Una
delle istituzioni carcerarie più potente e ramificata del pianeta è la Chiesa
di Roma. Innestatasi sulle rovine dell’impero romano, avendone utilizzato in modo
parassitario le imponenti strutture, ha esteso il suo dominio terreno, con alterne
fortune, sino ad oggi, momento storico in cui può contare su una considerevole
massa di fedeli, ingentissime risorse economiche (mobili ed immobili) ed una
rete di suoi operatori a livello planetario. Sempre alla Chiesa di Roma
sono sottoposte poderose istituzioni di educazione e ricerca sparse in tutto il
globo: università, osservatori spaziali, centri di controllo di satelliti.
Grazie
infine ai suoi ben forniti archivi (segreti e non), il Vaticano può contare su
una mole di dati ed informazioni difficilmente alla portata dei massimi
studiosi in quasi ogni materia possibile. Questa
istituzione gerontocratica ha un aspetto pauperistico, accentuato goffamente
dall’attuale vescovo gesuita, che stride in modo atroce con l’ammontare stratosferico
dei beni in diretto possesso alla Chiesa di Roma e con il potere eterico che utilizza
per contenere e controllare la massa dei fedeli.
Il fedele, tenuto appositamente per millenni nell’ignoranza più oscura, fa riferimento ad un sedicente dio biblico sanguinario e prepotente - nonché ‘uno dei tanti’ allora presenti - ed a una figura maschile nebulosa, il figlio di dio, le cui gesta sono quasi incomprensibili perché gravemente compromesse dalla stratificazione iconologica e letteraria che ha insistito nei millenni sulla sua vicenda terrena.
Tanti
e troppi sono gli interrogativi sulla sua missione terrena, sul suo ruolo all’interno
dei gruppi rivoluzionari giudei del tempo, sulla sua nascita e sulla sua morte.
Si trattava di un mite asceta/guaritore oppure di un capobanda risoluto? Di uno
dei tanti rabbi che avevano scelto la resistenza attiva o di un profeta errante
dalle capacità terapeutiche?
Ciò
premesso è utile ascoltare queste due ipnosi condotte da Calogero Grifasi per
farsi un’idea esauriente del ruolo della Chiesa di Roma nella storia recente
dell’umanità, ricordando e segnalando solo l’assordante silenzio di questa
ramificata istituzione sulle tante forme di inquinamento intenzionale della
biosfera ed il suo ruolo attivo nel controllo mentale di massa e nelle peggiori
sciagure della nostra storia: guerre, rivoluzioni, deportazioni, schiavitù,
soprusi, ingiustizie.
Quando
questa istituzione cadrà, verrà sostituita da un’altra forma di controllo,
magari più ecumenica, più sottile e scaltra, quella new age seducente ed infida
che si è già affacciata anche negli sfarzosi stanzoni vaticani. L'essere umano, evidentemente, non vuole smetterla di ricercare al di fuori di se quell'aiuto di cui non avrebbe bisogno.
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