24/08/15

Censura dei Media: Vaccinazioni


 
Censura nei Media Statunitensi: la Francia si oppone alle vaccinazioni

Jon Rappoport - 23 Agosto 2015

Non sorprendiamoci: viviamo in un contesto Orwelliano. Quando si affaccia un argomento serio sul quale occorrerebbe soffermarsi a lungo, esso viene censurato dai media, ridimensionato, non diffuso,  bruciato. Le vaccinazioni sono uno di questi argomenti.

Qui, da thevaccinereaction.org, e lo scioccante:: “The French National Debate on Vaccines,” di Marco Caceres:

Tra il 2005 ed il 2010, la percentuale di francesi a favore delle vaccinazioni è calata dal 90% al 60% (2013, INPES-Peretti-Watel health barometer). La percentuale di francesi con età compresa tra i 18 ed i 75 anni che si ritengono contrari alle vaccinazioni è aumentata dal 8,5% nel 2005 al 38,2% del 2010. Nel 2005 il 58% dei medici si interpellava sull’utilità delle vaccinazioni infantili mentre il 31% esprimeva dubbi sulla loro sicurezza. Queste percentuali si saranno sicuramente elevate da allora.”

La Francia ha aperto una voragine nel falso consenso sulle vaccinazioni.

Negli Usa ed in altri paesi, la gente pensa che esista una sovra estimazione sulle vaccinazioni. Questa notizia francese verrebbe rifiutata dai media in un attimo.

Il consenso non è solo costruito con la propaganda ma anche censurando notizie come queste. Per dirla in un altro modo, i media esistono per creare il consenso e, quando non possono farlo, nascondono il fatto.

I reporter scientifici dei media statunitensi sono i peggiori giornalisti al mondo. Negli anni ho avuto modo di scrivere su alcuni di loro. Cercano di irradiare autorità scientifica ma sono essenzialmente: a) sottoposti a lavaggio del cervellob) venduti alle case farmaceutiche.  

I venduti enfatizzano le medicine, i vaccini, e gli orizzonti della ricerca medica con il tono suadente delle voci pubblicitarie.

Una ragione delle percentuali francesi che si oppongono ai vaccini è: nelle campagne, sanno bene cosa sia il cibo buono e sano. Dopo numerosi riscontri, che ho avuto con la gente che vive li, possiamo dire che i prodotti locali freschi fanno sembrare quelli statunitensi, in comparazione, come fossero di cartone. I francesi sanno che la sana nutrizione è la strada per preservare la salute.

Questo è il motivo per cui i giganti della farmaceutica lavorano sodo per produrre e sovvenzionare le ricerche su OGM e pesticidi. Più ci sono OGM e pesticidi nel terreno, più è basso il livello di salute della popolazione, più è facile spacciare vaccini e medicine come una risposta necessaria.

Così è come gira il gioco.  Jon Rappoport
 

4 commenti:

  1. Anche Ippocrate, universalmente riconosciuto come padre della medicina moderna, diceva "Chi conosce il cibo, non ha bisogno di medicine"... Ma questo basilare assunto non solo pare universalmente ignorato, viene proprio boicottato. Ne è un esempio anche la cucina macrobiotica.. Che infatti non è mai pubblicizzata. E che dire degli orti? Con l'aria e l'acqua avvelenate, è sempre più difficile produrre in proprio cibo sano. Se potessero resuscitare i nostri vecchi, loro sì, ci proverebbero davvero a cambiare le cose. Altro che Expo, Merdonald e look down generation..
    Ciao Ghigo

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    1. Negli Usa è proibito 'stoccare' l'acqua per irrigare gli orti! Sarà sempre più difficile produrre in proprio, soprattutto quando mancheranno le sementi. L'Expo è l'emblema di dove non si dovrebbe andare ...

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    2. Ma è proibita anche la raccolta dell'acqua piovana?? Un ce posso crede!!! Siamo alla frutta.

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    3. Si, in alcuni stati degli Usa. Ci sono stati anche alcuni arresti. Non riesco però a trovare il link ...

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