15/12/17

Il Cavallo di Troia


Esseri umani decerebrati oppure, più probabilmente, collaborazionisti ibridati, inneggiano al comfort donato loro dalla tecnologia d’accatto. E’ la stessa sorda euforia che pervade le debolissime menti dei sedotti dagli smartphone, dai televisori ultrapiatti e dagli orologetti lcd. La stessa beatitudine oppiacea prodotta dalla luce bluastra che illumina gli schermi led all’interno delle nostre autovetture oppure dai campi elettromagnetici dei nostri ridicoli e dannosi impianti domotici. 

Quel sonno delle menti è il canale ideale per prenderne possesso. Quel chip sottopelle è il definitivo assenso all’intrusione della tecnologia occulta all’interno dei nostri corpi: la disfatta finale, la resa a bandiera bianca, sventolata però con un sorriso assente sulla labbra. Un sorriso amarissimo, auto-tradente. Provo pena per le migliaia di rincoglioniti svedesi che si sono lasciati inserire, sotto il sacro diaframma epidermico, un elemento di controllo di cui, peraltro, non sanno nulla. 

Pian pianino, dopo cani e gatti, un bel microchip non ce lo toglierà nessuno!

7 commenti:

  1. A queste scarne personalità dove, l,intelletto non ha ancora fatto presa, trovo opportuno e giusto che usufruiscano del microchip. L'IA, può diventare pericolosa, sono più che sufficienti ancora per molti secoli a venire tutta questa gran massa di idioti.

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    1. Chi è casua del suo mal ... non si dia conto di nulla, che è meglio. Ciao

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  2. In definitiva il pretesto tecnologico rappresenterebbe l'ultimo, estremo tentativo di tenere sottommessa la nostra volonta' - volonta' compresa essere come valore di negazione stessa dell'ego volgare. L'ego volgare trova appagamento estremo nello sprofondare in queste ultime forme di beatitudine artificiale. Benche' sminuiti ed enormemente ridotti delle nostre potenzialita' espressive oggi saremmo anche maggiormente consapevoli della nostra identita' e delle mutevoli, sfuggenti ma insistenti entita' che attentano da tempo immemore alla nostra preziosa essenza spirituale. Come dire, saremmo dunque piu' consapevoli ma anche maggiormente impotenti per una sopraggiunta consumazione eterica del senso stesso dei tempi, dove l'anima mundi s'e' progressivamente ritirata dai significati congiunti all'esperienza pratica. L'ordinamento industriale pianifica un divenire disarticolato e scomposto, dove la contaminazione e' come sigillasse inesorabilmente le possibili vie d'uscita dal labirinto di aberrante artificialita' in cui s'e' ficcato l'uomo del tempo attuale. Nonostante tutto in noi vive l'effettiva potenza liturgica in grado di preservare la scintilla del Genio interiore ordinariamente e momentaneamente sopraffatto dalla corruzione dell'ego. I nostri involucri fisici velano il mistero della creatura pre-universale. L'aspirazione all'immortalita' silicea costituisce pertanto l'ultimo estremo tentativo di entita' a noi ostili che intendono di impedire il nostro ricongiungimento alla fonte originaria. Intendono impedire il nostro ritorno alle origini incorrotte, propriamente ingenue e per questo limpidamente ispirate e pervase di una tensione splendente irriferibile nella dimensione attuale. Ognuno e' custode attivo del proprio talento. L'innesto tecnologico accende esteriormente ma intimamente mira a spegnere definitivamente l'umana consapevolezza. Moltissimi non sembrano comprendere questo.

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    1. Nonostante tutto, quel legame è ancora valido e percorribile. Per quanto ancora?

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  3. ma come il civilissimo e socialistissimo popolo svedese, coi re e le regine provenienti dalla rivoluzione francese si fan turlupinare dai giochetti cretini a mezzo algoritmi psicopatici che per rendere incomprensibili, sempre più automatici ed indipendenti i programmucci informatici vengono copianincollati, derivati, aricopiaincollati, modificati, rimodellati, ma sono sempre la stessa pappa fritta e rifritta, condita e ricondita ? Povero Jean-Baptiste Jules Bernadotte...già s'era preso la scartata Désirée Clary da Napoleon...almeno dal vecchissimo film, ora pure sta' rifregatura. E non sono neanche piccoli e neri però ! Reset

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    1. La Svezia, dall'oscuro omicidio di Palme ad oggi è piombata in una fase pesantemente manipolatoria. Ricordiamoci che è diventato il paese con la maggiore percentuale di molestie alle donne! Ciao

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  4. Va beh, lì è molestia anche guardarle fisso. Ma va là....povere gioie.

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