31/12/15
28/12/15
Realtà dell'Anima
Immaginavo di
aver sufficientemente compreso il pensiero di Carl Gustav Jung fino a quando non
ho letto il suo ‘Realtà dell’Anima’ edito da Bollati Boringhieri. L’opera è
scorrevolissima e lo dico non senza sorpresa in quanto alcuni suoi lavori sono
di ardua lettura; evidentemente si tratta di un’opera destinata non solo agli
addetti ai lavori ma anche alla divulgazione ed alla sua diffusione.
Il primo capitolo
si concentra sul ‘Problema Fondamentale’, in cui l’autore si pone la domanda
sull’esistenza dell’Anima Sostanziale, ossia della concretezza (sebbene non
percepibile dai sensi umani) di quel soffio od energia vitale che nei tempi
antichi era definito appunto Anima. Jung si interroga inoltre, stupito, della
pratica sua contemporanea di una psicoanalisi senza ‘psiche’.
Dopo un breve
excursus storico, Jung sembra commiserare questi nostri tempi moderni in cui l’empirismo,
il determinismo ed il materialismo hanno costretto il pensiero ad occuparsi
esclusivamente degli aspetti della nostra vita che fossero percepibili dai
nostri limitati sensi. Concedere quindi evidenza sostanziale all’Anima
equivarrebbe oggi ad una specie di eresia. Il pensiero moderno (soprattutto
quello occidentale) quindi si è spinto verso l’esterno, in un notevole clima di
ansia esplorativa e sperimentale.
Il grande segreto
dell’essere umano è invece, per Jung, proprio sotto i nostri occhi o, meglio,
nella nostra costituzione più intima; si tratta di un elemento dotato di una
sua autonomia, collegato ad un substrato comune ed immortale.
Jung si interroga
inoltre sul rapporto tra anima e mondo materiale sensibile, riscontrandone
singolari e pioneristiche similitudini. Anche il rapporto tra Anima e Morale
viene affrontato da Jung, con risultati sorprendenti che confermerebbero la
validità e l’importanza, per i movimenti spirituali, dei concetti di ‘peccato’
ed espiazione.
LHC - LARGE HADRON COLLIDER - DI GINEVRA
Jung conclude il
suo brillantissimo primo capitolo considerando l’inintelligibilità ultima sia
della realtà spirituale che di quella materiale. In ciò dà prova di notevole
preveggenza. Ove i sedicenti scienziati si adoperano con ‘la macchina più
grande del mondo’ (l’LHC di Ginevra) nei limiti estremi dell’esplorazione
materiale, senza cavarne granché, allo stesso modo ai confini della realtà
spirituale l’uomo osserva un quid oscuro e soprattutto indefinibile. Questa
situazione mi ricorda il muto sbigottimento di Dante al termine del suo cammino
nel Paradiso, di fronte a Dio. Si tratta perciò di ambiti inesauribili in cui l’uomo,
soprattutto quello occidentale e sedicente evoluto, si è appena messo in
viaggio.
Occorre infine
ricordare in proposito l’opera di ricerca e divulgativa di Corrado Malanga che
dopo sorprendenti intrusioni ipnotiche nell’allora oscuro ambito dei ‘rapimenti
alieni’, si è persuaso non solo dell’esistenza dell’Anima (giudicata
addirittura come unico elemento decisamente reale) ma anche di quale boccone
ambito sia per entità che non la possiedono: predatori e parassiti di questa
pura energia, definiti nei millenni come spiriti, demoni oppure, empiricamente e modernamente, alieni.
26/12/15
24/12/15
Pubblicità e Neorealismo
‘La Pubblicità è Neorealismo Contemporaneo’
C’è un aspetto
ancora più pernicioso della comunicazione di massa stessa: la pubblicità. La
pubblicità, un tempo, era scandita e separata dalla programmazione mentre oggi
assistiamo ad un continuum indistinto: si scivola da un telefilm in uno spot
senza che nessuno (o quasi) se ne accorga. La continuità è evidente, ove tutto
ormai è mera programmazione mentale e degli eventi, la pubblicità spicca per il
suo luminoso realismo.
La pubblicità è il
vero ‘reality show’ mentre tutto il resto è paradossale finzione. La pubblicità
infatti ci narra dei desideri inconfessabili delle masse, profondi, vertiginosi e cupi
ma soprattutto veri. Tutto il resto scivola invece nell'immaginazione, nella pianificazione artificiale,
nella seduzione.
Il possesso e
l’invidia sono le linee guida ed i peccati dei pubblicitari, inseriti all’interno
di una cornice sociale perbenista e mediocremente normalizzata, ove si dipanano
turpi ammiccamenti e bassissimi desideri. Davvero, una fedele rappresentazione
della realtà, che giunge laddove i programmi sedicenti d’inchiesta non riescono
ad arrivare.
E’ ovviamente indecente
osservare una casalinga sorridente lustrarsi i denti oppure indossare lieta un
assorbente, è ignobile dover porre la nostra attenzione ad un maschio
orgoglioso che impugna (con sorriso ebetoide d'ordinanza) il volante della sua estensione
fallica (un’automobile, ossia, una prigione portatile di latta)...
... è estenuante
doversi sorbire una sedicente normalità fatta invero di consuetudini schiaviste
e reiterazioni gestuali date per scontate, deboli reazioni immorali ed assurde
spacciate per ovvie e consuete.
Un’umanità
ingabbiata in quattro o cinque categorie di acquirenti. Un’umanità degradata a
divoratori di materia. Purtroppo (o per fortuna?), sarà la pubblicità
a passare alla Storia, non certo ‘Report’.
Buio Natale intessuto di Esigua Speranza
di: Giovanni Ranella
L’imminente
Dies Natalis Solis Invicti cosa ci rivela?
La
disintegrazione conclamata della potenza simbolica propria all’uomo, del suo
rovesciamento voluto da un potere post-futurista o anche pop-futurista.
Teniamo
a mente che oggi ogni “emergenza sociale” è preordinata, voluta, scatenata
dalle oscure classi dominanti che simulano la spontaneità dove di fatto questa
è assente.
Avremmo
bisogno di un segno autentico, ora smentito alla storia dalla concezione meccanicista
e solo utilitarista dell’esistenza.
Un
segno propriamente agente, come quello che guidò l’azione degli artisti del
primo Rinascimento. Un segno certo, in grado di rimettere in primo piano la più
alta idealità umana svincolata dalla mortifera logica dominante, fautrice di un
dominio produttivo sostanzialmente incentrato sull’ultraviolenza.
Nell’attuale
stato di cose l’uomo-Cristo è atrocemente menomato, incapace di conferire una
dimensione consona alla propria tragedia si smarrisce nel fondo di un dolore
esistenziale percepito come senza senso.
L’uomo-nuovo profanamente
inteso è un ibrido massimamente infelice, tristemente incapace di rimettere in
scena l’idea-ispirazione del corpo.
Il
corpo, che è corpo mistico, è rinnovato dal primordiale Grande Sacrificio
cosmogonico, riemerso in forza di una coscienza che ricerca la realtà, per
quest'Età il Cristo appunto, che ri-crea la vita attraverso lo sguardo e
l’azione attenta. Cristo è il ridestato in se stesso, il paradigma della
condizione propriamente Felice che appartiene all’uomo verticalmente connesso,
ovvero, di colui che può individuare i nessi sottili annodanti l’esistenza al
proprio destino trascendente, e che dunque decifra l’azione significativa di
quanti ancor prima lasciarono traccia evidente in testimonianze sensibili.
Sono
anni che l’idea di Rinnovamento è intimamente spenta.
La
standardizzazione “pop” è un sigillo nero impresso sulla memoria e preclude
ogni possibile aumentata comprensione di sé, riguardando appunto un formale
quanto fosforescente livellamento esistenziale, sancito dalla “conquista” di
una libertà solo esteriore e dunque di una "libertà povera", quale
gratificazione del miserrimo individuo-consumatore che attraverso l'esercizio
della stessa, sancisce esclusivamente la condizione della sua inequivocabile
schiavitù animica.
L’esistenza
umana non si realizza nel campo pubblicitario o nella cosiddetta “ricerca
scientifica”, o estremizzando la facoltà della sola ragione, queste sono
menzogne che legittimano il consolidamento di una tirannia mai conosciuta
prima.
Noi
acquisiamo senso ed effettiva "ragione" riuscendo
a coltivare l’interiore giardino officinale del pensiero simbolico,
tradotto creativamente nell’esaltazione della Dignità dell’uomo,
“liturgicamente” conscio di sé e del suo posto nel Cosmo.
I
Greci antichi insegnarono che la Conoscenza coincide con l’evento interiore
della reminiscenza, l’uomo è centrato quando traduce effettivamente gli eventi
che scandiscono i ritmi della storia, qui intesa come “storia sacra”, che è
Evento Perenne, ri-attualizzato nelle vicissitudini interiori di ognuno
sinceramente predisposto a comprendere.
Storia
sacra che non è mera rappresentazione di fantasiose o pietose scene blandamente
educative, ma, attraverso l’estensione dell’intelligenza ad opera dell’impulso
enigmatico costituito dalla Pietas che è Misericordia – la Misericordia
autentica è propriamente Virile – si comprende come gli episodi della storia
sacra siano gli “specchi” ingranditi su cui si riflette l’immane allegoria
universale, riconoscendo congiuntamente ad essa il mistero stesso della
condizione assunta dal Cristo, della Sua difficile condizione propriamente
umana: di colui che risale ai primordi “infondati”, di colui la cui veggenza o
radianza del cuore sconfigge l’oblio più fondo dove precipitano il calore e la
gravità di più universi.
23/12/15
21/12/15
Il Codice Scintillante 2.0
Le missioni
Apollo (Dio del Sole greco) della NASA (National Agency of Space Actors) sono
state un colossale raggiro. Oggi possediamo una mole notevole di prove in grado
di smontare qualsiasi tentativo di ‘opposizione’ retorica a questa cruda verità. Il materiale
fotografico e video è stato realizzato in gran parte (sulla Terra) dal celebre regista
Stanley Kubrick, l’unico in grado allora di gestire tecnicamente ed
artisticamente tale impegnativa messinscena.
Nel suo film 'Shining', Kubrick ha
utilizzato come base per la sceneggiatura, la novella horror di Stephen King intitolata ‘The Shining’, avendola ritenuta adatta per inserirvi la
sua confessione (seppure in forma codificata) di aver realizzato la messinscena 'lunare' e di aver, così
facendo, tradito la fiducia di miliardi di esseri umani.
La narrazione di ‘The Shining’ però è stata notevolmente rimaneggiata da Kubrick, identificando il suo ruolo reale con quello del personaggio protagonista Jack Torrent (Jack Nicholson), uno scrittore ingaggiato come custode estivo dell’Overlook Hotel (teatro della tragica vicenda), e con il personaggio del piccolo Danny, figlio di Jack, che rappresenta la parte profonda, pura ed ingenua di Kubrick.
La narrazione di ‘The Shining’ però è stata notevolmente rimaneggiata da Kubrick, identificando il suo ruolo reale con quello del personaggio protagonista Jack Torrent (Jack Nicholson), uno scrittore ingaggiato come custode estivo dell’Overlook Hotel (teatro della tragica vicenda), e con il personaggio del piccolo Danny, figlio di Jack, che rappresenta la parte profonda, pura ed ingenua di Kubrick.
237.000 MIGLIA E' LA DISTANZA MEDIA TERRA/LUNA (nel libro, la stanza è la 213)
L’attenta, puntigliosa e sorprendente operazione di decodifica di tale incredibile impresa è contenuta in ‘The Shining Code 2.0’, un lungometraggio accurato, esaustivo e di non facile composizione.
Nel lungometraggio non tutte le ‘prove’
sono state sviscerate dai suoi autori ma le loro intuizioni ci donano un quadro
d’insieme decisamente completo e convincente.
Consiglio quindi caldamente la sua visione integrale, senza soffermarsi sulle dichiarazioni iniziali che potrebbero apparire un po’ esagerate se non si comprendono in seguito tutte le notevoli conseguenze dell’utilizzo di questo ‘codice occulto’, ben presente nella pellicola di Stanley Kubrick. Buona visione:
Consiglio quindi caldamente la sua visione integrale, senza soffermarsi sulle dichiarazioni iniziali che potrebbero apparire un po’ esagerate se non si comprendono in seguito tutte le notevoli conseguenze dell’utilizzo di questo ‘codice occulto’, ben presente nella pellicola di Stanley Kubrick. Buona visione:
Il Programma - seconda parte
... (segue dalla prima parte)
... non credo che le
specifiche siano così importanti, ma l'idea di un disastro è un aspetto prominente.
Ma io non so se questo è vero o no. In realtà non lo sappiamo ancora perché ci potrebbe
essere uno scenario molto diverso. Ma occorre dire che questo è un programma di
integrazione. Sta funzionando, si stanno integrando in questa società e questo
è ciò che arriverà.
Come ho detto su
tutti i miei libri, non c'è alcuna possibilità, Sean, che io abbia sbagliato. Forse
mi sono sbagliato su alcuni punti, in qualche modo, Dio sa in cosa. Ma penso
che questa ipotesi che sto presentando qui è supportabile da prove. E questo è
ciò che la rende più inquietante. Tutto quello che ho scritto in questo libro è
la prova-madre. Ecco perché si tratta di un libro così difficile da affrontare.
Casteel: Beh, è come "L'invasione degli
ultracorpi".
Jacobs: Hai proprio ragione. Ho pensato anche a ciò. E, naturalmente, una delle cose per cui sono stato criticato è perché sembra fantascienza ciò che affermo. E la gente dice: "è fantascienza." Quello che fanno è che fanno l'errore trovando analogie e dicendo che le somiglianze sono in realtà uguaglianze. Ed invece, naturalmente, non lo sono. Il fatto è, però è che ce l'ha con quello che chiamano "contenuto programmatico." Il contenuto per cui si può vedere il funzionamento interno di quello che stanno facendo e di quello che sta succedendo. E ci sono paralleli in fantascienza, e certamente uno di loro è rappresentato da "L'invasione degli Ultracorpi". Questo è infatti uno dei parallelismi che vediamo. Ma ci sono un sacco di altri paralleli nella fantascienza. E se cercate bene, stanno un pezzo di qua ed uno là, dappertutto. Ma non credo che questo sia fantascienza.
Hai avuto modo di
ricordare che la maggior parte degli addotti non sono in realtà in contatto con
la fantascienza. La maggior parte delle persone con cui lavoro dicono che non
seguono fantascienza. Non hanno visto quei film. Non sanno molto di quel genere
di cose. Non è qualcosa che pervade solo la società. Dato che le persone
cercano di dirmi: "Beh, è solo una sorta di
accadimento in tutto il mondo." Beh, non è esattamente così. Hai avuto
modo di ricordare che il fenomeno abduction, mentre è simile alla fantascienza
qua e là, è davvero molto diverso in quasi tutte le sue aree. E' davvero un
diverso tipo di situazione, come ben sapete.
E naturalmente
avete situazioni in cui la gente vede le altre persone che vengono rapite e le
persone sono fisicamente assenti dal loro ambiente normale. C'è una forte
componente fisica ed essa è molto difficile da spiegare.
Casteel: Una cosa che ho pensato che è stata interessante è il modo in cui si è ricercato sopra i vari gradi di ibridi. Le Percentuali variabili di umano rispetto alle combinazioni con alieni.
Casteel: Una cosa che ho pensato che è stata interessante è il modo in cui si è ricercato sopra i vari gradi di ibridi. Le Percentuali variabili di umano rispetto alle combinazioni con alieni.
Jacobs: Sì, ho
cercato di proporre un nuovo concetto di ibridazione. Uno che ha più senso e
uno che è più in linea con l'evidenza, come è presentato dai rapiti.
Casteel: In cosa consistono questi gradi tra i vari tipi?
Jacobs: Giusto. E si sa, tutto ha senso in questo modo. Risponde ad un sacco di cose. Ha senso in primo luogo perché i rapiti hanno detto questo. Così sono stato in grado di dividerli in una specie di fase tardiva, fase centrale, e ibridi della prima fase. Ma una delle cose più interessanti su questo fenomeno, Sean, è che sai ho parlato di bambini e con che tipo di giocattoli hanno giocato e con chi. E ho anche avuto qualche sorta di interfaccia con cui gli adolescenti hanno armeggiato. Ricordi? C'era quella sequenza che aveva una scatola e lui ha dovuto premere certe cose e se le premeva nella loro sequenza giusta c’era un lampo. Ricordi?
Casteel: Sì, come un Nintendo alieno o qualcosa del genere?
Jacobs: Giusto. Ma in termini di giocattoli, sappiamo molto su giocattoli alieni, sui giocattoli per bambini, e tutto il resto. E sugli ibridi e quello che fanno. Ho passato un sacco di tempo sui bambini ibridi. Se fossi uno psicologo, non potrei farlo. Non saremmo in grado di descrivere alcuni giocattoli che hanno usato che altre persone hanno descritto così bene. Stiamo imparando così tanto su questo fenomeno, è semplicemente straordinario. Eppure tutto ciò che apprendiamo sono punti nella direzione del programma di integrazione. Ricorda ho parlato di questo ad una donna che è stato coinvolta in questo tipo di situazione di apprendimento in cui lei era in piedi di fronte a una classe di ibridi. E una foto di un cane è venuta giù.
Casteel: Giusto, e lei avrebbe dovuto spiegare tutte le cose terrene.
Jacobs: A lei è stato chiesto: "che cosa è un cane per voi?" E lei ha detto: "Beh, sai, è un compagno" e tutto il resto. Ma vedi, ciò punta alla integrazione nella società. Tutto punta a esso. Questa preoccupazione, questo interesse per le cose della terra. Io non credo che sia solo una sorta di "interesse". Penso che siano interessati ad esso per un motivo. La cosa interessante è che non stanno dicendo, "Come si sceglie un presidente?" oppure: «Cosa fai Sabato sera?" e cose del genere. Non sono interessati alla politica, economia, cultura, società. E non abbiamo quasi mai domande su questo. Ma se questo fosse un trucco psicologico, ci sarebbero arrivate domande del genere. Sono interessati alla fisiologia, sono interessati in anatomia, sono interessati al mondo della natura, all'ambiente, agli animali e cose del genere. Le cose che non sono necessariamente sintetiche od artificiali. Come se, in futuro, non stiano andando al tema di ciò che abbiamo costruito. L'unica cosa che stanno ricercando è quello che facciamo. Questo è un modo di vedere la cosa.
Ma è
sconcertante. Vorreste fare domande su Clinton e cose del genere. Qualcosa in cui
si può vedere che davvero stanno imparando a conoscere la nostra società, ma in
realtà, se si integreranno in questa società, lo faranno per essere una
sovrapposizione della loro società. E la nostra non gli interessa molto. Questa è
la mia interpretazione. Ora mi potrei essere terribilmente sbagliato in questo,
ma certamente è la mia interpretazione.
Casteel: Beh, data l'inevitabilità di tutto questo, rimane solo la voglia di aggrapparsi a qualche tipo di brandello di speranza in qualche modo.
Jacobs: Beh, quella speranza che ho in questo momento non è molto più di una speranza. Ma la speranza che ho in questo momento è il fatto che è ancora tutto segreto. Vale a dire che fino a quando è ancora segreto, devono supporre che essi sono ancora vulnerabili e quindi c'è un modo in cui possiamo influenzare il programma. Questo non è un arrampicarsi sugli specchi, per me. Ma tu sai che io dispero che la comunità scientifica stia per accorgersi di ciò che sta accadendo di fronte a loro. Penso che anche se lo fanno, c'è tanta acqua sotto i ponti e siamo così in basso con la linea con questo che in effetti non può fare alcuna differenza. Forse 30 o 40 anni fa avrebbe potuto fare la differenza, ma sto guardando al futuro in cui io non vedo la comunità scientifica ad interessarsi a questo argomento. Non è successo in passato, e in mancanza di un qualche tipo di evento improvviso, una sorta di rivelazione improvvisa, una specie di cosa incredibile, "Clinton è un Alieno", o qualcosa del genere, io proprio non riesco a vederli diventare interessati. Hanno avuto mezzo secolo di possibilità di avere tale interesse e non lo hanno utilizzato.
Non mi piace
quello che sto vedendo qui. Ho passato tutta la mia vita adulta a studiare
questo argomento intensamente. Anno dopo anno. Ho un diploma professionale con
un dottorato di ricerca nel soggetto e insegno l'unico corso nel paese in
materia, l'unico in programma regolarmente, ovviamente con pieno credito nel
paese, in cui ho insegnato per 19 anni. Ho scritto tre libri sul tema e molti
articoli. E non ho mai veramente sentito la disperazione che mi sento ora che ci
penso, ora che abbiamo aperto questa finestra e stiamo guardando attraverso. E non ho trovato
quello che mi aspettavo. Non è quello che si aspettava nessuno. Vorrei solo che
non fosse così. A me proprio non piace.
Tuttavia, questa
è una di quelle situazioni in cui ci si può disperare - si può sentire ‘Oh, mio
Dio, questo è terribile’ - ma bisogna
condurre la tua vita come se non stesse accadendo. E' l'unico modo per andare
d'accordo con noi stessi. E' il mondo in cui mi trovo. E ho due figli, lo sai.
Quindi io li guardo e guardo il libro e io non so che tipo di futuro stanno
andando ad avere. Questo è vero. Io davvero non lo so. Che non era solo a parole.
Questo è un tema di grande preoccupazione per me. Io davvero non so che tipo di
futuro stanno andando a vivere.
Casteel: Beh, ancora una volta, credo che l'unico raggio di speranza è la possibilità che non sarà una forma crudele di oppressione vivere sotto di loro.
Jacobs: Beh, cosa che certamente potrebbe essere possibile. Io non credo che sarà una forma crudele di oppressione. Penso solo che sarà molto diverso e non di nostro gradimento. Non vedo una situazione opprimente necessariamente. Non credo che stiamo per essere montati come schiavi in una cambusa o su una nave vichinga o qualcosa di simile. Ma allo stesso tempo, non vedo la libertà di movimento e di azione e di attività che abbiamo ora. La libertà individuale e la libertà di pensiero e di tutto ciò che per essere lo stesso in futuro come lo è ora.
Hai avuto modo di
ricordare che questi esseri sono esseri telepatici. Essi toccano con mano i nostri
pensieri. Non voglio che nessuno tocchi i miei pensieri. Quando ero giù in
Brasile all'inizio ho scritto un pezzo su che cosa vuol dire vivere in una
società telepatica sulla base di testimonianze dei rapiti sulla società in
cui gli alieni vivono e il tipo di telepatia di cui fanno esperienza i rapiti.
E Sean, non si desidera questa società. Vuoi avere privacy. Si desidera
mantenere privati i nostri
pensieri. Volete avere espressione individuale, pensieri individuali. Si vuole
essere in grado di fare quello che si vuole fare, senza che nessuno sappia. E
nella loro società, ciò non è necessariamente vero. Si tratta di un diverso
tipo di società.
Quindi, l'integrazione
nella società terrestre ha già una data? Riusciremo oppure perderemo molte
delle libertà di cui attualmente godiamo alle capacità superiori degli alieni ed
alla prole ibrida che sono anche una parte di noi?
Il vecchio adagio
"Only Time Will Tell" sembra la chiave di lettura primaria qui, come lo è stato con il cosiddetto
'mistero UFO'. E nelle parole del cantante rock Tom Petty: "l'attesa è la
parte più difficile." - FINE
Deriva Autoritaria (verso il Caos)
La deriva
autoritaria e verticistica dei governi centrali degli ultimi decenni è evidente a tutti. Ormai
in Italia le parole ‘voto' e 'democrazia’ equivalgono quasi a bestemmie. A Roma, degna
Capitale di tanto paese, un Sindaco eletto dal popolo è stato destituito per logiche
occulte di palazzi (laici e confessionali) e sostituito con un grigio burocrate
dal nome inquietante.
La scusa è sempre
quella dell’emergenza. Emergenza terrorismo, emergenza Giubileo, emergenza
maltempo, emergenza Expo, emergenza criminalità … prima si creano le emergenze posticce e poi si nominano
improbabili Kommissar che dovrebbero risolvere tutto con la forza della loro
morale integerrima.
Purtroppo, ciò
che osserviamo non è soltanto un’involuzione democratica ma anche il dissesto
generalizzato (caos) che tali procedure comportano. Sottrarre al popolo quel minimo di
capacità elettiva rimasta procura infatti danni a catena a tutto il sistema, non
programmato per rispondere ai voleri volubili di una dittatura .
A Roma vige la
restaurazione non solo nel governo centrale ma anche in quello locale. Il
potere torna alle mafiette miserevoli ed alla casta oscura degli alti prelati,
per ripristinare quel sistema di controllo che coordina la vita e la morte
cittadina, appena inficiato dai traguardi democratici post bellici. Il caos di fondo garantisce ai vertici 'neri' impunità ed invisibilità. Un popolo bisognoso e disperato inoltre è molto più mansueto e disposto ad accettare di tutto pur di sopravvivere.
Non si vota più!
Incredibile in un paese sedicente demo(N)cratico, no?
Che il voto sia cosa
quasi inutile siamo tutti d’accordo. Il voto viene poi spesso e volentieri manomesso.
Però dona a tutti la parvenza che in un qual modo sia possibile ottenere un
minimo di rappresentanza.
Mi chiedo, e vi
chiedo, se in uno Stato che non manda i suoi cittadini alle urne sia ancora
possibile e lecito (nonché giusto) pagare i tributi. Alimentare con le nostre
tasche una dittatura ... cosa ne diranno i nostri posteri … sempre che ci saranno?
Il Programma - prima parte
Da un'intervista
con David Jacobs su "La minaccia"
con il giornalista
Sean Casteel
Professore alla Temple University, David Jacobs, ed autore di numerosi libri apprezzati sulla controversa presenza segreta di UFO in America, ha trascorso più di 40 anni nella ricerca di UFO e rapimenti alieni. Ma è stato solo di recente che si è sparsa la voce che avesse risolto il mistero, per la sua propria soddisfazione.
Le soluzioni a
cui è giunto sono oggetto dei suoi libri, il terzo ed il quarto: ‘La Minaccia -
Che cosa gli alieni desiderano realmente e come intendono farlo’ e ‘Walking
Among Us - Il Piano di Controllo Alieno dell’Umanità’. Trovare risposte non è
stato un evento felice per Jacobs. Ci ha detto di recente che ora si avvicina a
questo tema, con un atteggiamento di paura e profonda preoccupazione per il
futuro dell'umanità e di quel pianeta che noi esseri umani chiamiamo casa.
David M. Jacobs,
Ph.D. della Temple University
Casteel: Che cosa
gli alieni vogliono davvero?
Jacobs: Beh, sai, l'ultima domanda da chiedere sul fenomeno UFO è proprio ‘Che diavolo pensi che stiano facendo qui?’ Questa è la domanda che ho cercato di affrontare in questo libro – dove porta questa storia? Cosa sta succedendo qui? Perché succede questo? Perché la gente si sta accorgendo che questi eventi stanno accadendo? Quindi quello che ho fatto è cercare di rispondere a queste domande nel miglior modo possibile, utilizzando tutte le informazioni che posseggo da undici anni di ricerca abbastanza intensa sui rapimenti alieni.
E quello che ho
potuto trovare è che questo è un PROGRAMMA. Non sono qui solo perché stanno
esaminando le persone, per studiare le persone, o per sperimentare sulle
persone. Non lo so, Sean, se ti ricordi ho tenuto una conferenza a Los Angeles
su questo tema, quando ti ho conosciuto. Quindi non sono qui per
"esaminare" noi in qualche modo. Sono qui in missione. Sono qui con
un obiettivo in mente. Hanno un programma, ed è un programma con un inizio, uno
svolgimento ed una fine. Si tratta di un programma che è orientato e penso che
stiamo entrando in una sorta di fase finale di questo programma. Penso che ci
stiamo muovendo verso la fine.
E il programma in
ultima analisi, non è il rapimento di persone. I rapimenti, si deve ricordare,
sono un mezzo, non un fine. Stanno rapendo le persone per uno scopo, per un
motivo. L'atto fisico di rapire persone, che è il fenomeno definito ‘abduction’,
è in realtà solo una parte del programma. Quindi quello che ho fatto è una
specie di divisa in parti componenti e concretizzati fuori molto di più.
Quindi quello che
abbiamo qui è un programma di rapimento, un programma di allevamento, che
rappresenta tutta l'attività riproduttiva che vediamo, e un programma di
ibridazione, che è il motivo per cui la gente vede gli ibridi tutto il tempo sia
come bambini, che come adolescenti e quindi adulti.
E poi, alla fine,
credo che tutto questo stia portando ad un programma di integrazione in cui, in
ultima analisi, questi ibridi dall’aspetto molto umano, saranno integrati in
questa società. Ed alla fine, suppongo, avranno il controllo su tutto perché
hanno una tecnologia superiore e capacità fisiologiche superiori, che noi non
abbiamo. Saremmo quindi una sorta di cittadini di seconda classe, credo.
Ora, io trovo che
questo è molto preoccupante. E la cosa interessante è che io non vedo altri
scenari. So che la gente sente che tutto ciò è positivo, che è meraviglioso e
tutto il resto. E che sono qui per aiutarci. Ma nei casi che ho indagato, con
molta attenzione e molto bene, per un tempo molto lungo, non ho mai avuto dubbi.
Quando le persone discutono del futuro, in generale, stanno discutendo su
questo programma di integrazione che stanno affrontando e che stiamo tutti per
affrontare. Sono stato coinvolto nella ricerca ufologica per circa 32 anni, dal
lontano 1965, e non sono mai stato abbattuto o depresso per il fenomeno. Non
sono mai stato pessimista al riguardo. Sono sempre stata piena di meraviglia e
di stupore e di stupore. Sono stato sempre entusiasta e ottimista al riguardo.
Ma devo dire che
ora che ho imparato ciò che ho imparato (e credo di aver appreso tanto), sono
molto, molto instabile e sconvolto da quello che vedo. Non mi piace quello che
vedo. Vorrei non aver visto tanto. Vorrei non aver scoperto nulla. Mi Dispero.
Mi ha gettato in un tremendo senso di preoccupazione per il futuro e di
disagio. So solo che non mi piace molto. Mi piacerebbe non averlo fatto. Io non
voglio esistere in questo modo. Io non voglio essere il portatore di cattive
notizie. Non avrei mai immaginato di essere giunto a questa posizione.
Quello che sto
vedendo ora, quello che ho trovato del fenomeno, non avrei mai potuto immaginarlo.
Ora però, mi sono persuaso dalle prove. Credo che siamo di fronte ad un pesantissimo evento che accade proprio di fronte a noi. Come sapete, gli avvistamenti UFO ed i fenomeni dei rapimenti sono molto, molto diffusi. E la gente ha visto decine di migliaia, centinaia di migliaia, forse milioni di UFO in tutto il mondo per lungo tempo ormai, almeno attraverso il 20° secolo e certamente a partire dal 1947, ed anche prima. Ciò significa che la quantità di tempo e di energia profusi in questo programma è davvero enorme. Ciò significa che questo programma ha una quantità enorme di importanza per questi esseri.
Ora però, mi sono persuaso dalle prove. Credo che siamo di fronte ad un pesantissimo evento che accade proprio di fronte a noi. Come sapete, gli avvistamenti UFO ed i fenomeni dei rapimenti sono molto, molto diffusi. E la gente ha visto decine di migliaia, centinaia di migliaia, forse milioni di UFO in tutto il mondo per lungo tempo ormai, almeno attraverso il 20° secolo e certamente a partire dal 1947, ed anche prima. Ciò significa che la quantità di tempo e di energia profusi in questo programma è davvero enorme. Ciò significa che questo programma ha una quantità enorme di importanza per questi esseri.
E c'è un altro
aspetto anche questo sconcertante. E' un fenomeno segreto. Loro non ci vogliono
far sapere quello che stanno facendo. Essi non vogliono che interferiamo.
Questo è un programma consapevolmente segreto e di successo per impedirci di
sapere. Accidenti, ciò mi mette molto a disagio, Sean. Comunque, sono
diventato depresso su tutta la faccenda.
Casteel: Quindi
la ragione di tutto questo sentimento negativo e della depressione è perché
senti che io e te e tutte le persone, che sono gli esseri umani ‘naturali’, sono
in qualche modo oggetti di una più alta forma di oppressione?
Jacobs: di
autorità. Io credo che una cosa del genere stia per accadere. Questo è il mio
modo di guardare, essi possiedono piani d'azione che non mi piacciono.
Anche tutto il
resto di loro non mi piace. L'unico scenario che mi piace è che, un giorno,
verranno a rapirti dicendo: "Il nostro programma è finito. Abbiamo
realizzato il nostro obiettivo. Abbiamo preso quello che ci serve. Grazie mille
per il vostro aiuto. Grazie mille per la vostra cooperazione. Stiamo andando
via. Non saprai mai che siamo stati qui. La gente si chiederà sempre se sono
stati rapiti o no. Arrivederci e buona notte." Questo è il mio scenario
preferito. Mi piace questo scenario. Ma in realtà, non l’abbiamo mai sentito.
Sentiamo sempre uno scenario per il futuro in cui questi esseri dicono che
stanno procedendo per rimanere qui con noi.
E tutto sarà meraviglioso. Tutto sta andando alla grande. Sta andando in modo semplicemente delizioso. Questo è il futuro secondo loro, ma quando do uno sguardo alla loro società, e guardo ad un futuro in cui saremmo sotto il loro controllo a causa della loro superiore tecnologia e capacità fisiologiche, vedo una società molto, molto diversa da quella in cui viviamo oggi - una società che è molto più limitata e di gran lunga più controllato. L'intero concetto di libertà individuale in questo tipo di società sarebbe in grave questione. Non mi piace. Io non lo voglio. Avrei preferito avere gli esseri umani fanno i propri errori e risolvere i propri problemi e fare le cose da soli. Penso che siamo perfettamente in grado di farlo. Penso che possiamo vivere tutti insieme in un futuro felice. Penso che sia all'interno del regno della possibilità.
Casteel: Così dipingono un quadro utopico di quello che sta per succedere?
Jacobs: Beh, dipingono un quadro di ciò che considerano un bene per se stessi. Loro vivono in una società controllata. Vivono in una società in cui tutti conoscono il lavoro degli altri. Vivono in una società dove tutto è controllato. La possibilità per le persone ad agire in modo indipendente è molto, molto circoscritta in questo tipo di società in cui vivono. E' solo che non mi piace. Sono pieno di apprensione per questo. Ora la cosa fondamentale è che sono qui per un motivo. Essi non stanno studiando o sperimentando su di noi, e stanno mantenendo su di noi il segreto sulla loro attività in corso.
Casteel: Questo è quello che dicevi alla conferenza, che erano ben oltre la fase sperimentale.
Jacobs: Giusto. In realtà, questo era il titolo della conferenza "Questo è un esperimento od un programma?" Non c'è bisogno di essere uno scienziato per vedere cosa sta succedendo. Questo non sembra un esperimento per me, lo sai.
Va avanti in
tutto il mondo coinvolgendo milioni di persone per oltre 50 anni. Giorno dopo
giorno, 24 ore al giorno. Che tipo di esperimento è quello? E ci sono un sacco
di altri motivi per cui non si tratta di un esperimento.
Quindi è
sconcertante. E non l’ho mai pensato fino a quando non ho cominciato a mettere tutto
insieme, fino a quando ho cominciato a venire a queste conclusioni e mi rendo
conto che credo che sia così. Penso che nel libro, in fondo, non faccio ipotesi
avanzate, che potrebbe benissimo descrivere essenzialmente ciò che questo
fenomeno UFO è. Questo non è l'aspetto finale da studiare su questo fenomeno,
ma io credo che ho concretizzato quali siano i loro obiettivi ed i loro scopi
anche se non siamo esattamente sicuri di tutto.
Perché vorrebbe
farlo in primo luogo? Qual è il punto? Noi in realtà non lo sappiamo. Penso che
questa sia certamente una risposta ipotetica al puzzle UFO. Penso però che, più
o meno, abbiamo dato una risposta convincente. Questo è ciò che stiamo osservando.
E quindi penso che stiamo osservando un futuro molto difficile.
Casteel: Quindi che ruolo ricoprono i programmi di allevamento e di ibridazione?
Jacobs: Ci sono un sacco di scenari diversi. C'è lo scenario catastrofico di cui i rapiti continuano a parlare più e più volte. Abbiamo avuto questo per anni e anni. Io non so bene cosa stia per accadere. Se ci sara' un disastro o no. C'è uno scenario invece in cui il programma verrà attuato in modo ‘naturale’ lasciandoli integrare in questa società senza neppure capire cosa stia accadendo. Credo che ci siano altri aspetti da considerare. Noi non sappiamo cosa sia ciò che gli alieni ed i rapiti chiamano "The Change" (il motto principale della campagna presidenziale di Barry Soetoro/Barack Obama - ndt), e chi stia andando a prendere il nostro posto. Noi non sappiamo tante cose ancora.
Casteel: Stai parlando di visioni del mondo in fiamme o di catastrofi naturali, quel genere di cose?
Jacobs: Sì, beh, è tutta una serie di scenari di emergenza, che include una guerra atomica. Essa comprende asteroidi che colpiscono la terra, comprende inondazioni, epidemie, carestie, quali che siano. E' una sorta di un disastro generalizzato e basta riempire gli spazi vuoti su ciò che tipo di disastro sarà. E' davvero non specifica, anche se le persone parlano di un bollettino di guerra più da atomica oppure della terra che collasserà a metà o sarà distrutta da una cometa o qualcosa del genere.
20/12/15
Anime Antiche
Se sei un’anima antica, leggi queste righe. Se non lo sei,
leggile comunque! Potresti stupirti. Un’anima antica e saggia potrebbe
celarsi tra i membri della tua famiglia, tra i colleghi di lavoro,
potrebbe essere un vicino di casa o qualcuno che ti siede accanto sull’autobus.
O forse è il senzatetto che chiede l’elemosina all’angolo della strada. Potrebbe
essere davvero chiunque. Solo che tu non lo sai. Queste persone non vanno
esattamente in giro con un’etichetta sulla fronte, ma se le osservi bene e da
vicino, potresti riconoscerle.
Le anime antiche hanno la maggior esperienza nel gioco
della vita. Hanno vissuto talmente tante incarnazioni sulla terra da sentirsi
stanche ed esauste, ma tengono duro perché sono queste che stanno facendo la
vera differenza sul nostro pianeta in questo momento.
Le anime antiche possono avere qualsiasi età, da meno di 20
anni ad oltre gli 80. Sì, le anime antiche sono sempre con noi, ci accompagnano
da sempre, in tutto il mondo, in ogni continente, in ogni città, ed hanno fatto
esperienze nelle vite passate sia come donne che uomini, sia che abbiano
vissuto a lungo che solo pochi mesi.
Forse voi stessi siete tra queste ed avete dei vaghi
ricordi o vi sentite “come se” foste antichi, o magari sapete con certezza di
aver vissuto tante e tante esistenze. Avete mai fatto l’esperienza
di incontrare qualcuno per la prima volta e sentire di conoscerlo da
sempre, diventando subito amici? Questo vuol dire che entrambi siete anime
antiche. O, ancora, di incontrare qualcuno per la prima volta e
subito sapere che sarà qualcuno con cui trascorrerete il resto della
vostra vita … allora decisamente siete entrambe anime antiche. Quando vi
trovate in situazioni che vi sembrano familiari, incontrate persone che non
avete mai visto prima, ma vi sentite come se in qualche modo vi siate già
conosciuti, beh, è possibile che stiate incontrando membri familiari di passate
incarnazioni.
Da quando l’umanità esiste ci sono state guerre e
uccisioni su questo pianeta, perciò molto probabilmente ogni anima antica, uomo
o donna, in qualunque epoca, è stata coinvolta nelle battaglie che
imperversavano, quindi anche se siete donne oggi potreste essere stati feroci
guerrieri in un’altra vita, vostro figlio potrebbe essere stato vostro padre o
zia o cugino, e persino nemico (se
ciò è funzionale alle necessità evolutive delle vostre rispettive anime nella
presente incarnazione, ndt), non potete saperlo perché i ruoli e le
esperienze variano ad ogni incarnazione, per tutti. I bambini e gli adulti che
mostrano una saggezza che va al di là delle parole sono anime antiche.
Per alcuni di voi questo è molto chiaro, ma naturalmente
lo tenete per voi, non volete urlarlo ai quattro venti. Anche se oggi non si ha
più il timore di essere messi al rogo, tuttavia preferite non parlarne. Andare
per il mondo a dichiarare di essere molto antichi e saggi comunque non è
il modo di agire di un’anima antica e saggia !
Siate liete anime antiche! Le energie che le anime antiche
hanno dovuto sempre combattere sono oggi cambiate e, che ci crediate o no, le
energie dell’universo stanno operano con voi/noi anime antiche, quindi non
abbiate dubbi o timori, siate coraggiosi e forti e uscite là fuori e fate ciò
per cui siete venuti qui, qualunque cosa sia. Siate certi che quanto più
assertivi determinati e appassionati sarete, tanto più l’universo collaborerà
con voi per donarvi tutto ciò che vi serve per portare a termine il compito che
vi compete.
Se vi sentite disorientati e confusi riguardo alla vostra
missione e ciò che dovete compiere, aggregatevi a gruppi di altre anime antiche
che stanno cercando di familiarizzare con le nuove energie e stanno
risvegliandosi alla nuova coscienza. Avete dovuto combattere per i vostri
diritti per tanto di quel tempo che ora dovete abituarvi alle nuove
energie che sostengono i vostri sforzi. Non avete più bisogno di combattere!
Dovete solo andare avanti, agire, usando l’azione positiva, ed ogni cosa sarà
perfetta per voi così com’è. Abbiate fede!
State realizzando e vedendo come ogni giorno le nuove
energie stiano pulendo e portando in superficie tutte la sporcizia, ogni bugia,
le atrocità e le malvagità perpetrate di era in era e tenute nascoste per tanto
tempo?Oggi possiamo esultare. Le nuove energie non potranno tollerare più nulla
che non sia giusto, chiaro e buono per ogni forma creata. Perciò, malgrado
tutte le cose orribili a cui stiamo assistendo, abbiate fede e siate certi che
ogni cosa andrà bene.
Le anime antiche sanno e sentono di avere una connessione
diretta e speciale con il Creatore. Non dubitano mai né si disperano; hanno
vissuto troppe esperienze e sanno di essere sempre amati. Non esiste ombra di
dubbio nella loro coscienza sul fatto che il Creatore sia con loro e li
protegga sempre.
Le anime antiche recano in sé un grande quantitativo di
luce e la luce che esse portano sta illuminando il pianeta in questo momento,
perché la loro funzione è di illuminare l’oscurità. Il campo dei registri
akascici che assorbe tutti i pensieri, le emozioni e la conoscenza umani la sta
assorbendo dalle sagge anime antiche, per accumularla nelle griglie del
pianeta, per le generazioni future. E tutto ciò è grandioso!
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