PianetaX - Vediamo
di capire cosa comporta in realtà la consultazione referendaria di domenica
prossima. Gli obbiettivi veri della riforma proposta sono sostanzialmente
due:
1) Ridurre
drasticamente la volontà popolare tramite l’abolizione delle elezioni
provinciali (primo punto nel programma del M5S e in quello di Forza Italia) e
l’abolizione del senato elettivo, ma rimarrebbero i senatori a vita pure essi
non eletti. (punti previsti nel manifesto della P2)
2) Introdurre nella
carta costituzionale la potestà del Unione Europea cosicché l’Italia divenga
una sorta di “regione autonoma” del super-stato europeo continentale. Completamento
dell’operazione moneta unica euro.
Il resto di ciò
che viene raccontano nei media è aria fritta onde distrarre il popolino
teledipendente. Probabilmente, cavalcando un’antipolitica abilmente manovrata,
i poteri occulti si aspettavano una netta vittoria del sì. Sembra invece che la
gente un poco riesca a comprendere il pericolo incombente. Se vince il sì,
diveniamo come, per dire, il Kazakistan ai tempi dell’URSS. Una repubblica
formalmente democratica e autonoma ma succube integralmente dalle decisioni di
Mosca, qui di Bruxelles. Personalmente, andrò a votare NO, mettendo il mio
bastoncino fra le ruote del carro del NWO luciferino. Almeno avrò la coscienza
tranquilla, succeda quel che succeda.
Vedi anche:
REFERENDUM
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