Nel
Pianeta Corporation prossimo a venire, il potere sarà impalpabile ma al
contempo diffuso e perentorio. Già le dittature del secolo appena trascorso si
avvalevano di tecniche di manipolazione mentale di massa sofisticate, derivate
dalla stregoneria e dalle scoperte della psicologia ottocentesca, diffuse anche
grazie agli allora neonati mezzi tecnologici di diffusione dei concetti base di
indottrinamento: radio e cinema.
Dal
dopoguerra, grazie agli avanzamenti procedurali nel campo della persuasione
mentale dovuti agli studi nazisti (poi acquisiti dagli Usa grazie al progetto Paperclip),
le potenze contro-insurrezionali si sono adoperate per costituire il progetto
di controllo diffuso, grazie alla fusione della psicologia delle masse e della
tecnologia sofisticata di controllo mentale.
Per
attuare tale proposito occorreva smantellare i capisaldi della centratura mentale
degli individui come l’identità di popolo, la coesione familiare, la memoria
collettiva. Occorre cioè poter agire su individui confusi, disorientati e
deprogrammati. L’obiettivo è mantenere docile e malleabile la popolazione dando
al contempo una sensazione di libertà e benessere in modo da far agire il
singolo come carceriere di se stesso, alleviando non poco gli sforzi
contro-insurrezionali del potere occulto.
Grazie
alla seduzione tecnologica, è stato possibile espugnare le menti dei singoli
individui in modo da renderli assuefatti al sistema ed addirittura araldi della
propria dissoluzione. Di
questa astuta operazione, è possibile rilevarne gli effetti, tutto intorno a
noi, come suggerisce una nota pubblicità di una compagnia telefonica. Sono i
singoli a comportarsi da kapò e censori di se stessi personificando, senza
accorgersene, quel ruolo una volta necessariamente rivestito da individui esterni
appositamente formati.
Il
potere, acquisita la tecnologia necessaria, diviene evanescente, ubiquo, divino;
come un credo religioso, diffonde i suoi desiderata nell’etere, controlla e
dirige le masse grazie ad un complesso di valori inseriti ad arte nell’inconscio
di ogni individuo.
Nel
pianeta corporation non ci sarà bisogno di repressioni brutali (sempre pronte
alla bisogna però) perché l’oppio digitale, geneticamente modificato, impedirà
l’insurrezione delle masse. La paura ed il trauma sono le porte d’accesso alle
fragili coscienze individuali, questa la ragione principale della creazione
dello spauracchio del terrorismo islamico integralista e delle necessità di
reiterarne ogni tanto la memoria, come si fa per un vaccino ed i suoi richiami.
Ovviamente il controllo si avvale anche della spinta insurrezionale
individuale, reindirizzandola verso lidi sicuri e controllati, come ad esempio
il posticcio ed autoritario Movimento 5 Stalle.
Concludendo,
possiamo solo constatare come la vera battaglia si stia svolgendo proprio al nostro interno,
contro il nemico più temibile di tutti: noi stessi.
Fantastico articolo, grazie
RispondiEliminaConcordo pienamente
RispondiEliminaArticolo efficacissimo ed esaustivo nella rappresentazione d'insieme. Ieri avevo postato il mio ringraziamento, non so perché non è "partito".
RispondiEliminaRinnovo i miei ringraziamenti oggi. Un articolo che sinteticamente riesca ad essere così ben strutturato contribuisce alla sistematizzazione dei diversi aspetti della complessa realtà. E tutto ciò non può che esserci di aiuto.
Carla
Grazie a voi. Ciao
RispondiEliminaIeri l'avevo scirtto, oggi me ne sono dimenticata. Complementi anche per le azzeccatissime immagini tratte da "metropolis"
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