07/05/19

La Mattanza delle Alberature Secolari continua ...


Come già segnalato, continua nei comuni italiani la mattanza delle alberature secolari. Queste foto si riferiscono al Comune di Trevignano Romano, sul lago di Bracciano, in cui è cominciato, il 6 Maggio, l'abbattimento di decine di pini ultradecennali. L'Amministrazione interpellata ha accampato giustificazioni risibili, come la non autenticità dei pini nel contesto naturale, senza sapere che in Italia non esistono alberature tipiche perché tutto il paesaggio è stato rimaneggiato nei secoli per intero.


Credo che in ultima analisi si sia trattato (a livello subcosciente) di un atto di sadismo e manifestazione di possesso del territorio. Le alberature apparivano sane e ben potate. Alcuni apparati radicali insistevano sul manto stradale ma la percorrenza in quel tratto di lungolago è pressoché inesistente, se si escludono i pochi mesi estivi. Occorre infine rammentare come le chiome delle alberature ad alto fusto, interferiscano con le emissioni della futura e prossima (e perniciosa) rete 5G


Questo aspetto potrebbe far comprendere perché ci si accanisca contro tali meravigliose forme di vita non solo in Italia ma anche in tutto il mondo occidentale. Segnalazioni di tali scempi infatti ci pervengono anche dal nord Europa, Canada e Stati Uniti. Con la ridicola scusa della sicurezza, si eliminano i nemici dell'irradiamento di massa prossimo venturo: gli alberi. Esseri viventi evolutissimi a cui noi stupidi umani dobbiamo semplicemente la vita.


Ci auguriamo che gli esseri umani siano svegli e pronti in un'azione di protesta vigorosa. Attaccati a quegli alberi infatti, ci sono la nostra storia ed il nostro futuro.  Si Legga anche:

9 commenti:

  1. Esseri indifesi che subiscono la violenza di una specie manipolata e manipolatrice. Se non ci evolviamo come umanità non ci meritiamo l ossigeno che ci donano.

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    1. Io non farei un brodo unico. Non siamo tutti psicopati , sono il 3% . L'altro 97% e' sostsnzialmente formato da pecore e babbei ma no psicopati.

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    2. Davvero indifesi; ed innocenti, come tutti gli altri esseri della Natura (gli animali non umani)! E nessuno nota il modo in cui in questi ultimi anni le piante vengono “potate” (eufemismo) lungo le strade? Viene da piangere a vedere come vengono massacrate, torturate senza pietà. Ma come si può fare tutto questo? Come? Creature che oltretutto offrono ossigeno, pace e riparo, ombra nelle calure estive, frutti deliziosi… Con tutta questa zombizzazione umana dilagante, con tutta questa insensibilità e mancanza di empatia verso chi non si può difendere, in quale futuro ormai si può sperare?
      Riguardo l’intelligenza degli alberi, ho espresso il mio pensiero anche da Rosario: http://www.tankerenemy.com/2019/03/la-strage-degli-alberi.html#.XKDnx1UzbIW .

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    3. Gli alberi sono esseri viventi evoluti e possiedono sensibilità e altruismo.

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  2. Cristo, ma nessuno che muova un dito???
    Alberi sanissimi, tra l'altro!
    Questa atroce mattanza orchestrata è in atto da troppi anni e pochi si rendono conto che cosa cela...
    Poveri fratelli alberi! Noi faremo la stessa fine.

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  3. La legge tremenda che vige su questo meraviglioso Pianeta per ogni specie vivente: mangiare ed essere mangiato.
    C’è qualcosa di algido, di tremendo e diabolico in questo atto, che ben si può genericamente rappresentare con i versi di Lucrezio “viva videns vivo sepeliri viscera busto”.
    Chi può aver posto in essere tutto questo? Forse l’azione congiunta di molti esseri alieni? Sin da piccoli ci viene insegnato che la cosa ecologicamente è giusta, “funziona” e quindi va accettata (escludendo l’azione dell’uomo ed i danni antropici). Questa “normalità” (con tutte le altre atrocità) viene accettata supinamente dai subumani fortemente carenti di cuore e di neuroni. Noi umani, ultimi arrivati (deportati?), rappresentiamo un virus mortifero per la Terra. Noi non meritiamo proprio niente, nè dagli alberi, nè dalla Natura tutta.

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    1. Basterebbe un pò di sensibilità, sembra che i nostri consimili ne siano privi. E' spaventoso, mi ricorda molto 'il rinoceronte' di Ionesco...

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  4. Anche a me stupisce questa situazione ridicola e non riesco ,per quanto mi sforzi,a trovare un senso a tutto cio'. Sono oltremodo convinto che il problema sia la mente. Osservando gli animali e la natura non esiste nessuno che si comporta come l'essere umano cioe' contro alla vita. Tutti vanno in funzione di essa a parte noi.Ci sono i cicli e mi puo andar bene come concetto che siamo nel kali yuga o eta' del ferro pero' manca sempre un senso logico a tutto questo. La maggioranza delle persone e' intrappolata nel suo ego e non vede niente e non gli importa di niente che non sia se stessa. Questo e' totalmente contro alla vita e ne stiamo vedendo i risultati portati all'eccesso dalla globalizzazzione. Serve tutto questo per far capire ? Cosa ?A me sembra di no perche' chi e' intrappolato nel proprio ego non cambia e non si sveglia. Gli altri (noi) subiscono questo e sembra che poco si possa fare se non su se stessi.

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    1. Dai diserbanti nel Vietnam fino alla mattanza delle alberature secolari, non si placa l'odio del (sub)umano verso gli alberi. Incredibile, cos'altro aggiungere?

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