Mi sono sempre
chiesto il perché del proliferare incontrollato di programmi mangerecci su
tutte le emittenti televisive di questi ultimi anni. Si è cominciato con timidi
riscoperte delle tradizioni culinarie regionali per finire con serratissime
gare di cucina con tanto di giurie, vincenti e perdenti. Ormai la preparazione ed
il consumo dei cibi accompagna il telespettatore con continuità, dalla prima
mattina, sino a notte inoltrata.
All’inizio
pensavo che fosse anche un poco offensivo, viste le file alle mense della Caritas
che si allungano sempre più. Siccome però nulla avviene per caso e la
programmazione dei media avviene sotto l’attento controllo dei manipolatori,
occorreva comprendere il motivo di tanto ‘cucinare’.
Due premesse. La
prima è che non si fa mai (o quasi mai) riferimento alla presenza di OGM nel cibo,
oppure del trattamento biologico integrato nella filiera alimentare. La seconda
è che non si fa mai (o quasi) attenzione all’equilibrio alimentare od al senso profondo
del digiuno. Il cibo cioè è proposto come ‘peccato di gola’, magari veniale, in
modo indifferente alla sua qualità intrinseca ed alla quantità.
Dove non
arrivava il calcio (il moderno oppio dei popoli), in grande crisi sia
finanziaria che di immagine, può senz’altro arrivare la cucina. Tutti mangiano
ed il cibo possiede un potere oppiaceo ed ipnotico, regalatoci dalla sazietà e
dalla sua varietà. Questo tripudio alimentare, seppur in forma digitale, rasserena,
diverte ed appunto distoglie l’attenzione dagli immensi problemi che ci sono
capitati letteralmente sul capo negli ultimi decenni.
‘Franza o Spagna
purché se magna’. In questi tempi di profondissima crisi finanziaria, la
cornucopia culinaria irrompe nei teleschermi e quindi nel nostro inconscio,
donandoci una percezione errata della realtà, come in un bel sogno infantile,
di quell’ingordigia perduta che da tutti gli aspetti del reale, si è
incastonata nel cibo, in quel circo sedicente alimentare che ha perduto del
tutto la sua funzione primaria, per divenire necessità superflua.
Ultima
considerazione: accanto al delirio alimentare, si assiste, nel settore dell’arredo,
alla produzione e vendita di cucine megagalattiche dai costi vertiginosi e dall’utilità
assai dubbia. Molto interessante e molto bravi, come sempre, ai manipolatori.
Una televisione pantagruelica...
RispondiEliminaCiao
Onnivora anche. ciao
EliminaI vermi intestinali ringraziano di tanta abbondanza e mica son tirchi i manigoldi,in cambio ci regalano tante malattie.ne ho visto uno che camminava solitario su un pezzo di carne.poi si lagnano che gli ospedali son pieni di pazienti;ed ognuno di costoro se ne porta addosso miliardi di miliardi.
RispondiEliminaLoro mangiano quello che mangiamo noi.
Ecco perchè siamo ciò che mangiamo ed ecco per che i carnivori sono particolarmente aggressivi:si infilano nel cervello ingozzandosi di cibo spazzatura.e i cervelloni culinari lo sanno Troppo bene.
L'alimentazione è un tema caldissimo. Loro sanno qualcosa, soprattutto sul digiuno e l'alimentazione pranica, che a noi non è concesso sapere. Ciao
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=5t8PPLrDiag
RispondiElimina