tratto
da ilfattoquotidiano - Condanne penali e civili per chi
diffonde notizie “esagerate o tendenziose che riguardino
dati o fatti manifestamente infondati o falsi”. E’ un passaggio del disegno di
legge “Disposizioni per prevenire la manipolazione dell’informazione online,
garantire la trasparenza sul web e incentivare l’alfabetizzazione mediatica”
presentato oggi al Senato contro i blog e i forum che
riportano fake news. Per chi le diffonde, si legge nel testo, si può arrivare
a un’ammenda fino a 5mila euro. E se recano “pubblico allarme o
nucumento agli interessi pubblici” la pena, oltre alla ammenda, è
la reclusione non inferiore a 12 mesi. L’articolo 3 del disegno di legge
prevede misure per contrastare l’anonimato, mentre l’articolo 4 norma la
rettifica.
Come
può uno stato che è fondato sin dalle sue origini sulla menzogna ed il raggiro
ad ergersi a giudice di ciò che è vero e ciò che non lo è? Un’istituzione
rosacrociana occulta denominata Italia, impostasi con la violenza e la
propaganda ai popoli suoi sottomessi, vorrebbe ora vietare il dissenso
informativo? Le voci sui blog sono solo pasquinate eppure evidentemente danno
fastidio. Chi ha paura della verità?
Il
problema è a monte: in quel recinto asfissiante denominato stato che sta
facendo scempio delle identità culturali, dell’ambiente e della vita, anche
interiore, delle popolazioni che controlla e spreme come limoni attraverso una
tassazione ingiusta ed inutile. I tentacoli della piovra saranno sempre più
capillari e gli spazi di libertà dei suoi sudditi sempre più limitati. Fino a
quando staremo alla finestra a guardare?
Prepariamoci
a recuperare i vecchi ciclostile …
Laura Boldrini & CO denunciati per violazione dell'articolo 21 della Costituzione. Fate girare. ;-)
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