29/01/17

Cambi Climatici e Sospetti


Quella del riscaldamento globale di origine antropica è un astuto pretesto per imporre un controllo serrato dell'economia mondiale. Non a caso il suo maggiore e noto araldo è uno dei tanti pupazzi del sistema, il granitico Al Gore. La mole di dati climatici di origine incerta, rende impossibile farsi un quadro del reale andamento delle temperature nel globo. Nonostante la discesa in campo di noti centri accademici ed eminenti scienziati non è infatti possibile ottenere dati inequivocabili, in grado di far luce sulla consistenza o meno del cosiddetto riscaldamento globale

Tanta incertezza ha suggerito all’establishment scientifico di modificare la sua definizione in ‘cambi climatici’ onde permettere maggiore elasticità nell’affrontare la delicatissima questione e non fare troppe figuracce.


Appare chiaro inoltre come si assista ad un’enorme pressione politica sulla vicenda che è tutto quindi, meno che un problema scientifico. Si tratta di un assunto considerato decisivo per le politiche di controllo, a livello mondiale, delle economie interne di ogni paese. E’ una specie di dogma da utilizzare, così come il peccato originale o come un’accusa di eresia, onde poter procedere all’inquisizione finanziaria ed alle procedure di limitazione produttiva tramite embargo, boicottaggio o pesante tassazione nei confronti dei paesi eretici.


Il riscaldamento globale di origine antropica quindi, anche se inesistente, deve per forza essere tenuto in piedi come un feticcio dalla scienza di regime così come la presenza delle inesistenti armi chimiche di distruzione di massa di Saddam Hussein dovevano essere utilizzate per poter procedere alla distruzione del suo regime.

La scienza ufficiale obbedisce supinamente a chi la foraggia. E’ la stessa scienza ufficiale che effettua la diagnosi di psicosi per gli affetti dal morgellons, oppure che tuona contro chi sconsiglia le vaccinazione compulsive della popolazione mondiale. E’ la stessa casta degli scienziati di regime, che impedisce il riconoscimento di cure alternative a gravi patologie.


Le attività antropiche sono ininfluenti sull’andamento del clima planetario, perlomeno quelle fatte alla luce del sole. Non sappiamo infatti quale sia l’impatto sulle temperature degli immani sistemi d’arma in uso, composti da apparati terrestri (haarp), satelliti ed il loro corollario nefasto delle scie chimiche. Secondo noti esponenti politici e militari, il controllo del clima è una tragica realtà da almeno 30 anni. Trattandosi però di un’operazione clandestina, non disponiamo di dati diretti sull’ammontare di energia dispersa per questo tipo di operazione dai sistemi d’arma citati.


Non ci resta che osservare ed ipotizzare quale sia l’impatto antropico clandestino sul clima, tentando di unire a tale ricerca l’influsso della nostra stella (il Sole) che proprio in questi decenni sta mostrando comportamenti assai anomali, sempre dando fede ai dati delle fraudolente ed asservite agenzie spaziali.

E’ difficile quindi se non impossibile comprendere la portata di un sistema così vasto e con così tante variabili, molte delle quali occultate, come quello del clima planetario. Sembrerebbe plausibile però che il paventato riscaldamento globale si sia arrestato da oltre 20 anni. Appare inoltre evidente come i fenomeni metereologici si siano intensificati nello stesso arco di tempo, probabilmente grazie all’uso militare dell’energia della biosfera e del pianeta tutto.

3 commenti:

  1. Il riscaldamento globale è ovviamente una balla, casomai è vero il contrario...

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    1. Anch'io propendo per il contrario, accanto ai fisici russi. La Cia è di un altro avviso.

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    2. La Cia non è certo scientifica...

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