Per il Mago o
lo Stregone, il confine esistente tra Realtà e Finzione è labilissimo. Potendo inculcare
la percezione della Finzione come Realtà ai più, si interviene sul dipanarsi
degli Eventi, creando un substrato illusorio che viene definito come Reale.
Questi
eventi posticci, frutto di ipnosi collettive (possibili perché nell'ambito delle loro capacità stregonesche), si stratificano
compattandosi e rafforzandosi per reiterazione. Ogni evento artificioso fa
riferimento ad un altro evento posticcio in modo da creare un continuo rimando,
in grado di convalidare una menzogna grazie al supporto di un’altra menzogna.
Questo
sistema è quello che più si avvicina all’ipotesi della Matrix: un programma
autorigenerante che si alimenta per reiterazione di un solo algoritmo capace di
simulare gli aspetti di una rappresentazione realistica.
Osservando
infatti gli eventi del nostro recente passato, ne desumiamo alcuni aspetti
tipici.
Primo
aspetto, non secondario: degli eventi abbiamo notizia soprattutto attraverso i
media di regime. Appartenendo questi ultimi agli stessi soggetti creatori di
illusione (stregoni) non sono altro che un tassello importante del sistema.
Senza eccezioni.
Secondo
aspetto: gli eventi possiedono sempre un appiglio al Reale in modo da sembrare
più credibili. L’11 Settembre, per esempio, è stata solo una demolizione
controllata di alcuni edifici ma gli è stato costruito tutto intorno un sistema
fittizio di terroristi, dirottamenti ed aerei impazziti, surreale.
Terzo
aspetto: gli eventi posticci sono frutto di pianificazione integrata. La loro
ideazione e progettazione segue i protocolli previsti dalle operazioni di Magia
Nera, in atto da millenni. Si tratta cioè di un sistema complesso e quasi incomprensibile
che coinvolge le posizioni astrali, la simbologia occulta, l’impianto profetico
del passato, etc. etc. …
Quarto
aspetto: ad ogni evento posticcio, si associano le mille voci della
disinformazione. Esse non risiedono solo nei media ma anche nella produzione
libraria, scientifica e non, e nelle fitte maglie della cronaca, parlata e
scritta.
Ciò
premesso, ricordiamo solo alcuni momenti salienti di questa ‘stregoneria
applicata’.
Alla
Scuola Sandy Hook non è accaduto nulla. La presunta strage di infanti ed
istruttori non è mai accaduta, si è trattato solo di una messinscena
organizzata, macabra, per fini ignoti. Nessun bambino è deceduto, nessuno ha
sparato un solo colpo, l’evento non è mai accaduto.
La
NASA (National Agency of Space Actors?) mostra un’immagine del cosmo e del
pianeta Terra non rispondente al vero. Le missioni Apollo non sono mai accadute
e dubbi giganteschi adombrano tutto il programma spaziale dai suoi inizi sino
ad oggi. Le missioni ‘spaziali’ di altri paesi non fanno altro che reiterare la
menzogna, essendo anch’essi frutto di illusione e mistificazione evidentemente concordata.
Conclusione:
Realtà
e Finzione sono categorie popolari. I
vertici occulti navigano tra questi due obsoleti concetti con perizia e
facilità. Creano gli eventi, li consolidano e poi li utilizzano per guidare il
corso degli eventi futuri in un crescendo di artificiosità. Gestire il reale è
una loro esigenza. La scansione del tempo storico una loro ‘mission’. Sta a noi
uscire dall’inganno. Prima ci svegliamo e meglio è.
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