La solerte
propaganda dei nostri regimi sedicenti liberi ci ha imbonito per decenni sulla
figura salvifica di Nelson Mandela, oscuro frammassone e cavaliere di Malta. Quando era un giovane avvocato, fu
imprigionato per insurrezione, probabilmente morto in galera pochi anni dopo è
sostituito con un sosia. Di tale sostituzione si fa riferimento a quell’effetto
di discrasia temporale che viene appunto definita ‘effetto Mandela’. Gli eventi
storici si modificano nel tempo, così come le pagine di un libro, modificandone
le conseguenze negli anni futuri.
Ciò
premesso, di seguito uno stralcio di un articolo di Maurizio Blondet sulla reale
drammatica situazione in Sud Africa. E’ in corso un efferato genocidio dei
bianchi a cui i media di regime non danno nessuna rilevanza. La violenza è
violenza e va quindi sempre condannata. Non è così evidentemente quando le
vittime sono agricoltori bianchi in terra d’Africa, colpevoli di essere i
pronipoti di ‘conquistadores’ del 1700. A quando la strage dei discendenti dei
normanni in Sicilia e Puglia?
Maurizio Blondet - Jacob
Zuma, il corrotto presidente del Sud Africa, lo scorso marzo ha espresso il
proposito di confiscare le terre dei coltivatori bianchi per
redistribuirle ai neri. “Voglio un accertamento dell’uso ed occupazione
pre-coloniale delle terre” per decidere quali terreni saranno presi", ha
detto: quasi che esistesse un catasto pubblico
“pre-coloniale” – mentre i coltivatori bianchi, quasi tutti olandesi (gli
inglesi abitano nelle città) si stabilirono nel Seicento a dissodare un
paesaggio primordiale di savane incolte, scarsamente popolate; gli
Zulu e Xhosa arrivarono dopo, durante il sorgere del cosiddetto Impero
Zulu nel 18mo secolo.
Ma
il presidente Zuma, dell’ANC (il partito di Mandela), che ha come
punto centrale del programma la confisca delle terre bianche; indebolito da
accuse di corruzione, ha pensato bene di cavalcare questo tema,
popolare fra i neri. “Dobbiamo accettare la realtà che quelli che
sono in parlamento – ha detto – dove sono fatte le leggi, in particolare i
partiti neri, devono unirsi perché ci occorre una maggioranza di due
terzi per cambiare la costituzione”, nel rendere legali le confische.
I
leader dei partiti di sinistra stanno minacciando di “sgozzare tutti i bianchi,
di eliminarli tutti entro cinque anni”, ha raccontato Simon Roche, un
sudafricano che ha costituito un gruppo di autodifesa. I rurali, quasi
tutti afrikaneers (boeri) si aspettano l’imminente scoppio di una guerra
razziale.
Da
anni, nel silenzio complice dei media e dei politici occidentali, i
coloni boeri sono oggetti di rapine, saccheggi assassini
commessi da bande di neri. Almeno 3 mila bianchi, uomini,
donne e bambini, sono stati massacrati nelle loro fattorie nell’ultimo
decennio; la statistica è per difetto, perché lo ANC al poter ha vietato
la pubblicazione di statistiche su questi omicidi – “dissuadono gli
investimenti esteri” – e la polizia comunque tende a non riportare i fatti.
Secondo
una inchiesta indipendente (Genocide Watch) è un vero e proprio
genocidio per odio razziale: lo dicono le modalità delle stragi,
spaventose. Donne e bambini violentati prima di essere uccisi; uomini
torturati per ore; famiglie intere aperte coi machete, le loro interiora
asse come festoni alle porte; altri legati ai loro stessi automezzi e
trascinati per chilometri, fino alla morte. continua QUI
Aggiungerei che la politica di discriminazione prima ed espulsione poi che il Sud Africa intende applicare e' gia' stata anticipata e implementata nel vicino Zimbabwe di Robert Mugabe. Mentre noi siamo incitati a fare spazio e ad aprire casa e portafogli ai "fratelli" africani, chiunque abbia avuto la possibilita' di viaggiare e lavorare in Nigeria, Angola, Kenya e Ghana sa che li opera un razzismo al contrario, rivolto verso il bianco, senza che nessuna ong lo trovi disdicevole.
RispondiEliminaL'uomo bianco è sotto attacco in tutto il pianeta. Forse perché maggiormente cosciente e quindi più pericoloso.
EliminaSulle ONG che dire? Sono quasi tutte emanazioni paramassoniche legate ai servizi segreti per compiere azioni occulte e comunque non dichiarabili esplicitamente.
Evidentemente i neri si vogliono riprendere le terre in modo da poi accerchiare le città. Il pianeta delle scimmie.
RispondiEliminaCiterei anche 'Avatar': i nativi si prendono la rivincita. Dovremmo chiedere allora il genocidio dei Wasp e dei Longobardi? Che dire infine dei romani antichi?
RispondiEliminaUna cosa che portano avanti da tanti anni:
RispondiEliminahttps://pianetax.wordpress.com/2017/05/13/attentato-terroristico-a-berlino-espulso-tunisino-in-contatto-con-amri/
La differenza tra ONG e il FEMA americano? Mi pare che facciano le stesse manovrine massoniche mascherate da "aiuti umanitari".
RispondiEliminaBeh, direi che la FEMA è sfacciatamente paramilitare mentre le ONG sono più abili nel dissimulare la finta umanità con manovre mondialiste.
EliminaSono abbastanza oscure entrambe...
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