25/01/18

San Paolo dei Segni (nefasti)


« Delle calende non me ne curo purché a san Paolo non faccia scuro. »

Gli agricoltori definiscono calende, un rito particolare che ancora oggi non è andato completamente in disuso. Durante la notte di san Paolo (oggi: il 25 Gennaio), i contadini devono esporre all'aperto, dodici mezze cipolle identificate da un numero associato ai mesi dell'anno, alle quali è stato aggiunto un pizzico di sale. La seconda parte del rito consiste nel verificare, la mattina seguente, in quale guscio il sale si è sciolto. Quindi, a quel punto, diviene possibile formulare la previsione tanto attesa: il mese abbinato al guscio con il sale sciolto sarà un mese piovoso, mentre quello con il sale intatto risulterà asciutto. Non è un caso che il giorno di san Paolo venisse anticamente chiamato "san Paolo dei segni".


Chissà cosa direbbero gli agricoltori del ‘500 se vedessero il cielo di Roma oggidì: uno scempio chimico esteso, sin dalle prime ore dell’alba. Un’irrorazione massiccia che ha alterato i valori di temperatura ed umidità: oggi a Roma si circolava in maglietta mentre l’umidità sembrava assente. Chissà che gli avio/avvelenatori non conoscano il rito di San Paolo dei Segni?

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