23/03/17

Noi Kapò


Nel Pianeta Corporation prossimo a venire, il potere sarà impalpabile ma al contempo diffuso e perentorio. Già le dittature del secolo appena trascorso si avvalevano di tecniche di manipolazione mentale di massa sofisticate, derivate dalla stregoneria e dalle scoperte della psicologia ottocentesca, diffuse anche grazie agli allora neonati mezzi tecnologici di diffusione dei concetti base di indottrinamento: radio e cinema.


Dal dopoguerra, grazie agli avanzamenti procedurali nel campo della persuasione mentale dovuti agli studi nazisti (poi acquisiti dagli Usa grazie al progetto Paperclip), le potenze contro-insurrezionali si sono adoperate per costituire il progetto di controllo diffuso, grazie alla fusione della psicologia delle masse e della tecnologia sofisticata di controllo mentale.


Per attuare tale proposito occorreva smantellare i capisaldi della centratura mentale degli individui come l’identità di popolo, la coesione familiare, la memoria collettiva. Occorre cioè poter agire su individui confusi, disorientati e deprogrammati. L’obiettivo è mantenere docile e malleabile la popolazione dando al contempo una sensazione di libertà e benessere in modo da far agire il singolo come carceriere di se stesso, alleviando non poco gli sforzi contro-insurrezionali del potere occulto.


Grazie alla seduzione tecnologica, è stato possibile espugnare le menti dei singoli individui in modo da renderli assuefatti al sistema ed addirittura araldi della propria dissoluzione. Di questa astuta operazione, è possibile rilevarne gli effetti, tutto intorno a noi, come suggerisce una nota pubblicità di una compagnia telefonica. Sono i singoli a comportarsi da kapò e censori di se stessi personificando, senza accorgersene, quel ruolo una volta necessariamente rivestito da individui esterni appositamente formati.


Il potere, acquisita la tecnologia necessaria, diviene evanescente, ubiquo, divino; come un credo religioso, diffonde i suoi desiderata nell’etere, controlla e dirige le masse grazie ad un complesso di valori inseriti ad arte nell’inconscio di ogni individuo.


Nel pianeta corporation non ci sarà bisogno di repressioni brutali (sempre pronte alla bisogna però) perché l’oppio digitale, geneticamente modificato, impedirà l’insurrezione delle masse. La paura ed il trauma sono le porte d’accesso alle fragili coscienze individuali, questa la ragione principale della creazione dello spauracchio del terrorismo islamico integralista e delle necessità di reiterarne ogni tanto la memoria, come si fa per un vaccino ed i suoi richiami. Ovviamente il controllo si avvale anche della spinta insurrezionale individuale, reindirizzandola verso lidi sicuri e controllati, come ad esempio il posticcio ed autoritario Movimento 5 Stalle.


Concludendo, possiamo solo constatare come la vera battaglia si stia svolgendo proprio al nostro interno, contro il nemico più temibile di tutti: noi stessi.

5 commenti:

  1. Articolo efficacissimo ed esaustivo nella rappresentazione d'insieme. Ieri avevo postato il mio ringraziamento, non so perché non è "partito".
    Rinnovo i miei ringraziamenti oggi. Un articolo che sinteticamente riesca ad essere così ben strutturato contribuisce alla sistematizzazione dei diversi aspetti della complessa realtà. E tutto ciò non può che esserci di aiuto.
    Carla

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  2. Ieri l'avevo scirtto, oggi me ne sono dimenticata. Complementi anche per le azzeccatissime immagini tratte da "metropolis"

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