tratto
da adnkronos - Avrebbe violentato, picchiato e torturato decine di migranti in attesa di partire dalla Libia per
l'Italia. Non solo. 'Rambo', come veniva chiamato, avrebbe anche organizzato il
traffico di esseri umani. Con questa accusa, la Polizia di Stato di Agrigento
ha fermato John Ogais, nigeriano, 25 anni, che si trovava nel Cara 'S.Anna' di
Isola di Capo Rizzuto, in Calabria. I reati contestati sono la tratta di
migranti tra la Libia e la Sicilia, sequestro di persona, violenza sessuale,
omicidio aggravato e favoreggiamento di immigrazione clandestina.
Ad
accusare il nigeriano sono stati alcuni testimoni approdati di recente a
Lampedusa. Agghiaccianti i loro racconti. Hanno detto agli investigatori di
avere assistito al pestaggio mortale di due giovani, mentre erano in Libia.
"Durante la mia permanenza, all'interno di quel 'ghetto' da dove era
impossibile uscire, ho sentito che l'uomo che si faceva chiamare 'Rambo' ha
ucciso un migrante - ha raccontato un testimone - So che mio cugino ed altri
hanno provato a scappare e che sono stati ripresi e ridotti in fin di vita, a
causa delle sevizie cui sono stati poi sottoposti".
freeskies - La
storia criminale di questo rifiuto umano conferma la ricostruzione delle
procedure di deportazione di giovani africani verso i lidi europei. Non si
tratta di migrazione spontanea ma di deportazione programmata di esseri umani,
gestita con la violenza e l’inganno. A tale deportazione coatta partecipano da
decenni schiavisti violenti africani, gestori di veri e propri lager, le sedicenti
organizzazione (dis)umanitarie e i vertici degli stati europei, i militari, la chiesa
di Roma e gran parte degli organi inquirenti.
Il piano
Kalergi deve essere portato a termine anche se (e forse proprio perché)
comporta gravissimi disagi per i popoli europei. Dato che la deportazione non è
un moto spontaneo e neppure di necessità, come è possibile aspettarsi una qual
forma di integrazione? Questi poveracci vengono scodellati in paesi ostili nei
quali ricreano ovviamente gli usi ed i costumi dei loro paesi natale, lontani
mille miglia da quelli europei.
Che
la deportazione avesse arrecato gravissimi disagi ai popoli europei era cosa
nota ai manipolatori. La creazione di una serie di falsi attentati di matrice
integralista serviva quindi ad accendere gli animi ulteriormente. Cosa cercano?
Una guerra civile? Non diamogli questa opportunità: rimaniamo sereni, centrati
e solidali. I loro progetti falliranno.
Non solo,informiamo i migranti che sono venuti nel recinto.Informiamoli sul vero significato di cittadinanza,sugli OGM,sulla geoingegneria,sui vaccini ecc.Molti di loro non capiranno,come gli italiani del resto,ma alcuni si e vi saranno grati e un domani,non lontano,saranno con noi per liberarci dei veri tiranni.
RispondiEliminaChissà se si sarebbero imbarcati se gli avessero detto che il cielo europeo è orrendamente avvelenato? Ottima domanda.
EliminaSui vaccini invece, pare ci sia una specie di esenzione di fatto per i 'migranti' così come c'è l'incredibile possibilità per i non italiani di guidare senza assicurazione!
Le leggi ed i diritti non sono uguali per tutti. In questo momento l'italiano, il popolo più tassato del pianeta Terra, se la sta passando davvero male, molto male.
Purtroppo lo spirito libertario non è un 'must' per i musulmani e (dobbiamo ammetterlo) neanche per gli amici africani.
La loro storia (anche quella del pensiero)è molto diversa dalla nostra.
Vedremo quindi, grazie per il commento