30/01/17

False le Proteste contro Trump


Le proteste di piazza contro Trump sono un’operazione di propaganda organizzata funzionali proprio, immagino io, al consolidamento del suo mandato. La presenza di numerosi crisis actors evidentemente incapaci di recitare ne è la prova. Con tutti i problemi esistenti negli States, occorreva proprio scendere in piazza per il nulla?

Trump è il Grillo statunitense, l’uomo che incarna il dissenso per favorire il consenso. Il consenso dovuto al sistema, perché chi vi partecipa, in un modo o nell’altro, gli fornisce comunque energia. Gli arruffapopolo quindi sono indispensabili per la tenuta del sistema stesso, grazie ai quali il sistema si rigenera, inscenando la beffa delle beffe: la volontà del suo cambiamento radicale. 

Le vicende di cronaca non esistono, sono solo elementi artificiali di una partitura già scritta.

6 commenti:

  1. Non sono fan di Trump, ma tra lui e la criminale Clinton preferisco lui decisamente. Vedremo cosa farà, speriamo bene...

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  2. In verità non fara niente che si discosti da un copione gia scritto da altri. La politica è solo un Panem et circenses per dare un idea alla gente di aver potere sulla realta esterna che la circonda. Ma è solo una finzione a mio avviso.

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    1. L'importante, per loro, è tenere in piedi il sistema di controllo. Il resto gli è quasi indifferente. Trump permetterà di continuare ancora nell'illusione della democrazia, invero inesistente. La Clinton era malata e troppo invischiata nel potere che ha portato gli States ed i paesi satelliti, alla rovina.

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  3. Ma ovvio, è un massone amante della fica stile Berlusconi. I politici che si oppongono veramente al sistema, fa Allende a Chavez a Haider li hanno ammazzati tutti. Grillo mi sembra vivo e vegeto...

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  4. Se vinceva la Clinton era decisamente peggio. Per fortuna ha perso. Trump sembra dalla parte del popolo, vedremo...

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