23/02/17

La Nutella sotto Attacco


La campagna di stampa mondiale contro la Nutella della Ferrero non si placa, sia dai megafoni dei media di regime, che dai tanti siti sedicenti naturalisti in giro per il mondo.

Che la Nutella non sia proprio un alimento benefico non ci piove ma cosa dire allora del cibo spazzatura dei fast food? Della perniciosità degli OGM? Della estrema pericolosità degli edulcoranti sintetici? Delle deleterie pratiche di conservazione del cibo in generale? Dell’uso estensivo di diserbanti neurotossici?


Io credo che dietro la demonizzazione della Nutella ci siano i fautori del piano in corso di svendita di tutto il sistema produttivo italiano in mani estere. La Ferrero è una grande casa italiana che deve evidentemente essere acquisita dai grandi gruppi transnazionali, gli stessi che hanno razziato l’Italia degli ultimi decenni.

Colpendo la Nutella, sostituendola poi con prodotti equivalenti se non peggiori, si cerca così di indebolire la sua casa produttrice per portarla alla vendita?

7 commenti:

  1. Dietro ci sono gli americani che ci vogliono rubare anche quella dopo la Ferrari emaserati.

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    1. O i francesi? Non si capisce infatti perché demonizzare la Nutella e non la miriade di altri prodotti best seller globalisti pieni di schifezze tossiche.
      Credo anche che il boccone più grosso del nostro ex-paese sia Finmeccanica. Ciao

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  2. no ci sono gli americani dietro che hanno creato in italia la finta dicotomia rtenzi grillo.

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  3. Firmate e diffondete la petizione contro il bavaglio dell'informazione in rete, la petizione della bold-rini per chiuderla ha raggiunto 14000 firme, noi dobbiamo raccoglierne almeno il doppio, datevi da fare.

    https://www.change.org/p/senato-della-repubblica-italiana-no-al-bavaglio-dell-informazione-on-line-no-al-ddl-gambaro

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  4. Condivido la necessità di opporsi ma leggendo sul sito indicato questo: "Firmando, accetti ...... e dai il tuo consenso a ricevere occasionalmente email riguardo alle campagne su Change.org. " preferirei aderire altrove alla proposta. Qulacuno ha suggerimenti da darmi?
    Carla

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    1. Carla, condivido le tue perplessità. Dobbiamo ricordare come, nonostante un referendum nazionale vinto, l'acqua sia sempre in mano ai privati! A quelli li, delle firme e delle petizioni popolari non frega assolutamente niente, purtroppo.
      Sarebbe bello se fosse il contrario ma la democrazia non esiste, non essendo mai esistita, e le raccolte di firme, non so perché, portano con se un retrogusto ambiguo, amaro, sciapo.
      Ciao

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    2. Lo dico con grande amarezza, sia chiaro. Peccato. Ciao

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