L’invasione nei territori dell’Europa
occidentale di migranti dal medio oriente, nord Africa ed Est europeo non è un
fenomeno naturale. Si tratta con tutta evidenza di un’operazione
clandestina di ingegneria sociale che mira a fomentare conflitti civili negli
stati di destinazione e creare nel futuro prossimo una società mista indebolita
perché privata della sua identità.
L’operazione di deportazione dei
migranti è talmente estesa e complessa da lasciar immaginare l’entità del
potere terreno che l’ha ideata, organizzata, gestita.
Al crimine materiale si è aggiunto l’ormai
imprescindibile crimine ideale. La macchina della propaganda agisce ed ha agito
incessantemente per: 1) occultare o
minimizzare i crimini commessi dai migranti o le molteplici violazione delle
leggi e dei costumi del paese ospitante – 2) diffondere il falso e pericoloso concetto
che chi è sfavorevole all’accoglienza (parola infida e ridicola) è un razzista
xenofobo ed invece chi è favorevole è un illuminato progressista.
La propaganda si avvale addirittura
della collaborazione attiva della Chiesa di Roma.
I due video che seguono sono
espliciti e violenti eppure sono reali ed incontrovertibili. Per questo ne
consiglio la visione e la diffusione. Non si tratta di fomentare odio o
diffidenza ma solo cercare di comprendere gli obiettivi della deportazione di
massa chiamata con un amarissimo eufemismo (vagamente esotico) ‘migrazione’.
Buona visione:
Lo scorso maggio ho preso un volo easyjet da Gatwick a Milano e ho assistito incredula a un episodio nel corso del quale a una passeggera e’ stato vietato l’imbarco perche’ rifiutava di imbarcare il suo bagaglio a mano (nel quale aveva documenti e oggetti personali) che il personale all’imbarco voleva requisirle con il pretesto che lo spazio nelle cappelliere era gia’ esaurito. In tale frangente alcuni tra noi passeggeri avevano protestato per le maniere intimidatorie usate dallo staff easyjet e, per tutta risposta, ci hanno detto che loro dispongono praticamente di poteri di polizia nei loro aeromobili e che pertanto hanno facolta’ di allontanare quelli che loro considerano viaggiatori molesti. Assicuro che la signora che rimostrava contro la requisizione del suo bagaglio non era molesta ma solo giustamente risentita – visto che non era concesso l’uso di una borsetta dove doveva tenere portafogli e documenti? Eppure e’ bastata una civile protesta per tenerla a terra e farle perdere il viaggio.
RispondiEliminaAl solito “rifugiato” (termine che mi pare non competa a questi facinorosi) e’ invece, dalla stessa compagnia aerea che fa la bulla con la gente perbene, di vandalizzare l’aereo e terrorizzare i viaggiatori.
http://www.dailymail.co.uk/news/article-3783356/Terror-EasyJet-flight-migrant-deported-Venice-screams-Allahu-Akbar-29-times-death-coming-17-times-die-nine-times-shocking-two-hour-frenzy.html
Anche a me, nel mio piccolo, hanno dato della razzista che non si integra perche’ sono scettica sulle motivazioni di questa melassa sulla “accoglienza”. Io in Inghilterra ci sono dal 2003 e sono entrata legalmente per lavorare. Anche qui il numero dei crimini commessi da non inglesi e’ cresciuto esponenzialmente, soprattutto nei confronti delle donne e soprattutto da comunita’ poco inclini a considerare la cultura del paese ospitante, come quella pakistana e somala.
Sembra che ai cosiddetti migranti sia concesso ciò che agli indigeni non lo è. Vent'anni orsono, una brillante ricercatrice italiana a Parigi mi raccontava stupita delle cospicue borse di studio elargite dallo stato francese non per meriti intellettuali ma per motivi etnici, sociali o sessuali ovviamente a suo sfavore.
EliminaQuelli là sono almeno 40 anni che lavorano al progetto di questa Europa che subiamo tutti, con particolare riguardo, chissà perché, ad Italia e Grecia.
L'avvelenamento degli esseri umani è una faccenda multilivello e multifunzione.
Ciao Avalon e grazie per il commento
E' un piano ben preciso:
RispondiEliminahttps://pianetax.wordpress.com/2016/09/11/neodemos-ecco-come-ci-distruggono/