Jon Rappoport - 04/01/2014
Alla fine
degli anni ’80, io e l’ipnoterapeuta Jack True, incominciammo un progetto di
ricerca che chiamammo ‘The Underground’.
Lui veniva
da un’esperienza concreta con i suoi pazienti, io invece venivo
dall’esplorazione delle antiche pratiche tibetane con i loro esercizi di visualizzazione.
Prendevo al tempo parecchi appunti del nostro lavoro congiunto. Qui alcuni
estratti:
“Una volta sbarazzatesi della nozione fatua
che la mente è il cervello, si vede la mente come una serie di spazi in cui
l'individuo pensa, riflette, ricorda i piani, fa le analisi e le risolve, come
quando un esploratore scopre terre sconosciute. In questo sforzo, incontra vari
programmi, che sono i modi di percepire e di pensare prefissati. Questi
programmi sono utilizzabili ma di solito sono sbagliati del tutto. Essi sono
certamente molto limitanti.”
“I Programmi
funzionano come algoritmi congegnati per produrre una risposta sensata. Una
risposta accettabile. Essi però estendono le istanze sulle quali si pone la
nostra attenzione. Ad esempio, rigettano la possibilità che esistano diverse
cognizioni di spazio, tempo ed energia oltre a quelle di cui abbiamo diretta esperienza
in questo spazio di universo.”
“Durante il
sonno, i programmi si rilassano. Una persona sogna e, nei suoi sogni, abita
luoghi che gli sono interdetti durante la veglia. Quando siamo svegli, l’individuo
etichetta queste esperienze in modo che perdano il loro intrinseco valore e
significato. La psicologia, la psichiatria e la psicoanalisi sono metodi che
minimizzano il potere e le energie dei sogni attraverso l’analisi e l’interpretazione
simbolica. Il sognatore così viene immaginato immobile mentre fa un’esperienza
surrogata. Egli scaglia solo simboli su di una lavagna, che è possibile leggere
come riflessi dei suoi problemi. Questo approccio psicologico è un programma
sociale progettato per invadere l’inconscio dell’individuo e per tenerlo in una
sorta di prigione.”
“In molte
culture, una persona che ha avuto dei particolari sogni vividi si reca dall’autorità
spirituale locale per la loro interpretazione. In molti casi, il sognatore
riceve una guida interpretativa che lo allinea alla cosmologia corrente e la
rinforza. Ancora limitazioni. Nei fatti, ciò che accade durante i sogni è: la
persona, si libera temporaneamente dalla sua programmazione mentale e si
avventura in luoghi estranei dove incontra persone e luoghi; trova diversi
livelli di esistenza che osserva o a cui partecipa. Nel fare ciò, riceve un’iniezione
di alti livelli di energia che giungono attorno a ciò che ha esperito nella
vita vigile. Questa energia non è quella solita della vita fisica.”
“La
Programmazione Mentale previene o cancella i momenti in cui la persona si
addentra oltre il tempo, lo spazio e l’energia di questo livello di esistenza.
I Programmi inducono quindi un diniego di queste esperienze e le etichettano
come semplici ‘episodi’.”
“ I sistemi
spirituali tradizionali attuali utilizzano i programme mentali per creare delle
valvole di sicurezza in forma di promesse che, in un qual futuro, la persona
sarà in grado di ascendere in un ‘luogo più elevato’. Queste promesse soddisfano generalmente molte persone.”
“Anche se
credi che i sogni siano solo atti dell’immaginazione, essi possono veicolare
tanta energia al sognatore che conferma ciò che gli antichi tibetani
conoscevano come l’energia illimitata che proviene dalla nostra immaginazione.”
Jon Rappoport
Ciao Ghigo,
RispondiEliminaho risposto alla tua e-mail ;-) complimenti per il nuovo look, molto pulito e chiaro, come dicevo nell'e-mail, ho aggiunto il tuo nuovo link, in più, ti ho messo (con l'icona) tra i più visti).
Un caro saluto;
wlady
... se posso darti un consiglio, metti sempre l'opzione 'approvazione', è meglio, almeno che tu decida di dare fiducia solo ai tuoi sicuri contatti accoliti...
EliminaGrazie mille Wlady, un caro saluto
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