Sulle
cosiddette missioni spaziali si addensano da sempre dubbi ben motivati. E’
abbastanza semplice oggi, ad esempio, svelare i tanti trucchi fotografici e
scenografici che hanno portato alla realizzazione del materiale video delle
missioni Apollo, alla cui creazione ha partecipato, con ogni probabilità
Stanley Kubrick. E’ relativamente più complesso dimostrare la manipolazione del
materiale fotografico proveniente dalle recenti missioni della Stazione
Spaziale Internazionale.
Appaiono
comunque numerose incongruenze sia visive che fisiche che fanno pensare ad una
gigantesca operazione mediatica con ben pochi fondamenti reali. All’assenza di
stelle visibili siamo ormai abituati perché (si sa no?) laddove non esiste il
filtro atmosferico, le stelle scompaiono invece di apparire più brillanti (come
invece dovrebbe essere). Ci sono però evidenze che lasciano pensare come gran
parte del materiale video girato attorno alla ISS ed alle simili missioni
cinesi e russe, sia frutto di artificiosità e manipolazioni digitali.
Le
riprese sono state probabilmente effettuate a terra nelle grandi vasche
utilizzate per l’allenamento degli ‘astronauti’ con l’aggiunta di fondali rappresentanti
immagini della superficie terrestre, che completerebbero l’impressione
realistica dell’insieme. Le riprese dei collegamenti tra gli ‘astronauti’ ed il
Capo di Stato di turno, sono state realizzate probabilmente a bordo degli aeri
a ‘Zero-G’ utilizzati per gli addestramenti. Sono molti gli elementi
incongruenti e inverosimili che possiamo notare.
Si sa
come i programmi ‘spaziali’ dispongano di un budget illimitato e vertiginoso. Le
missioni Apollo erano addirittura senza limiti di spesa. Chissà dove sono
finiti tutti quei soldi?! Stiamo assistendo ad un grande inganno associato ad
una gigantesca truffa? Potrebbe darsi dato il risultato visivo offerto da
queste operazioni ‘spaziali’ continue.
Esistono
a proposito numerose indagini sul materiale video proveniente dalle fonti
ufficiali. Alcune sono condotte da esperti di editing e fotoritocco mentre
altre lasciano un poco a desiderare. Qui di seguito alcuni link che ritengo
interessanti per farsi un’idea di questa colossale e davvero probabile gigantesca
contraffazione. Si veda:
Pare proprio un'enorme montatura, una specie di ingannevole diorama. Soprattutto mi assilla una domanda: chi è il parrucchiere della Cristoforetti alias Castrosamantha, colui che si occupa della sua permanente?
RispondiEliminaLe astronaute in effetti ostentano una permanente ridicola (capelli sempre nella stessa posizione) per dare l'impressione dell'assenza di gravità, incredibile, no? Qualsiasi donna preferirebbe apporre un semplicissimo elastico per tenerli fermi e non assomigliare a uno che ha messo le dita nella presa!
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