utilizzano mezzi e modalità disparate. Possiamo cominciare dall’inquinamento dell’aria che avviene tramite gli scarichi industriali, veicolari e quelli derivanti dalle attività antropiche a cui si sono aggiunti di recente le fumigazioni clandestine delle cosiddette ‘scie chimiche’.

L’aria è poi attraversata dagli intensi campi elettromagnetici generati dalla imponente griglia della miriade di impianti di ricetrasmissione dati, di piccola media e grande dimensione, nonché dalle istallazioni radar e di ricerca civile e militare.

L’inquinamento dei cibi è ormai una costante. Si parte da quelli trattati industrialmente con sostanze caustiche ed additivi vari sino a quelli considerati a torto ‘naturali’, composti sovente da alimenti OGM e sottoposti a trattamenti termici e chimici di concimazione, conservazione e protezione.

L’inquinamento dei mari e dei suoli è affidato invece alla parte occulta (ma sempre meno) del potere terreno. Le mille Mafie locali ben organizzate si occupano infatti di smaltimento dei rifiuti tossici da decenni (in probabile accordo ‘programmatico’ con i vertici occulti militari e civili internazionali) utilizzando cave abbandonate, interramenti abusivi oppure sversamenti nei fiumi e nei mari, questi ultimi realizzati anche con la tecnica collaudata dell’affondamento delle navi cargo.

A tutto ciò si sommano le inquietanti pratiche di avvelenamento delle acque potabili tramite fluoro, cloro e derivati nonché le invasive pratiche mediche. E’ ormai arcinoto come sia possibile curare i malanni più comuni con sostanze naturali e di facilissima reperibilità. Eppure il sistema di produzione e vendita dei farmaci impone pericolose vaccinazioni coatte e l’assunzione di tonnellate di porcherie tossiche.

Potremmo continuare e potremmo inoltre ipotizzare che esistano altre forme di inquinamento ancor più subdole e pericolose di quelle a cui si è accennato che, semplicemente, sfuggono alla nostra comprensione e capacità di osservazione. Di esse però alcuni autori e scienziati ci hanno dato elementi concreti di riflessione. Possiamo accennare al nano-particolato diffuso con ogni probabilità dalle ‘scie chimiche’ che sarebbe la causa scatenante la cosiddetta sindrome di Morgellons, una forma di rigetto del cablaggio artificiale a cui, sembrerebbe, sono sottoposte tutte le forme viventi sul pianeta Terra.  

Limitandoci però solo a quelle elencate, ormai ben note, che tipo di quadro d’insieme è possibile comporre? Dobbiamo ricordare la ferale tensione verso il Transumanesimo per comprendere il fine ultimo delle manipolazioni che abbiamo elencato?

Abbiamo omesso infine di ricordare le forme sottili di manipolazione delle menti e del pensiero ma di quelle se ne è parlato abbondantemente in altre riflessioni e su altri ‘contenitori’ di informazioni.

E’ quindi la vita sul pianeta sul quale abitiamo a subire un massiccio processo di manipolazione. Tutti gli strumenti adoperati per questa ‘grande opera’ sembrerebbero divergenti tra di loro per causa ed effetto ed invece, a mio parere, occorre considerarne e valutarne l’impatto complessivo sulla natura umana e sulla natura in generale.

Una ipotesi riguarda la predazione psichica dell’essere umano. Se l’uomo 'possiede' una elevata ed unica componente energetica al suo interno, indissolubilmente legata alla sua peculiare natura, modificandone il supporto naturale (corpo) è forse possibile usufruire (leggi: predare) di tale fonte di energia con maggiore facilità. Un supporto dalla blanda configurazione, renderebbe questa componente eterica debolmente connaturata e quindi più facilmente manipolabile.

Il vampirismo psichico ad opera di entità non umane potrebbe avvantaggiarsi non poco dal processo di denaturazione in corso. Un substrato naturale profondamente manipolato potrebbe assicurare un approvvigionamento semplice ed immediato di questa rigenerante componente eterica.

Dobbiamo ricordare che di questo ‘vampirismo’ ne danno notizia tutte le religioni del pianeta nonché le forme di medicina ancestrale e sciamanica. Recentemente hanno approfondito questo aspetto acuti ricercatori come il Prof. Corrado Malanga che si dice certo dell’operazione di predazione in corso.

Chi sono le entità addette al vampirismo energetico? Sono essenzialmente ‘mostri senz’anima’ ossia entità evolute e sfuggenti non dotate di questa forma unica di energia e coscienza. Dato che ‘il boccone’ sembrerebbe davvero ghiotto, la cricca della predazione avrebbe deciso di trasmutare tutto il substrato naturale originario in modo da canalizzare (in forme e modi difficili da comprendere) l’energia eterica in modo semplice, diretto e probabilmente automatico.

La portata energetica e coscienziale di questa forma di energia vitale è unica. La sua capacità creativa è grande trattandosi, come ci ricorda Malanga, di una scheggia divina dell’energia creativa primordiale. Le anime sono interconnesse e partecipano alla natura terrestre. Trasmutare le fondamenta di questa natura potrebbe consentire uno sfruttamento energetico rapido ed immediato.

L’ibridazione infine (umana e non-umana) potrebbe consentire un travaso di energia in contenitori più docili e mansueti. Noi stessi, probabilmente, siamo il prodotto di manipolazioni genetiche ancestrali. La comparsa dell’Homo Sapiens infatti è un mistero insoluto per l’antropologia ma non lo è per gli estensori delle genesi, che narrano tutte di interventi creativi ‘divini’ nell’alba dei nostri tempi.

A questa ipotesi potremmo associare infine la natura delle manipolazioni di quella serie di artifici che denominiamo Storia, recente e contemporanea. La scansione del tempo è gestita probabilmente dalle stesse entità che manipolano la biosfera. La cosiddetta Matrix in cui siamo calati altro non sarebbe quindi che un utile recinto di contenimento di esseri ‘animati’, incapaci però di rendersi conto di quanto si trama alle loro spalle. 

Lo svilimento dei sistemi sociali e quello ambientale a cui assistiamo (crisi e guerre comprese) sarebbe quindi funzionale al processo contenitivo e manipolativo in corso da millenni. Lo scardinamento di questo sistema non è solo possibile ma anche caldamente consigliato. La soluzione sembra davvero semplice ed a portata di mano umana. Credo infine che il punto di svolta sia possibile e vicino. Tutto dipenderà da ognuno di noi e dal grado di consapevolezza raggiunto. Malanga ci ricorda come sia possibile uscire dal sistema di controllo e manipolazione prendendone consapevolezza ed imprimendo un deciso atto di volontà per tenersene al di fuori. La manipolazione materiale non cesserà ma la predazione animica sarà scongiurata. L’obiettivo finale di tanto lavorio può essere inficiato. La ‘salvezza dell’anima’ non è quindi un beneficio acquistabile col denaro e neppure tramite intervento di ‘personale addetto’ (prelati, intermediari con l'aldilà ed improbabili maestri ascesi vari) ma raggiungibile dal profondo di ognuno di noi. Il cammino è esaltante, non privo di momenti d'angoscia ma, semplicemente, ‘bello’. Invitiamo tutti caldamente a compiere il proprio.
 

2 commenti:

  1. Caro Ghigo,
    Ho recentemente assistito a un talk di James Bartley e ho ancora la testa che mi gira x la quantita’ e qualita’ delle informazioni che ha diffuso e x la coerenza della sua esposizione. Batley, insieme a Eve Lorgen, e’ un ex addotto sopravvissuto al team di lavoro composto dalle compiante Karla Turner e Barbara Bartholic, “opportunamente” decedute in circostanze sopette . La mole di lavoro che hanno messo insieme permette di avere una visione ampia e composita sulla presenza aliena/arcontica, i milabs, la predazione psichica (e fisica) oltre che animica, i supersoldati, gli ibridi, il terraforming. Purtroppo tutto questo enorme materiale e’ accessibile solo in lingua inglese. Preannuncio che ci vuole mente salda x leggere e ascoltare quanto viene divulgato da Bartley e Lorgen. La presa di coscienza malanghiana a confronto e’ decisamente edulcorata. Mi vien da chiedermi perche’.
    Di Eve Lorgen sono acquistabili i libri “Love bite” e “The dark side of Cupid”, ma non necessariamente xche’ il suo sito e’ ricchissimo.
    http://evelorgen.com/wp/
    Di James Bartley segnalo, tra le molte, le seguenti interviste radiofoniche
    https://www.youtube.com/watch?v=7zkTEdF0Eqw
    https://www.youtube.com/watch?v=fHMTPOTrT_U
    alcuni suoi articoli raccolti in un sito di informazione alternativa
    http://theuniversalseduction.com/bartley/17/what-would-a-reptilian-controlled-planet-look-like
    opere di Karla Turner scaricabili gratuitamente (Into the fringe, Taken e Masquerade of Angels)
    http://www.whale.to/b/turner1.pdf
    Infine un sunto realizzato da Project Avalon in cui si cerca di mettere insieme diverse fonti di informazione e strategie. Occhio che e’ molto corposo
    http://www.vigli.org/Avalon/Horus-Ra_as_the_Archontic_Alien_Parasite.pdf
    Le sfaccettature attraverso cui viene condotta questa guerra contro l’umanita’ sono innumerevoli. Se siamo solo scimmie modificate dagli “dei”, come mai e’ necessario questo immane spiegamento di forze e risorse?

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  2. Grazie per i consigli che vado senz'altro a seguire. Sono convinto anch'io che la 'guerra contro l'umanità' sia condotta con modalità diverse molte delle quali a noi pure sconosciute. La loro clandestinità però ci fa intuire un qual timore nei nostri confronti. Pioniere davvero singolare è stato John Mack, deceduto in circostanze poco chiare. Singolare poi è che sia stato finanziato dai Rockfeller! Occorre quindi la massima attenzione in proposito. Il quadro però mi sembra abbastanza completo. Grazie alla lingua comune, possiamo senz'altro percepire la buona fede del Prof. Malanga. Quanta 'gente' ci ronza attorno, eh? Grazie ancora, ciao

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