11/06/17

Il Nemico


Quelle istituzioni gerarchizzate denominate stati hanno gettato la maschera. Sono recinti fisici e virtuali per il contenimento e lo sfruttamento degli esseri umani; figure giuridiche, per disporre di popoli e territori, in accordo fra di loro.


Un paese come l’Italia potrebbe assicurare ai propri cittadini i servizi essenziali indispensabili senza chiedere nulla in cambio, se solo fosse efficiente e chiedesse adeguati compensi per le concessioni elargite. Ma così non è.

Agli stati nazionali, negli ultimi decenni, si sono sovrapposte istituzioni ancora più inquietanti: i sovrastati antidemocratici, lontanissimi dai loro sudditi ma perentori nell’imporre vincoli e regolamenti assurdi e brutali.


L’affaire vaccinazioni forzate è un esempio della surrealità ed indifferenza al comando. Un sistema che impone ai genitori di trasformarsi in kapò per sottoporre i propri figli (ignari di tutto) ad una serie di inoculazioni di sostanze sconosciute e neurotossiche, dalla dubbia utilità preventiva, non merita neanche attenzione.


I collanti che tengono insieme questi recinti si chiamano paura, propaganda e convenienza. La paura è quello principale. Senza un recinto armato a protezione, l’individuo si sentirebbe solo ed indifeso; il suo corpo potrebbe cedere ed avrebbe quindi bisogno di una riaggiustata alla buona. Una lite richiederebbe l’intervento di un’autorità superiore …


La propaganda è quell’insieme di operazioni messe in atto per affermare con continuità il sapore ed il senso dello stato. In Italia la macchina dell’immagine nazionale funziona molto bene, soprattutto per coprire le enormi falle nell’erogazione di servizi insufficienti e maleodoranti.


La convenienza in Italia è spinta ai massimi livelli, per garantire al recinto una schiera di fedelissimi che, pur di non rinunciare ai lauti compensi ricevuti (tra i più alti del pianeta) sono pronti a difendere la mangiatoia a cui attingono con la vita.


Ciò premesso esistono numerosi movimenti libertari ai quali è giunto il momenti di accostarsi. Ridurre il recinto al minimo indispensabile è quanto mai necessario. Tanto l’Italia non esiste più come istituzione comune: è una Spa privata in mano ai militari statunitensi ed alle corporation per cui, cosa avremmo da perdere?

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