IL LOGO DELL'ONU, CON I SUOI 33 SPICCHI RAPPRESENTEREBBE
LA REALE CONFORMAZIONE DELLA 'TERRA PIATTA' SECONDO E. DUBAY
Quella
fascia dell’atmosfera che è al di fuori dell’azione diretta dei nostri sensi è
appannaggio sicuro delle agenzie spaziali internazionali e delle aeronautiche
militari (che simpaticamente coincidono). Laddove solo la vista ci è di sostegno nel tentare di comprendere le
dinamiche mirabolanti dell’elemento aria, intervengono le scienze con i loro
dogmi, i loro sacerdoti e le loro scomuniche.
Ciò
accade da tempo immemore. Già la Chiesa Romana distendeva un serratissimo
controllo sulle ipotesi di funzionamento dei moti celesti, che portò
addirittura al celebre processo contro Galilei ed alla necessità dell’abiura.
A
pochi decenni di distanza da quegli eventi, assai poco è cambiato. Ai dogmi
religiosi sono stato sostituiti quelli scientistici, alla fede astratta del dio
unico, quella deleteria del pensiero unico. All’inquisizione del Sant’Uffizio
(con i Gesuiti ed i Francescani in testa), quella delle Accademie, dai
controllori della retta fede, ai moderni sgherri della sedicente scienza
ufficiale: esattamente ciò che la Scienza non dovrebbe diventare mai, uno
strumento cristallizzato di controllo del pensiero, un sistema fisso e dogmatico
di ipotesi posticce, tenute assieme dai privilegi e dall’ignavia.
La
ricerca ‘scientifica’ si ammanta di oscure finalità. Fondi miliardari scivolano
in dirupi incontrollati verso obiettivi risibili e discutibili.
Ad
oggi abbiamo dei quesiti irrisolti ai quali sarà impossibile rispondere con le
logiche debolissime del pensiero scientifico essoterico. Cominciamo con il
primo: le scie chimiche. Analizziamo il secondo: cosa sta accadendo alla Luna?
Lanciamo il terzo: cosa accade al nostro Sole? Scriviamo il quarto: cosa accade
ai pianeti a noi vicini? Un quinto: qual è la Verità sulle missioni spaziali,
ISS compresa?
Domande
su argomenti al di fuori della nostra portata e sui quali solo una voce
possiede l’Imprimatur: la NASA. Mai ente si è dimostrato tanto reticente e
sdrucciolo, per non dire mentitore. Essa mente sulle scie chimiche, sui mutamenti climatici e sulle missioni
Apollo e quindi, di conseguenza, potrebbe mentire su tutto.
A
questo proposito mi piace molto la ricerca libera di Eric Dubay e dei soci
della FES (Flat Earth Society). Essi si impegnano a non osservare i dogmi ed a ricostruire una ‘scienza’
propria, fondata sulle proprie osservazioni e convinzioni, senza padri né padroni, con una 'credibilità' pienamente equivalente alle accademie di Stato e dei centri di ricerca paramilitari. Invito quindi i lettori a
visitare i loro siti.
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