Una tristissima
vicenda, oltre ai dissidi familiari, che colpisce infine una bimba. Potestà
genitoriale, leggi disumane, algidi tribunali, scontri legali, emozioni a bassissime
frequenze. Peccato davvero. Dov’è l’amore? Dove il dialogo? Dove la ragione?
Dove i diritti? La Repubblica italiana è una Spa. Che titolo ha una Spa nell’inoculare
ad una minorenne umana delle sostanze sconosciute dagli effetti improbabili?
Come possono leggi e tribunali interferire con il futuro di un essere umano
ancora in balia di umani adulti che, per loro stessa natura adulta (adult-erata da decenni di propaganda di regime), sono probabilmente meno
consapevoli, diretti, sani ed innocenti? Dov’è finito il telefono azzurro? La notizia:
Adnkronos - Il
padre voleva vaccinare la figlia, la madre no: il Tribunale civile ha
risolto il contenzioso tra ex conviventi decidendo che la bambina dovrà essere vaccinata anche senza il consenso della madre.
"Sono molto soddisfatta, è più di un anno che attendo la sentenza"
commenta all'AdnKronos il legale del padre della
bambina. Il legale
riteneva che prima o poi "il legislatore si sarebbe impegnato sul tema, ma
non era ancora certo che ci sarebbe stato un intervento normativo". La
legge sull'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione a scuola ha semplificato
la materia del contendere. Prima di
lasciarsi, i genitori della piccola avevano deciso di sottoporla solo ad alcune
vaccinazioni visto che la bimba non frequentava l'asilo. Quando i due si sono
lasciati e la bambina doveva essere iscritta alla prima elementare, il papà ha
rivisto la sua posizione e, considerato l'aumentare dei rischi perché la
piccola frequentava più coetanei (?), ha rivendicato il diritto di vaccinarla. Una
consulenza tecnica ha poi attestato che non c'erano controindicazioni alla
vaccinazione della bambina. Il Tribunale ha dato ragione al padre.
Per me è una fake news
RispondiEliminaPuò darsi, eppure, come si sente in giro, molto verosimile. Io di discussioni tra genitori ne ho sentite parecchie e che si giunga anche in tribunale, non la vedo un'eventualità così remota. Sono riusciti a rompere anche la quiete familiare (sarà stato uno degli obiettivi primari dell'infame legge sulle vaccinazioni forzate?). Ciao
EliminaHo sentito conle mie orecchie "io non mi vaccinerei, ma mia figlia sì..." (tra, l'altro, da un caro amico...). Gli ho chiesto in virtù di quale logica, ma non mi ha saputo rispondere. Siamo ammaestrati...
RispondiEliminaLo staterello italico entra a piè pari nella vita intima delle famiglie. Purtroppo a farne le spese sono, come sempre, i più deboli, in questo caso i bambini.
Eliminagodo per i Figli che non mi sono nati...non Moriranno MAI. Reset
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